Quantcast
Channel: Divisare - Projects Latest Updates
Viewing all 11324 articles
Browse latest View live

Progetto per Villa De Buoi-Bottari a San Michele al Tagliamento - Arch. Luca Prevedello


Progetto per convento di Santa Corona - Arch. Luca Prevedello

Progetto di SCUOLA per l'infanzia a Padova - Arch. Luca Prevedello

Riqualificazione Piazza Mazzini - Lecce - Francesco Danielli, Giulia Baldi

0
0

CONCEPT Prendendo atto della spontaneità con la quale il verde attua il naturale processo di riconquista degli spazi, nasce il concetto base del “Green Virus” : il verde invade la piazza e diventa protagonista.

Francesco Danielli, Giulia Baldi — Riqualificazione Piazza Mazzini - Lecce

vista notturna

IL PROGETTO La proposta progettuale per la riqualificazione di piazza Mazzini punta a migliorare la fruizione pubblica del luogo trasformandolo in uno spazio di aggregazione dove interagire socialmente in un’ area che ricrea l’idea di un “giardino all’interno della piazza”. La fontana esistente che verrà restaurata, mantiene il ruolo di centralità ed è re-intergrata nella nuova idea grazie ad un ampio spazio centrale pavimentato in pietra locale che collega i percorsi esistenti di via Trinchese e della Galleria creando una connessione sia visiva che fisica. Il disegno della pavimentazione, si sviluppa trasversalmente ai sensi di marcia, creando un senso di dilatamento fino a fondersi con le aree verdi limitrofe, fusione rafforzata anche dai margini frammentati e poco definiti. L’accessibilitàè garantita da ogni punto e da chiunque (portatori di handicap e non), grazie alla presenza di attraversamenti pedonali, rampe e percorsi che attraversano lo spazio e collegano “il cuore della piazza” con l’intorno.

Francesco Danielli, Giulia Baldi — Riqualificazione Piazza Mazzini - Lecce

Planimetria piazza

Nei lati est ed ovest sono previste due grandi aree “gli eco-boulevard” che possono essere sfruttate per eventi (mercati, esposizioni, fiere, etc…), dalle attività commerciali limitrofe o semplicemente come passeggiata e sosta per chi non volesse entrare all’interno. Questi spazi hanno anche la funzione di anticipare la piazza grazie ad una pavimentazione alternata a fasce di manto erboso che introducono gradualmente. L’attenzione è posta anche sui piccoli utenti con la previsione di un’ area ludico-ricreativa nella quale, oltre alle classiche strutture per il gioco (accessibili anche a bambini disabili), è possibile dare sfogo alla creatività e fantasia. Uno speciale teatro all’aperto offre un’occasione di scambio culturale dove sia bambini che adulti possono interagire raccontando storie, fiabe, favole o aneddoti, sfruttando i pannelli girevoli del fondale creando scenari e “mondi” sempre diversi. Sono state inserite aree adibite a parcheggio, con posti auto per disabili, a tempo e liberi, nei lati nord e sud della piazza e proprio in quest’ultimi sono state studiate delle piccole colline con vegetazione arbustiva ed a macchia mediterranea per ridurre l’impatto acustico provocato dai veicoli ed isolare le aree relax e l’area gioco dai parcheggi circostanti (pur rimanendo ben collegati con la piazza). Anche lo studio dei materiali delle pavimentazioni è pensato nel rispetto dell’ambiente. L’utilizzo della pietra locale (Trani e Apricena), garantisce un rapporto con l’identità del luogo, costi ridotti per quanto riguarda la fornitura e basse emissioni nell’atmosfera diminuendo le distanze da percorrere per il trasporto. La pavimentazione fotocatalitica, attraverso il meccanismo della fotocatalisi e grazie al biossido di titanio, cattura e riduce i principali inquinanti atmosferici, migliorando l’aria. Nelle aree dove i massetti autobloccanti si alternano al prato, diminuisce la superficie pavimentata aumentando la permeabilità e garantendo il naturale ciclo dell’acqua. Lo stesso discorso sulla permeabilità viene fatto per le pavimentazioni dei parcheggi in grigliato erboso. Non meno importanti sono gli arredi che contribuiscono a rendere la piazza uno spazio accogliente dove rilassarsi e sostare ma allo stesso tempo di passaggio e fortemente dinamico grazie alla disposizione irregolare e sfalsata delle sedute e dalla leggera inclinazione dei corpi illuminanti. Per quanto riguarda l’aspetto vegetazionale, si è pensato di ricollocare le essenze che attualmente sono poste lungo tutto il perimetro della piazza e che fungono da barriera visiva facendo si che la piazza sia un luogo a se senza rapporti con il contesto. La nuova disposizione è stata studiata per “rompere” la chiusura esistente e valorizzare i nuovi assi visivi. Le alberature sono autoctone e quindi non necessitano di particolari cure. Per garantire un maggior comfort ambientale nella stagioni estiva ed invernale, si è deciso di inserire sia specie sempreverdi che specie caducifoglie. Con queste scelte, si hanno zone d’ombra nei periodi aridi e zone con temperature più miti, grazie al passaggio dei raggi solari tra i rami, nei periodi freddi. Lo strato arbustivo è caratterizzato da specie della macchia mediterranea ed utilizzato non solo dal punto di vista estetico ma anche dal punto di vista funzionale per mitigare i rumori provocati dalla viabilità circostante. Lo strato erbaceo, il “prato fiorito”è stato scelto per le sue qualità estetiche, per le basse esigenze ecologiche, per la poca necessità di manutenzione ma soprattutto per incrementare la biodiversità grazie alla grande varietà di specie presenti.

Francesco Danielli, Giulia Baldi — Riqualificazione Piazza Mazzini - Lecce

viste, dettagli e abaco vegetazionale

Francesco Danielli, Giulia Baldi — Riqualificazione Piazza Mazzini - Lecce

vista notte

Country house MZ - Vladimir Glukhomanyuk architect

0
0

Nostalgic 80s..! For our parents it’s been years of change, time us a new birth to the Council of Ministers and officials from the State Statistics Committee of routine work to limit, and, by all means, the parameters of individual building: country houses, garden houses, private building.

Vladimir Glukhomanyuk architect — Country house MZ

This cottage – best representative of those unforgettable our generation 80: Dimensions in terms of 6,35×6, 35 meters to the ridge height – 6.35 m That’s the prose, and I have to make its reconstruction, and thus give a second life. Should get a second life, not only the foundations, walls, floors, and a host residing in that country, which was intended to be a small cottage, with all of this notion of functional facilities.

Vladimir Glukhomanyuk architect — Country house MZ

The problem is interesting and promises good dividends. And I, as an architect, invest in this concept not only financial reward, but also the moral satisfaction of the design process and the results of my work. Offered with a unique opportunity to trace the degeneration of our memory expensive lodges and become a direct witness to this. For his work …

Vladimir Glukhomanyuk architect — Country house MZ

Conceptual idea of ​​giving the reconstruction of the coutry house was to increase the living space is not through the expansion of Tier 1 and total constructive planning and reorganization of the 2nd floor. Construction of the vast mansard (71.6 m2) with a cantilever overhang made it possible to organize comfortable stay residents and their guests in three bedrooms. The presence of a bathroom, an office and built-in cabinets for the library in the recreation area provides additional comfort. 1st floor increased by attached garages. The outdoor space, including stairs, hallway, lounge and kitchen-dining room, visually expand the space. For a comfortable stay at the entrance to a small wood-burning fireplace is designed with capacity of up to 6 kW. – a good alternative to electric heating. Decorating the walls of the facade is supposed to fulfill the facade of brick, composite sheet standing seam metal sheet roofing material – standing seam metal sheet or fiber cement shingles. General technical and economic parameters: 1. number of floors – 1 + mansard; 2. area – 128.7 m2; 3. total area – 132 m2; 4. total volume – 340.4 m3. 1st floor, total area – 56.4 m2 (without terrace) canopy (52.0 m2), terrace (32.0 m2), hallway (3.6 m2), hall (8.6 m2), stairs (5.6 m2), shower room (5.6 m2), kitchen (9.0 m2), garage (24.0 m2). Mansard, total area – 71.6 m2: Hall (10.8 m2), bedroom (18.8 m2), bedroom (16.8 m2), bedroom (10.7 m2), bathroom (8.3 m2), cabinet (6.2 m2). more detail

Vladimir Glukhomanyuk architect — Country house MZ

Vladimir Glukhomanyuk architect — Country house MZ

Vladimir Glukhomanyuk architect — Country house MZ

Vladimir Glukhomanyuk architect — Country house MZ

Vladimir Glukhomanyuk architect — Country house MZ

Vladimir Glukhomanyuk architect — Country house MZ

Vladimir Glukhomanyuk architect — Country house MZ

Vladimir Glukhomanyuk architect — Country house MZ

Vladimir Glukhomanyuk architect — Country house MZ

Vladimir Glukhomanyuk architect — Country house MZ

Veterinary Clinic - Bruno Câmara Architects

0
0

Situated on the Alentejo coast, near Vila Nova de Milfontes, Portugal the clinic serves a traditional community, linked to agriculture and livestock, the concept of the project is based on creating spaces with 3 different environments and dynamic (waiting room, hall and office doctor) proposing a new spaciousness and functionality to the concept of clinical veterinary intending to create contrast in a traditional community.

Bruno Câmara Architects — Veterinary Clinic

Bruno Câmara Architects — Veterinary Clinic

Bruno Câmara Architects — Veterinary Clinic

Bruno Câmara Architects — Veterinary Clinic

Bruno Câmara Architects — Veterinary Clinic

Bruno Câmara Architects — Veterinary Clinic

Bruno Câmara Architects — Veterinary Clinic

Logistica La Lunera - Nicolas Pinto da Mota

0
0

Construir lo utilitario, marco la premisa de este encargo.

Nicolas Pinto da Mota  — Logistica La Lunera

Por lo tanto toda la estrategia gira en torno a la prefiguración “con anterioridad” de la eleccion tipologica. Los diferentes elementos de la composición, galerías, cubiertas inclinadas, envolventes metalicas, son los típicos elementos que matizan las construcciones de estos lugares.

Nicolas Pinto da Mota  — Logistica La Lunera

El mono volumen asimetrico monoterial, se muestra humilde frente al paisaje al momento de posicionar los elementos. Identicar las jerarquias en este unico volumen, que evoque lo operativo, es la estrategia mas marcada de toda la operacion.

Nicolas Pinto da Mota  — Logistica La Lunera

Nicolas Pinto da Mota  — Logistica La Lunera

Nicolas Pinto da Mota  — Logistica La Lunera

Nicolas Pinto da Mota  — Logistica La Lunera

Nicolas Pinto da Mota  — Logistica La Lunera

Nicolas Pinto da Mota  — Logistica La Lunera

Nicolas Pinto da Mota  — Logistica La Lunera

Centro per l'infanzia - Dalmine - mario cortinovis, Marco Lameri


Case a schiera nel PL L. 167 - Mapello - mario cortinovis

Edificio in linea nel PZ L. 167 - Seriate - mario cortinovis

Ponte pedonale ciclabile sul fiume Brembo - Ponte San Pietro - Giovanni Bosi, mario cortinovis, Donato Musci, Marco Lameri

Uffici in un loft a Livorno - Sergio Bini

0
0

Utilizzo di un volume grezzo per realizzare uno spazio centrale ad uso uffico e spazi per i dirigenti, ma con la continuità visiva richiesta ad una comunità coesa. Il volume è stato scavato ed aperto per far fluire la luce naturale e favorire l’isolamento termico. I motivi cromatici riprendono i colori caratterizzanti il logo della società committente

Sergio Bini — Uffici in un loft a Livorno

La luce zenitale proveniente dal lucernaio tronco piramidale

Sergio Bini — Uffici in un loft a Livorno

Lo spazio centrale

Sergio Bini — Uffici in un loft a Livorno

ufficio del direttore

Sergio Bini — Uffici in un loft a Livorno

corridoio centrale

Sergio Bini — Uffici in un loft a Livorno

Scorcio del controsoffitto fonoassorbente con sistema illuminazione a LED integrato

Sergio Bini — Uffici in un loft a Livorno

Ingresso principale

Sergio Bini — Uffici in un loft a Livorno

Vestibolo principale

Sergio Bini — Uffici in un loft a Livorno

Vano scale di servizio

Equilicuá - Pablo Llorente Orejas, Juan Llorente Orejas

0
0

Centro sociocultural sobre los restos del antiguo mercado municipal de abastos

Pablo Llorente Orejas, Juan Llorente Orejas — Equilicuá

Pablo Llorente Orejas, Juan Llorente Orejas — Equilicuá

Pablo Llorente Orejas, Juan Llorente Orejas — Equilicuá

Pablo Llorente Orejas, Juan Llorente Orejas — Equilicuá

Pablo Llorente Orejas, Juan Llorente Orejas — Equilicuá

Pablo Llorente Orejas, Juan Llorente Orejas — Equilicuá

Krkonose Mountains Centre for Environmental Education - Petr Hajek Architekti

0
0

The building is situated into a city park in front of the administration building of KRNAP (Krkonoše Mts. National Park). The building geometry is derived from the geometry of Krkonoše Mountains. Every edge or slope on the building could be found in its real, natural topography. In between of the metal vectors, which represent the mountain ridges, there is growing sedum. The new building is set apart from the existing one to create an entrance platform. This public space atmosphere is supported by fully glazed side wall through which it is possible to look into the building and indirectly become a part of an ongoing lecture or seminar inside of the building. The building itself is energy efficient and should represent the ideas of the National park and preservation of nature. Main bearing structure and underground walls are made out of face concrete. Inner partitions and furniture are made out of plywood. Design of furniture and dimensions of its basic parts are adapted for the size of plywood plates and because of that there are no wasted residues.

Petr Hajek Architekti — Krkonose Mountains Centre for Environmental Education

Petr Hajek Architekti — Krkonose Mountains Centre for Environmental Education

Petr Hajek Architekti — Krkonose Mountains Centre for Environmental Education

Petr Hajek Architekti — Krkonose Mountains Centre for Environmental Education

Petr Hajek Architekti — Krkonose Mountains Centre for Environmental Education

Petr Hajek Architekti — Krkonose Mountains Centre for Environmental Education

Petr Hajek Architekti — Krkonose Mountains Centre for Environmental Education

Petr Hajek Architekti — Krkonose Mountains Centre for Environmental Education

Petr Hajek Architekti — Krkonose Mountains Centre for Environmental Education

Petr Hajek Architekti — Krkonose Mountains Centre for Environmental Education

Petr Hajek Architekti — Krkonose Mountains Centre for Environmental Education

Petr Hajek Architekti — Krkonose Mountains Centre for Environmental Education

Petr Hajek Architekti — Krkonose Mountains Centre for Environmental Education

Petr Hajek Architekti — Krkonose Mountains Centre for Environmental Education

Petr Hajek Architekti — Krkonose Mountains Centre for Environmental Education

Petr Hajek Architekti — Krkonose Mountains Centre for Environmental Education

Petr Hajek Architekti — Krkonose Mountains Centre for Environmental Education

Petr Hajek Architekti — Krkonose Mountains Centre for Environmental Education

Petr Hajek Architekti — Krkonose Mountains Centre for Environmental Education

Petr Hajek Architekti — Krkonose Mountains Centre for Environmental Education

Petr Hajek Architekti — Krkonose Mountains Centre for Environmental Education

Petr Hajek Architekti — Krkonose Mountains Centre for Environmental Education

Una casa para todos - Serrano + Baquero Arquitectos

0
0

Centro sociocultural sobre los restos del antiguo mercado municipal de abastos

Serrano + Baquero Arquitectos — Una casa para todos

Serrano + Baquero Arquitectos — Una casa para todos

Serrano + Baquero Arquitectos — Una casa para todos

Serrano + Baquero Arquitectos — Una casa para todos

Serrano + Baquero Arquitectos — Una casa para todos

Serrano + Baquero Arquitectos — Una casa para todos

Serrano + Baquero Arquitectos — Una casa para todos


CASA PRIVATA - AR[K]STUDIODESIGN+

0
0

APPARTAMENTO SU UN UNICO LIVELLO,CARATTERIZZATO DA UNA ZONA GIORNO CHE COMPRENDE INGRESSO,SOGGIORNO, PRANZO E CUCINA.LA ZONA NOTTE HA TRE STANZE DA LETTO E DUE BAGNI…...

AR[K]STUDIODESIGN+ — CASA PRIVATA

AR[K]STUDIODESIGN+ — CASA PRIVATA

AR[K]STUDIODESIGN+ — CASA PRIVATA

AR[K]STUDIODESIGN+ — CASA PRIVATA

AR[K]STUDIODESIGN+ — CASA PRIVATA

AR[K]STUDIODESIGN+ — CASA PRIVATA

AR[K]STUDIODESIGN+ — CASA PRIVATA

AR[K]STUDIODESIGN+ — CASA PRIVATA

AR[K]STUDIODESIGN+ — CASA PRIVATA

AR[K]STUDIODESIGN+ — CASA PRIVATA

AR[K]STUDIODESIGN+ — CASA PRIVATA

AR[K]STUDIODESIGN+ — CASA PRIVATA

AR[K]STUDIODESIGN+ — CASA PRIVATA

AR[K]STUDIODESIGN+ — CASA PRIVATA

AR[K]STUDIODESIGN+ — CASA PRIVATA

AR[K]STUDIODESIGN+ — CASA PRIVATA

AR[K]STUDIODESIGN+ — CASA PRIVATA

Nos vemos en la plaza - Eduardo Pesquera González

Riqualificazione ex scuole elementari da adibirsi a nuova sede municipale. Cavezzo - Nicola Rossi, Augusto Andriolo, Anna Magrin, Dino Pellegrini, Mauro Frate

0
0

Il progetto muove ed incrocia simultaneamente 2 tipiche scale dell’architettura: una prima, quella del manufatto edilizio vero e proprio, ed una seconda, che mette in gioco la relazione fra il manufatto ed un’idea di sfondo, capace di dare coerenza e senso alle scelte progettuali. La costruzione di un nuovo Paesaggio del Welfare è l’idea di sfondo. Dunque un sistema di luoghi, spazi aperti e spazi costruiti, capace di integrarsi con i tessuti esistenti evitando forme repulsive, capace di “aprirsi” a relazioni virtuose con la città mediante la previsione di spazi aperti pertinenziali (giardini, cortili, ecc.) di cui prevedere utilizzi a disposizione delle più variegate attività del tempo libero, nell’ottica di una vera e propria integrazione con gli spazi a standards contigui ovunque possibile attraverso l’eliminazione o apertura di recinzioni e barriere. Ci è parso di cogliere proprio questa intenzione nella volontà espressa dalla Committenza attraverso il Bando di Concorso: ridefinire le modalità di accesso all’edificio immaginando una più chiara relazione fra gli spazi di affaccio su Piazza Martiri della Libertà, ridefinire le modalità di accesso alle funzioni che l’edificio ospita prevedendo il dispositivo front-office/ back-office. Il progetto che proponiamo interpreta questa volontà come possibilità di disegnare un nuovo “attacco a terra” dell’edificio: il sistema degli accessi originari è stato dunque rivisitato sdrammatizzando il cospicuo salto di quota tra l’attuale piano degli spazi aperti pertinenziali e l’estradosso del solaio del Piano Rialzato (+ 114 cm) riportando alla quota +113 cm una porzione del cortile verso Nordest. Questo ambito diviene l’accesso principale al nuovo Municipio. Una scelta che scaturisce in parte anche dalla collocazione della futura Nuova Sala Consigliare/Spazio espositivo: il manufatto di futura edificazione è stato immaginato come un corpo di fabbrica cilindrico, in legno, di un piano fuori terra “poggiato” su un basamento che senza soluzione di continuità consente la relazione fra gli spazi esistenti e quelli di nuova edificazione. L’alterità morfolologica e materica della nuova sala rispetto alle preesistenze coinvolge anche il carattere del sistema delle accessibilità verticali: a materializzare il nuovo unicum costituito da sala consiliare, basamento di accesso, scala di sicurezza e ascensore, è previsto il ricorso ad un rivestimento ligneo in morali di larice termo cotto, un materiale che non richiede particolari interventi di manutenzione nel tempo. I morali di legno posti in opera come sequenza di elementi verticali giustapposti a “feritoie” di spazio vuoto risultano la principale ed unica connotazione figurativa degli elementi di nuova concezione. Come meglio si evince dagli elaborati grafici, si configura un sistemadi rampe/ascensore/sala che nel suo insieme rende agibili al pubblico, anche quello a mobilità ridotta, tutte le quote di calpestio di uso collettivo dell’edificio e delle sue pertinenze. La realizzazione della nuova Sala implica la demolizione/sostituzione dei locali oggi adibiti a Centrale Termica con una più razionale localizzazione della macchine per la produzione dell’energia termica a ridosso ed in copertura del corpo cilindrico (prevedendone una configurazione atta ad evitare problematiche inerenti l’inquinamento acustico).

Nicola Rossi, Augusto Andriolo, Anna Magrin, Dino Pellegrini, Mauro Frate — Riqualificazione ex scuole elementari da adibirsi a nuova sede municipale. Cavezzo

Nicola Rossi, Augusto Andriolo, Anna Magrin, Dino Pellegrini, Mauro Frate — Riqualificazione ex scuole elementari da adibirsi a nuova sede municipale. Cavezzo

Nicola Rossi, Augusto Andriolo, Anna Magrin, Dino Pellegrini, Mauro Frate — Riqualificazione ex scuole elementari da adibirsi a nuova sede municipale. Cavezzo

Nicola Rossi, Augusto Andriolo, Anna Magrin, Dino Pellegrini, Mauro Frate — Riqualificazione ex scuole elementari da adibirsi a nuova sede municipale. Cavezzo

Nicola Rossi, Augusto Andriolo, Anna Magrin, Dino Pellegrini, Mauro Frate — Riqualificazione ex scuole elementari da adibirsi a nuova sede municipale. Cavezzo

Nicola Rossi, Augusto Andriolo, Anna Magrin, Dino Pellegrini, Mauro Frate — Riqualificazione ex scuole elementari da adibirsi a nuova sede municipale. Cavezzo

Nicola Rossi, Augusto Andriolo, Anna Magrin, Dino Pellegrini, Mauro Frate — Riqualificazione ex scuole elementari da adibirsi a nuova sede municipale. Cavezzo

Nicola Rossi, Augusto Andriolo, Anna Magrin, Dino Pellegrini, Mauro Frate — Riqualificazione ex scuole elementari da adibirsi a nuova sede municipale. Cavezzo

Nicola Rossi, Augusto Andriolo, Anna Magrin, Dino Pellegrini, Mauro Frate — Riqualificazione ex scuole elementari da adibirsi a nuova sede municipale. Cavezzo

Nicola Rossi, Augusto Andriolo, Anna Magrin, Dino Pellegrini, Mauro Frate — Riqualificazione ex scuole elementari da adibirsi a nuova sede municipale. Cavezzo

Nicola Rossi, Augusto Andriolo, Anna Magrin, Dino Pellegrini, Mauro Frate — Riqualificazione ex scuole elementari da adibirsi a nuova sede municipale. Cavezzo

Nicola Rossi, Augusto Andriolo, Anna Magrin, Dino Pellegrini, Mauro Frate — Riqualificazione ex scuole elementari da adibirsi a nuova sede municipale. Cavezzo

Nicola Rossi, Augusto Andriolo, Anna Magrin, Dino Pellegrini, Mauro Frate — Riqualificazione ex scuole elementari da adibirsi a nuova sede municipale. Cavezzo

Nicola Rossi, Augusto Andriolo, Anna Magrin, Dino Pellegrini, Mauro Frate — Riqualificazione ex scuole elementari da adibirsi a nuova sede municipale. Cavezzo

Borgo Bioclimatico - Chianni (PI) - Sergio Bini

0
0

Progetto che scaturisce dalla riconversione di un sito produttivo a residenziale. Il luogo aperto sul magnifico paesaggio delle colline pisane ispira l’architettura che nasce da una progettazione secondo principi bioclimatici ma che attinge ad immagini della tradizione toscana

Sergio Bini — Borgo Bioclimatico - Chianni (PI)

Prospettiva a volo di uccello del belvedere

Sergio Bini — Borgo Bioclimatico - Chianni (PI)

vista del parcheggio interrato e della biopiscina

Sergio Bini — Borgo Bioclimatico - Chianni (PI)

vista del belvedere

Sergio Bini — Borgo Bioclimatico - Chianni (PI)

le serre solari verso i giardini privati

Sergio Bini — Borgo Bioclimatico - Chianni (PI)

vista angolo Nord- Est

Sergio Bini — Borgo Bioclimatico - Chianni (PI)

Vista dello spazio comune centrale e della bio piscina

Muro minimal - Francesco Bosco, Paolo Antonacci, Emilio Griñó López

0
0

Centro sociocultural sobre los restos del antiguo mercado municipal de abastos

Francesco Bosco, Paolo Antonacci, Emilio Griñó López — Muro minimal

Francesco Bosco, Paolo Antonacci, Emilio Griñó López — Muro minimal

Francesco Bosco, Paolo Antonacci, Emilio Griñó López — Muro minimal

Francesco Bosco, Paolo Antonacci, Emilio Griñó López — Muro minimal

Francesco Bosco, Paolo Antonacci, Emilio Griñó López — Muro minimal

Francesco Bosco, Paolo Antonacci, Emilio Griñó López — Muro minimal

Viewing all 11324 articles
Browse latest View live




Latest Images