Progettare all’interno di un progetto non ancora realizzato ma con una grande personalità di vuoto urbano, è la vera sfida. Inserire un architettura dentro un’altra architettura, effimera, ancora da realizzarsi.
Il tema è tra i più ricchi di significato sociale e progettuale. Un insieme di funzioni correlate tra loro, svariate, per tutte le età, con una grande attenzione alla sostenibilità ambientale.
© Giorgio Schiavini . Published on August 27, 2014.
Luogo di interscambio, di arte, società, azione, cultura, tempo libero ecc.
© Giorgio Schiavini . Published on August 27, 2014.
Il centro civico come la sala per tutti e per tutte le età per questo motivo si è pensato al nome di SPAZI-O-90 dagli 0 ai novant’anni e forse più.
© Giorgio Schiavini . Published on August 27, 2014.
Il progetto vuole essere a servizio dei cittadini ma anche di chi gestirà il centro cercando di non essere un edificio vincolante per le innumerevoli funzioni che dovrà accogliere. Si dovrà interagire con lo spazio urbano, con i vuoti urbani e con il disegno urbano del costruito e del costruendo parco della biblioteca degli alberi.
© Giorgio Schiavini . Published on August 27, 2014.
Il nuovo centro civico dovrà fondersi ed integrarsi con il costruito esistente a nord. Da qui si devono generare le reazioni con il quartiere e con la città grazie al nodo Garibaldi. L’area del progetto è un piccolo tassello dell’intero parco della biblioteca degli alberi. Si deve dialogare con le architetture di nuova realizzazione poste tutte intorno, dall’area della stazione Garibaldi, al Bosco verticale e al palazzo della Regione Lombardia.
© Giorgio Schiavini . Published on August 27, 2014.
Da qui il voler pensare ad una architettura che si integri il più possibile con il costruito esistente del quartiere adiacente ma che allo stesso modo porti i segni della modernità e il rispetto della sostenibilità dei luoghi.
© Giorgio Schiavini . Published on August 27, 2014.
Il centro deve integrarsi e essere attraversato, dalle relazioni, dalle persone, deve essere porta per chi arriva dalla città e per chi vive il parco. Da qui la creazione di uno spazio interno al piano terra polifunzionale che possa essere speculare verso l’esterno per promuovere anche attività all’aperto.
© Giorgio Schiavini . Published on August 27, 2014.
La grande vetrata verso la piazza “scacchiera” disimpegna uno spazio palco coperto sia per le manifestazioni al chiuso che all’aperto.
© Giorgio Schiavini . Published on August 27, 2014.
Sempre al piano terra saranno presenti:
il bar : posizionato in modo che si possa avere il controllo di tutta la struttura, dall’atrio di ingresso, alla piazza all’aperto al salone polifunzionale, ai servizi e alle scale.
La cucina : di dimensioni importanti per poter garantire almeno 200 coperti e funzionale per l’organizzazione di corsi di formazione. I fuochi al centro della sala per permettere una migliore vivibilità .
© Giorgio Schiavini . Published on August 27, 2014.
Il portico: per garantire attività protette anche all’aperto. Vicino alla cucina per servire pranzi e cene nei periodi estivi .
L’atrio, i collegamenti verticali e i servizi: in un unico blocco con il posizionamento di un piccolo ufficio amministrativo. In questo blocco che si sviluppa su più piani saranno inseriti cavedii di risalita e discesa degli impianti.
© Giorgio Schiavini . Published on August 27, 2014.
Al piano primo giunti attraverso lo scalone rettilineo ci si affaccia verso il centro del salone sottostante in modo da attivare sinergie anche verticali con volumi e funzioni che fondono tutte le relazioni possibili di partecipazione e multifunzionalità versatile e trasformabile in relazione delle esigenze che si genereranno.
Alcuni spazi saranno racchiusi in modo da garantirne privacy , per proiezione video , sala prove o per attività protette come ad esempio ludoteche per i più piccoli.
© Giorgio Schiavini . Published on August 27, 2014.
Delle pareti mobili permetteranno una modularità di spazi in funzione delle attività proposte e del numero di partecipanti.Altri spazi sono in open space per essere visti e vissuti da tutti , come sale di lettura, archivi per biblioteche o mediateche .La copertura articolata con falde a diverse inclinazioni rivestite in listelli di legno, coprirà il vuoto centrale oltre che ad uno spazio per corsi di danza e di teatro garantendo un effetto scenografico oltre che un buon livello acustico.Al secondo piano sarà presente la struttura degli impianti raggiungibile oltre che da un elevatore anche da una scala di servizio.
© Giorgio Schiavini . Published on August 27, 2014.
Il vuoto centrale, la copertura in legno ventilata e l’orientamento e posizionamento delle finestrature garantiscono un ottimo risultato in termini di efficienza termica dell’involucro edilizio.La copertura piana garantisce la possibilità di istallare impianti fotovoltaici . Il blocco servizi è posto a nord , con la minor superficie possibile di aperture.
© Giorgio Schiavini . Published on August 27, 2014.
Al contrario a sud, la grande apertura tra esterno e interno al piano terra è volutamente posizionata per garantire il maggior soleggiamento invernale ; le finestrature degli spazi multifunzionali invece sono esposti a est e a ovest per poter avere un adeguato confort luminoso.Nei mesi estivi le alberature del parco garantiranno un adeguata mitigazione del piazzale antistante l’edificio che oltre ad ospitare la scacchiera permetterà di dislocare le sedute per spettacoli rivolti verso il palco posto al coperto nello spazio interno .La copertura in legno lamellare rivestita esternamente in vm zinc, oltre che a garantire performance bioclimatiche importanti, garantirà anche, grazie ai piani inclinati, una qualità acustica e sonora per le attività svolte all’interno del complesso per le funzioni di teatro-azione musica-audio.
© Giorgio Schiavini . Published on August 27, 2014.
La stessa copertura scenderà verticalmente sino a terra in lato sud garantendo la parete artificiale di arrampicata ,diventando un vero e proprio elemento architettonico di arredo e di attrazione nel parco.Le pareti verticali opache sono pensate in muratura con intercapedine in lana di roccia , intonacate al piano terra e rivestite con parete ventilata al piano primo.