Il progetto architettonico del nuovo complesso polifunzionale SGR e delle aree circostanti nasce dalla volontà di sviluppare un disegno armonioso che raccolga molteplici funzioni all’interno di un unico e piacevole segno estetico urbano. L’obiettivo è quello di creare uno skyline dolce dove tutte le funzioni devo concorrere, adottando adeguate soluzioni tecniche e progettuali, a minimizzare l’impatto visivo. La sinuosità della pelle esterna a forma di guscio vuole, attraverso un unico linguaggio, contestualizzare in modo armonioso l’intervento nel contesto urbano esistente. L’area di intervento è stata ripartita in due fasce ben distinte, divise secondo un asse longitudinale con direzione mare-monte che ha lo scopo di separare da una parte, lato Riccione, le aree adibite a parcheggio e dall’altra, lato via Chiabrera, i nuovi fabbricati e le aree verdi.
© archiLab - studio d'architettura . Published on August 29, 2014.
NUOVO EDIFICIO POLIFUNZIONALE SGR Il nuovo edificio polifunzionale dell’SGR vuole dare una concreta risposta alle esigenze funzionali della committenza garantendo un basso impatto ambientale sia in termini di consumi energetici sia per materiali impiegati nella costruzione. In coerenza con il valore ambientale che si vuole assegnare al fabbricato, il progetto architettonico vuole allontanarsi dall’idea di edificio, ed abbracciare un’ idea più ampia di paesaggio, inserendo alcuni elementi tipici e creando dei collegamenti con l’ambiente esterno. Per questo motivo la pelle di rivestimento a forma di guscio vuole sottolineare la continuità dell’edificio con il disegno dell’ambiente che lo circonda diventando la naturale estensione dello spazio interno. L’edificio si sviluppa su quattro piani fuori terra; al piano terra, caratterizzato da una superficie di circa 840 metri quadrati, prende posto la sala congressi chiamata “SGR congress hall” con una capienza di 350 persone, il foyer dell’area congressuale, il bar, la reception, i servizi e il corpo scale con relativo ascensore. Il tutto sarà funzionalmente collegato al piano terra dell’edificio esistente per il quale è stata riorganizzata la disposizione interna degli uffici. Al piano primo, su una superficie di 350 metri quadrati si sviluppa la sala congressi di 200 persone e lo spazio eventi all’aperto, ricavato sulla copertura della sala congressuale sottostante. Questo piano sarà direttamante collegato tramite una rampa alle sale congressuali dell’edificio esistente. Al secondo piano, su una superficie di 330 metri quadrati, prenderanno posto sette junior suites e una suite. Al piano terzo, di 300 metri quadrati, trovano invece posto tre junior suites, una suite e lampliamento della sala ristorante “Quartopiano” con 40 posti tavola e relativi servizi. Questo piano, come anche il roof-garden presente in copertura, saranno direttamente collegati al ristorante e al roof-garden esistenti. Il progetto prevede, per questioni igenico sanitarie legate al numero di posti tavola aggiunti, la riorganizzazione dei servizi esistenti. Al piano interrato saranno collocati i servizi e gli spazi legati al nuovo edificio polifunzionale.
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RIQUALIFICAZIONE EX PIAZZALE CHIABRERA L’obiettivo è quello di celare alla vista l’area destinata a parcheggio frapponendo una fascia-filtro tra la strada ed i posti auto; in questa fascia trovano posto l’edificio adibito a Museo dell’Energia, alberature, colline verdi e un bacino artificiale. Tale area è delineata a monte da un percorso ciclopedonale chiamato “percorso dell’Energia” che si raccorda con l’attuale pista ciclabile già esistente lato Riccione. L’asse principale, che collega idealmente gli estremi dell’area d’intervento, è identificato da un percorso ciclopedonale che, costeggiando il museo dell’Energia, il bacino artificiale ed il nuovo edificio polifunzionale dell’SGR mette in relazione i centri d’interesse del progetto. Lungo tutto questo percorso il visitatore ha la possibilità di partecipare alle manifestazioni organizzate nello “spazio eventi” esterno ed ammirare i giochi d’acqua delle fontane del bacino artificiale che fanno da cornice alla facciata del Centro Congressi. Lo stesso bacino potrà servire da vasca di accumulo acqua a cui attingere in caso di incendio.
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“PERCORSO DELL’ENERGIA” Dall’attuale pista ciclabile posta lato Riccione si stacca il percorso ciclopedonale che conduce verso via Chiabrera e taglia in due il bacino artificiale. Questo tracciato è chiamato “percorso dell’energia” in quanto il visitatore che lo percorre ha modo di osservare i sistemi tecnologici che generano energia pulita come, ad esempio, pale eoliche, pannelli solari o fotovoltaici. In corrispondenza di queste strutture vengono collocati elementi di arredo urbano attinenti al tema delle risorse energetiche rinnovabili dove i cittadini possono sostare, navigare in internet attraverso punti di accesso wifi e ricaricare il proprio telefono cellulare. Un percorso salute verrà realizzato lungo l’intero tracciato e trasformerà lo spazio verde in una vera e propria palestra all’aria aperta con attrezzature idonee ad ogni tipo di utenza.
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AREA PARCHEGGIO PUBBLICO E PRIVATO L’area ad uso parcheggio è stata individuata sul lato sud (lato Riccione) rispetto all’asse longitudinale mare-monte. In questa area sono stati reperiti 150 posti auto ad uso privato SGR e circa 170 posti auto ad uso pubblico; entrambi i parcheggi sono accessibili direttamente da via Chiabrera mentre l’ingresso alla zona privata SGRè consentita sia da un cancello automatico presente all’imbocco del parcheggio pubblico sia da via Vittorio Bersezio. In corrispondenza della proprietà privata SGR sono stati ripensati gli attuali posti auto cercando di dare un’armoniosa continuità al disegno architettonico dei nuovi parcheggi. Ad essi si accede dall’attuale passo carrabile presente su via Chiabrera in corrispondenza dell’edificio esistente e da un collegamento dotato di pali dissuasori mobili in corrispondenza del confine di proprietà verso mare. Relativamente ai parcheggi interrati, è stata realizzata un’area privata con una capacità di circa 150 posti auto alla quale è possibile accedere direttamente dall’area pubblica. Dall’ampliamento del parcheggio esistetente SGR, attraverso un cancello interno automatizzato, si accede al suddetto parcheggio privato. Attraverso il riutilizzo della terra di scavo si potranno realizzare collinette lungo via Chiabrera con l’obiettivo di rendere lo skyline più armonioso e di creare delle barriere naturali capaci di ridurre l’inquinamento acustico.
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MUSEO DELL’ENERGIA L’edificio, con la sua forma allungata e sinuosa, si plasma e si fonde con il disegno armonico dell’area di intervento; esso è caratterizzato da ampie facciate vetrate schermate da un guscio esterno con la funzione di frangisole. All’interno del museo è presente un’ampia sala espositiva che all’occorrenza può essere suddivisa in ambienti più piccoli a seconda delle esigenze. La dotazione di un’ampia hall di ingresso, bar, servizi e depositi al piano interrato permettono l’organizzazione di eventi di diversa natura. Sviluppato su un’area di circa 750 metri quadrati, esso si propone energeticamente passivo con impianti eolici e solari su tutta la copertura che ne garantiscono l’autosufficienza energetica. Il Museo è supportato da un ampio spazio espositivo esterno capace di accogliere manifestazioni a carattere temporaneo e/o permanente.
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La riqualificazione e la progettazione dell’area oggetto di intervento vuole creare un nuovo punto di riferimento sia per la societàSGR sia per la città di Rimini attraverso un chiaro segno architettonico che unisce l’efficienza energetica a forme armoniose e moderne. Riorganizzare il tessuto urbano dell’area dell’ex piazzale Chiabrera ha l’obiettivo di dare un nuovo volto a questa porzione di città dotandola di nuovi servizi e di funzioni sia private sia pubbliche. La progettazione non si è focalizzata soltanto sulla realizzazione di uno spazio esteticamente piacevole ma intende assicurare la massima comodità a tutti i fruitori che, per diversi motivi, giungeranno in questo nuovo spazio. Ogni visitatore potrà trovare un motivo per recarsi e trascorrere il proprio tempo in un luogo rinnovato e sempre più vicino alle esigenze dei cittadini. I forti connotati che contraddistinguono il progetto vengono evidenziati dall’eleganza e dalla sinuosità della struttura a forma di guscio che avvolge gli edifici del nuovo complesso polifunzionale SGR e del Museo dell’Energia. Un sistema di tecnologie avanzate e di utilizzo di materiali eco-compatibili contraddistinguono l’anima del progetto conferendogli elevati standard qualitativi ed efficienza energetica. Il nuovo centro polifunzionale diverrà un nuovo punto d’incontro per la città di Rimini nel quale ogni cittadino potrà riscoprire una nuova area urbana completamente rinnovata dal punto di vista urbano, energetico e funzionale.
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