Il disegno e lo sviluppo dei percorsi ricalca fedelmente l’impianto progettuale proposto. Il primo tassello del progetto di riqualificazione e la ridefinizione delle vie ciclabili è l’associare ad ogni singolo percorso un’identità funzionale. Sull’impianto progettuale preliminare si individuano cinque percorsi suddivisi in due classi generali:percorsi a carattere urbano e percorsi a carattere paesaggistico-ambientaleche a loro volta sono composti da sottocategorie:
Tratto A1_ percorso urbano di collegamento e connessione (tratto corso Dolomiti, via Mazzini, via Dante, via Della Gioconda, via Venezia).
Tratto A2_ percorso urbano di centro (tratto via Battisti, via Roma, via Trento).
Tratto A3_ percorso urbano periferico a carattere culturale (tratto Coste-Cimitero).
Tratto B1_ percorso sportivo (il parco fluviale, arginale destro torrente Travignolo).
Tratto B2_ percorso naturalistico (parco agricolo, via De Gregorio-via Logorai).
Logo
© Leonardo Strati . Published on September 11, 2014.
A completamento del sistema ciclo-pedonale una porzione di tessuto urbano costituirà un’isola ambientale (zona 30).
Quindi il progetto si articola con una serie di sequenze ambientali, i cinque percorsi tematici (elementi lineari), un nodo urbano che farà da elemento di collante (isola ambientale), e la creazione di due elementi polari, un parco fluviale e uno agricolo.
masterplan
© Leonardo Strati . Published on September 12, 2014.
La relazione è composto dalla descrizione dettagliata dei sei elementi accennati in precedenza evidenziandone i caratteri ed i punti salienti in funzione agli obiettivi dettati dal bando.
tipologie piste ciclabili
© Leonardo Strati . Published on September 12, 2014.
Tratto A1 (corso Dolomiti, via Mazzini, via Dante, via Della Gioconda, via Venezia)
Sviluppo lineare 1872 mt
Tipologia proposta: unico senso di marcia
Corso Dolomiti “su sede propria”
Via Mazzini, via Dante, via della Gioconda “su corsia riservata”
Via Venezia “su sede propria”
Tratto A2 (via Battisti, via Roma, via Trento)
Sviluppo lineare 477 mt
Tipologia proposta: doppio senso di marcia “su sede propria”
Tratto A3 (Coste-Cimitero)
Sviluppo lineare 442 mt
Tipologia proposta: doppio senso di marcia parte “su sede propria” e parte “su corsia riservata”
Tratto B1 percorso sportivo (il parco fluviale, arginale destro torrente Travignolo).
Sviluppo lineare 1933 mt
Tipologia proposta: doppio senso di marcia “sentiero ciclo-pedonale”
Tratto B2 percorso naturalistico (parco agricolo, via De Gregorio-via Logorai).
Sviluppo lineare 1680 mt
Tipologia proposta: doppio senso di marcia
Via Barbieri, via Morandini “su sede propria”
Via De Gregorio “sentiero ciclo-pedonale”
Via Logorai “su sede propria”
Descrizione dei sub elementi
a) Percorsi a carattere urbano
Tratto A1 (corso Dolomiti, via Mazzini, via Dante, via Della Gioconda, via Venezia) e Tratto A2 (via Battisti, via Roma, via Trento).
Nei percorsi a carattere urbano (tratto A1, A2), oltre alla realizzazione fisica della sede stradale che ospiterà il percorso ciclabile verranno regolarizzati i fili fissi dei camminamenti e organizzati gli spazi di risulta presenti lungo il tracciato . In dettaglio saranno interessati i percorsi pedonali con il riordino di quelli esistenti e la realizzazione delle parti mancanti in modo da avere una soluzione di continuità dei percorsi pedonali, mentre gli spazi di risulta e gli slarghi ospiteranno le funzioni complementari ai percorsi ciclabili quali, aree di sosta, parcheggio bici, bike sharing. Particolare attenzione è posta al crocevia di piazza SS. Filippo e Giacomo (tratto di collegamento tra via Dante e via Battisti). Quello che prima era un semplice budello stradale e stato ripensato ricucendo il disegno delle trame pavimentali con quelli della piazza e collocandovi una pensilina attrezzata per il bike sarin, un info point, aree verdi e spazi per la sosta. Inoltre la percorribilità carraia sarà limitata ad un unico senso di marcia, da via Roma a via Dante.Con la stessa tipologia di interventi, trame, texture e cromie sono ridisegnati gli incroci di via Roma-via Garibaldi, via Trento-via Pencati e la testata conclusiva incrocio via Trento-via Cavour.
Si avranno, dunque, due percorsi a carattere urbano. Il tratto a1 con funzione di attraversamento, collegamento e connessione, percorribile in un unico senso di marcia e che può essere utilizzato da chi da nord arriva dal percorso Fiemme-Fossa e vuole attraversare il centro in maniera rapida per giungere al tratto con valenza campestre del lungo argine Trevignolo, oppure scegliere di immettersi nel percorso urbano di centro A2.
Il tratto A2 si configura invece come un percorso statico, chi lo attraversa si trova lungo il suo sviluppo quattro spazi attrezzati per la sosta ciclabile (due in testata e due intermedi), in modo che il fruitore può alternare momenti in bici a momenti pedonali per servirsi delle attività commerciali e ricreative del tracciato.
In questo tratto, per permettere la realizzazione di una pista su sede propria e a doppio senso di marcia, il progetto prevede l’istituzione per l’intero tracciato carraio di un senso unico di circolazione da sud a nord.
Tratto A3 (Coste-Cimitero)
Il tratto A3 interessa una parte urbana limitrofa rispetto al centro e caratterizzata da un’alternanza di tipologie edilizie condominiali a più livelli e villette unifamiliari. Edilizia scolastica, sportiva, ricettiva, la scuola alpina della GdF e l’area cimiteriale caratterizzano l’area in questione.
Infine, in posizione mediana troviamo, uno slargo (che in passato ospitava l’area di scalo ferroviario della linea ferrata Ora-Predazzo) e l’edificio della vecchia stazione FFSS. L’intero percorso è inserito all’interno dell’isola ambientale (zona 30) successivamente descritta.
Per l’inserimento in quest’ultima, per la forte presenza di strutture didattiche e per il suo passato storico di nodo ferroviario, si è pensato di associare a tale percorso un carattere didattico/culturale. Il tratto avrà come fulcro lo spazio che affaccia sull’edificio dell’ex stazione ferroviaria. La nuova trama pavimentale a ricorsi paralleli è interrotta da elementi circolari creando così un’alternanza di cromie, forme e materiali. La piazza ospiterà uno spazio museale all’aperto per l’allestimento di mostre estemporanee di varia natura, mentre nell’ex stazione troverà locazione una struttura museale permanente. I ricorsi circolari diventeranno ora sedute, ora spazi dove alloggeranno le strutture temporanee, ora spazi verdi e piantumati. Si viene a creare così uno spazio urbano flessibile alle più svariate forme di aggregazione sociale.
le funzioni del parco
© Leonardo Strati . Published on September 12, 2014.
Isola ambientale
La superficie da destinare all’isola ambientale è stata delimitata individuando una zona con particolari caratteristiche edilizie, circoscritta dagli assi della viabilità principale. La prevalenza residenziale dell’area e la forte presenza di poli attrattori (scuole, biblioteca, strutture ricettive e sportive, un auditorium e l’area cimiteriale) fanno si che si abbia l’esigenza di promuovere l’istituzione di una zona 30. Essa è caratterizzata da una serie di interventi volti alla creazione di regole di circolazione che limitano la velocità veicolare a vantaggio della sicurezza degli spostamenti pedonali e ciclabili oltre a garantire la sicurezza nei pressi di edifici particolari come le scuole (obiettivo 5, 6). Non si tratta comunque di una zona riservata solo ai pedoni, tutte le auto possono circolare liberamente e parcheggiare solo negli stalli indicati; l’attraversamento pedonale è reso possibile e sicuro su tutta le rete stradale interna.
L’isola ambientale è delimitata dagli assi stradali di via Battisti, via Roma, via Trento, via San Nicolò e via Minghetti.
Verranno messe in atto una serie di interventi di traffic calming quali:
1. porte urbane di ingresso con incroci rialzati e restringimento carreggiata
2. attraversamenti protetti in prossimità delle scuole
3. incroci moderati
4. riordino stalli di sosta
5. creazione di un’area ZTL
piazzale ex stazione FFSS
© Leonardo Strati . Published on September 12, 2014.
b_ Percorsi a carattere paesaggistico-ambientale
Il nuovo sistema ciclopedonale si conclude, con due tracciati che occupano la parte periferica a sud dell’abitato. Si tratta di due percorsi che si contrappongono ai precedenti a carattere prettamente urbano, e si presentano con una forte valenza paesaggistica e ambientale. Siamo di fronte a due contesti differenti, in uno un’area boschiva a margine del torrente Travignolo e nell’altro una vasta zona con attitudine prevalentemente agricola che si affaccia sullo scenario dolomitico.
In questi due ambiti si attesteranno rispettivamente i percorsi B1 e B2.
B1_ percorso sportivo (il parco fluviale argine destro torrente Travignolo).
B2_ percorso naturalistico (il parco agricolo, via De Gregorio – via Logorai).
Tratto B1 percorso sportivo (il parco fluviale, arginale destro torrente Travignolo)
Percorrendo i vari tratti urbani del sistema ciclabile si arriva, con soluzione di continuità, alla fruizione del sentiero ciclo pedonale posto a margine del torrente Travignolo.
Da via Venezia e successivamente per l’attraversamento Marconi si arriva al crocevia Cason, uno dei possibili punti di accesso al tracciato in questione. Gli altri due punti di ingresso si attestano, ad ovest per chi percorre la ciclabile Fiemme-Fossa, e ad est per chi proviene da Bellamonte lungo la SS 50.
Il tema progettuale è sviluppato affiancando al tracciato ciclabile un vasto sentiero pedonale attrezzato per le attività sportive all’aperto. Attività consone con le funzioni ginniche che sono già presenti in loco (piscina, minigolf, jogging e montain bike). Percorrendolo in direzione est-ovest una superficie pavimentata in legno dal tratto lineare irregolare detta, assieme al sedime ciclabile, l’assialità del tratto progettato. Lungo di esso si affacciano una serie di punti nodali, ad est un’area attrezzata con stalli, superfici pavimentate ed un piccolo volume costruito (info-point, servizi vari e bike sharing), funge da porta di accesso principale al parco e alla vicina zona camping.
isola ambientale - zona 30
© Leonardo Strati . Published on September 12, 2014.
In posizione mediana all’interno di una serie di elementi circolari si alternano spazi verdi, aree di sosta ed aiuole fiorite.
testata via travignolo
© Leonardo Strati . Published on September 12, 2014.
Il camminamento pedonale e quello ciclabile hanno un disegno planimetrico irregolare per dare al visitatore quella sensazione di libertà spaziale e di movimento che una maglia rigida avrebbe compromesso.
parco fluviale travignolo
© Leonardo Strati . Published on September 12, 2014.
A completamento del sistema una serie di camminamenti trasversali collega il tracciato di progetto alla SS 50 e permette l’attraversamento di una area boschiva e, dove la clivometria lo permette, un sentiere con andamento a saetta permette la scesa all’alveo del torrente.
Tratto B2 percorso naturalistico (parco agricolo, via De Gregorio – via Logorai)
L’ultimo percorso in questione si articola in due tratti. Il primo (via Barbieri- via Morandini) a margine dell’abitato, il secondo (via De Gregorio – via Logorai) ritagliato tra una serie di appezzamenti agricoli. Nel punto nodale rappresentato dal primo tratto si connettono il percorso precedentemente descritto, la ciclabile Fiemme-Fossa ed il percorso in questione.
zona sosta via travignolo
© Leonardo Strati . Published on September 12, 2014.
La testata di via Barbieri è stata progettata con un’area di parcheggio ed una zona attrezzata con una pensilina che ospiterà un piccolo spazio info e il bike sharing. Da qui i ciclisti attraversando via Fiamme Gialle e percorrendo via Morandini, attraverso un tratto su sede propria a doppio senso di marcia, si immettono sul sentiero ciclo pedonale del percorso naturalistico. Come negli altri casi analizzati si avranno due punti cardini all’inizio ed alla fine del percorso, lungo di esso si stagliano tre aree attrezzate e, parallelamente alla pista si sviluppa un sentiero pedonale. A margine una serie di camminamenti pedonali incrociano i campi e le coltivazioni. In simbiosi con l’attitudine agricola del sito, questi percorsi formano l’ossatura del parco agricolo dove i visitatori lasciando le biciclette nelle aree attrezzate possono inoltrarsi negli appezzamenti per escursioni didattiche e per acquistare le primizie in una sorta di grande mercato a chilometro zero.
testata via barbieri
© Leonardo Strati . Published on September 12, 2014.
Le aree attrezzate si compongono di parti alberate con essenze autoctone a fusto alto, di aiuole fiorite circolari e di stalli per le biciclette ed il riposo dei fruitori. Un filare di pioppi piantumati lungo il camminamento ne scandisce l’assialità e ne denuncia la presenza ad osservatori posti in lontananza. Il tragitto si conclude immettendosi in un’area attrezzata a parco per attività ludiche e ricreative.
parco agricolo via de gregorio
© Leonardo Strati . Published on September 12, 2014.
testata via logorai
© Leonardo Strati . Published on September 12, 2014.
parco via logorai
© Leonardo Strati . Published on September 12, 2014.