La realizzazione di questo Centro Civico va a inquadrarsi nell’ottica dell’Amministrazione che si sta muovendo nella volontà di dotare il Quartiere Isola-Garibaldi di Servizi che possano essere interconnessi in modo da favorire la vitalità complessiva dell’intero luogo di interesse. Perciò il suo inquadramento va letto nel complesso dell’intera area, e quindi nell’ insieme degli edifici esistenti e in corso di realizzazione , quali l’incubatore per l’Arte, la casa della Memoria, il Bosco Verticale ecc… che stanno definendo un nuovo volto per l’intera città di Milano nonché stanno creando una serie di integrazione e connessioni tra essi.
Proprio a questi elementi la progettazione fa riferimento al fine di realizzare una soluzione architettonica che si integri con il contesto in maniera armonica e adeguata.
schizzo di progetto
© Cosimo Fuda . Published on October 12, 2014.
L’ambito di progetto è localizzato nella Zona di decentramento 9 del Comune di Milano ed è parte integrante del piano di riqualificazione urbanistica previsto dal Programma Integrato di Intervento Garibaldi Repubblica, in cui tra le tante attività in via di sviluppo, è previsto il Parco “la Biblioteca degli Alberi”, che nella volontà dei progettisti, si configura esso stesso servizio alla città, come “Biblioteca Botanica “.
La progettazione inoltre ha tenuto conto dei dati molto significativi del Percorso Partecipato che ha visto protagonisti tanto l’Amministrazione Comunale quanto i Cittadini,il Consiglio di Zona, Associazioni di Quartiere, Professionisti e gruppi di cittadinanza interessata, in cui si è creata un attività di collaborazione tra le parti in modo da ottenere un risultato che possa soddisfare le esigenze della collettività per quanto possibile.
© Cosimo Fuda . Published on October 12, 2014.
L’idea basilare che muove alla realizzazione di una struttura simile è mosso dalla volontà di integrarsi al meglio nell’ambito, con il costruito e con quanto in stato di progetto, nonché dalla volontà di creare una struttura capace di accogliere funzioni pubbliche e di servizio, configurandosi come spazio intergenerazionale, accogliente, caratterizzato da una flessibilità negli spazi e negli orari di accesso. Il Centro Civico sarà cosi un luogo che punta a favorire la conoscenza, la creatività e l’apprendimento, un luogo dove promuovere attività ricreative e di servizio al cittadino, idoneo sia agli adolescenti che alle persone in età avanzata, disponibile a ricevere ed organizzare attività e iniziative diverse e capace di adeguarsi ad esigenze molteplici con l’offerta di spazi plurifunzionali.
Pianta piano terra
© Cosimo Fuda . Published on October 12, 2014.
PROGETTO
L’idea progettuale muove i suoi primi passi da un adeguata analisi del contesto, nella fattispecie prende spunto dal Masterplan del Parco “La Biblioteca degli Alberi” in cui si andrà ad inserire e ne diverrà parte integrante. Perciò assumono un ruolo fondamentale le geometrie del suddetto Parco, il sistema di percorsi che generano un mosaico di aree irregolari, caratterizzate dalla presenza di specifiche tipologie botaniche. A questa maglia si sovrappongono una serie di gruppi di alberi, disposti a cerchi (le cosiddette “foreste circolari”) caratterizzati ciascuno da una specie arborea all’interno dei quali si trovano le attrezzature tipiche delle aree verdi: aree attrezzate a gioco, chioschi, terrazze, punti d’incontro, spazi per picnic, ecc… In prossimità del lotto di intervento troviamo la “foresta” formata principalmente da “betule utilis”, apprezzabile per la sua caratteristica peculiare, che appartiene quasi a tutte le specie, che consiste in una sostanza, chiamata betulina, contenuta nella corteccia, che la rende di colore bianco perlaceo, talvolta candido. Questo carattere distintivo rende le betulle molto decorative, anche durante i mesi invernali, quando i tronchi si stagliano nel bosco, con la loro colorazione candida, con segni scuri, quasi neri. Per tale motivo si è pensato creare un’ampia vetrata in modo tale da far fruire l’utenza del centro civico della maestosità offerta da questa specie vegetale, inoltre è da notare che siamo in presenza di una specie a fogliame caduco, caratteristica idonea a sfruttare la situazione al meglio dal punto di vista bioclimatico per l’edificio. Quindi, oltre alle caratteristiche decorative, la cosiddetta “foresta” svolge un importante azione poiché durante la stagione estiva si comporta come una quinta schermante i raggi solari e quindi ha un forte impatto per quanto riguarda la mitigazione del clima nel Centro Civico, apportando ad esso forti vantaggi dal punto di vista energetico, allo stesso tempo durante la stagione invernale, quando si presenta spoglio, permette il filtraggio all’interno dei raggi solari, apportando quindi analoghi benefici alla struttura.
Pianta primo piano
© Cosimo Fuda . Published on October 12, 2014.
Come anticipato in precedenza, l’edificio è organizzato principalmente con l’idea di avere degli ambienti che possano essere fruibili anche separatamente, cioè un articolazione tale da permettere l’ apertura anche parziale della struttura, situazione che porterebbe a influire in maniera ottimale sui costi di gestione, gli ambienti inoltre sono stati pensati come spazi che possono essere facilmente variati di funzione e facilmente modificabili, in modo da adattarsi alla trasformazione temporale a seconda delle esigenze che richiede l’utenza.
Pianta secondo piano
© Cosimo Fuda . Published on October 12, 2014.
E articolato su 3 livelli, comunicanti tramite un corpo scala e un ascensore posti nella parte nord. Ogni piano è organizzato anch’esso in modo da essere fruibile autonomamente, ed è fornito da un blocco servizi.
In totale, come previsto dal bando, vi è una superficie lorda di mq 900, così suddivisi: mq 400 al piano terra, mq 300 al primo livello e mq 200 al secondo livello. Di seguito meglio identificati gli ambienti principali, a cui per comodità di lettura è stata attribuita una destinazione d’uso, ma si rammenta ancora che sono da considerarsi degli ambienti facilmente suscettibili a modifiche e di facile adattamento a usi plurimi.
Sezione A-A
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PIANO TERRA mq 400
• Hall – punto informazioni di quartiere
• Bar – caffetteria – piccola cucina di quartiere
• Sala incontri associazioni
• Deposito
• Spazio polifunzionale per attività ludico-ricreative (tripla altezza)
PRIMO PIANO mq 300
• Sala proiezioni – riunioni – conferenze (75 posti – doppia altezza)
• Sala lettura – studio – postazione internet
• Sala esposizioni – eventi di quartiere
SECONDO PIANO mq 200
• Uffici per la gestione
• Sala prova – ascolto musica/video (illuminata zenitalmente e adeguatamente insonorizzata)
COPERTURA
Praticabile solo per la manutenzione della struttura, pensata per la maggior parte in legno lamellare e vetro, con un meccanismo di lamelle frangisole orientabili meccanicamente.
Sezione B-B
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STRATEGIE BIOCLIMATICHE
Dal punto di vista della passivizzazione dell’edificio si è tenuto particolarmente conto in questa fase. Come detto in precedenza un ruolo particolarmente importante è stato giocato dalla presenza di un sistema di vegetazione a foglia caduca nella parte a sud-ovest del lotto, già presente nel progetto riguardante l’intero parco. Per tale motivo la parte di edificio sul lato sud-est è stato pensato con una struttura vetrata per la quasi totalità, mentre nella parte opposta, a nord-ovest, si è ritenuto opportuno ipotizzare una soluzione che rispondesse al meglio dal punto di vista dell’isolamento, perciò si prevede una parete verde composta da piante sempreverdi, che possa fungere da protezione dalle correnti fredde e da isolamento dei locali interni alla parete. Il resto della tamponatura invece è da considerarsi come “parete a cappotto”, soluzione idonea per le caratteristiche climatiche della zona geografica. Il tetto è un elemento molto importante, poiché prevede una copertura vetrata, che permette il passaggio della radiazione solare, migliorando la visibilità all’interno, ma con la possibilità di mitigare tale effetto grazie all’ausilio di una soluzione meccanizzata di frangisole, che possa garantire l’ottimale luce all’interno a seconda delle esigenze, e possa fungere da sistema fotovoltaico per la captazione dell’energia solare.
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CONCLUSIONI
Il progetto del centro civico è stato concepito come uno spazio architettonico, che per le sue funzioni e per le caratteristiche intrinseche si deve porre come luogo per il prolungamento della vita quotidiana degli abitanti, luogo dello svago, delle attività sociali, ludico e culturali per un utenza composta da tutte le fasce di età.
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Schizzi soluzioni bioclimatiche
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Tavola Concorso #01
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Tavola Concorso #02
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