Personalmente ritengo che l’architetto debba riappropriarsi del “buon senso” del mastro costruttore di una volta. Egli era solito, prima di erigere una qualsiasi fabbrica, piazzarsi al centro dell’area, guardarsi intorno, appuntarsi la direzione dei venti, della luce del sole, saggiare la qualità del suolo e con un dito indicare dove e come edificare. Ecco è da qui che parte il mio concetto di architettura.
INGRESSO AL PUBBLICO
© Architetto Raffaele Cataldi . Published on October 17, 2014.
La possibilità di operare in assenza di vincoli fisici è una condizione che non sempre si presenta quando si progetta un edificio, pertanto, considerato che la localizzazione destinata a questa banca lo permette, in questo contesto ed in nome del “buon senso”è stata sfruttata sin dalle prime fasi.
Lo studio della luce solare nell’arco della giornata e nel succedersi delle stagioni ha poi completato la base di partenza per una progettazione intimamente rispettosa del genius loci.
L’edificio viene ubicato in posizione baricentrica rispetto all’area, mentre il parco urbano lo cinge a 360°. Tali scelte consentono di produrre, sin dalle prime fasi, una progettazione ambientalmente sostenibile.
Nelle tavole grafiche si apprezza lo sforzo profuso in tal senso e la oggettiva riuscita.
DALLA VIA PUBBLICA
© Architetto Raffaele Cataldi . Published on October 17, 2014.
Le successive scelte progettuali sono state dettate dalla volontà di ricercare un volume compatto, un involucro di qualità, l’integrazione tra il parco e l’edificio.
Così operando si ottimizza anche il comportamento dell’edificio sotto le azioni sismiche oltre che contribuire all’efficientamento energetico.
INGRESSO SALA CONFERENZE
© Architetto Raffaele Cataldi . Published on October 17, 2014.
L’impronta massima al suolo dell’edificio (entro e fuori terra) occupa una superficie pari a circa mq 500, mentre la viabilità e i relativi parcheggi occupano circa mq 900, il resto è dedicato al parco urbano.
Quest’ultimo è accessibile in quota lungo tutto il suo perimetro, pertanto il terreno segue l’andamento altimetrico delle strade che lo circondano. Volutamente si è scelto di mantenere l’andamento naturale del terreno, primo segno di rispetto del territorio. Tutte le condizioni poste nel documento preliminare alla progettazione sono state ugualmente soddisfatte senza alterare oltremisura il territorio.
VISTA A VOLO D'UCCELLO
© Architetto Raffaele Cataldi . Published on October 17, 2014.
L’edificio è letteralmente immerso nel polmone verde, le grandi vetrate dei lati S-E e S-O rendono completamente trasparente metà del suo volume. La composizione architettonica trasuda leggerezza. La copertura appare un foglio di carta piegato a mò d’origami.
VISTA A VOLO D'UCCELLO
© Architetto Raffaele Cataldi . Published on October 17, 2014.
I due piani fuori terra la cui altezza massima raggiunge i 9 metri, risultano poco visibili.
La sagoma in pianta, grazie alla sua originale composizione a losanga, appare dinamica e leggera ma allo stesso tempo compatta. L’orientamento rispetto agli assi cardinali e la suddetta particolare forma in pianta consente all’edificio di essere colpito in ogni punto della sua sagoma direttamente dai raggi del sole anche se in maniera differenziata nel corso delle stagioni e della giornata. Il vantaggio in termini di salubrità che ne deriva è facilmente dimostrato.
Il soleggiamento d’estate è stato opportunamente schermato grazie all’uso di elementi frangisole, alle alberature, ai sistemi di ventilazione e ai vetri a doppia camera. Nella stagione invernale invece si prevede che il soleggiamento colpisca direttamente le enormi vetrate.
© Architetto Raffaele Cataldi . Published on October 17, 2014.
Il piano terra ospita la sala da aspetto per il pubblico, tre casse, quattro uffici per due postazioni, archivi e locali di servizio e tecnici, con la possibilità di inserire locali accessori (borsino, postazione polizia privata, archivi vari e locali tecnici).
Il piano primo è stato destinato a sala riunioni direzionale, sei uffici per due postazioni, archivi e locali di servizio e tecnici e sala conferenze.
Al primo e secondo piano interrati, accessibili entrambi dalla via ad ovest, possono essere agevolmente posizionati i locali archivio, garages ed in seguito a progettazione più dettagliata anche i vari locali più particolari della banca.
La strada interna al lotto è utilizzabile per parcheggiare una trentina di autovetture, sia per i clienti della banca che per gli utilizzatori del parco.
© Architetto Raffaele Cataldi . Published on October 17, 2014.
La vegetazione assurge alla funzione di strato più esterno dell’involucro edilizio, diventandone parte integrante: è già qui che si contribuisce a creare le migliori condizioni microclimatiche necessarie all’ottimale utilizzazione degli ambienti interni del complesso bancario, sia nelle stagioni estive sia in quelle invernali.
Nella stagione invernale le piante ad alto fusto sempreverdi poste a Nord hanno la funzione di contenimento e deviazione dei venti invernali discendenti dai pendii circostanti, mentre, quelle a foglia caduca, nei pressi delle vetrate a S-O permetteranno ai raggi solari di colpire le grandi vetrate riscaldando ed illuminando gli ambienti interni.
Al contrario in estate, il fogliame degli alberi assieme agli elementi frangisole, permetteranno di filtrare l’irraggiamento solare evitando il surriscaldamento degli ambienti interni. La vegetazione a basso fusto ed il tappeto verde assicurano sia la permeabilità del suolo alla pioggia evitandone l’effetto ruscellamento, sia il così detto effetto “isola di calore”.
© Architetto Raffaele Cataldi . Published on October 17, 2014.
L’involucro edilizio nelle sue componenti opache e trasparenti, interagisce e risponde perfettamente alle sollecitazioni esterne quali la temperatura, l’irraggiamento solare, la ventilazione. Esso è stato pensato per esprimere un valore di trasmittanza molto al di sotto del limite di legge.
La particolare conformazione della copertura permette il naturale deflusso dell’aria interna tramite le aperture alte delle vetrate verticali e delle fessure finestrate a livello stesso della copertura. Gli infissi con vetrate a doppia camera garantiscono valori bassissimi di trasmittanza termica perfettamente in linea con quelli dei componenti opachi.
La ventilazione interna, sarà del tipo ad azionamento meccanico e recupero di calore.
Buona parte del fabbisogno energetico per la climatizzazione e l’illuminamento necessario sarà garantito dagli apporti naturali esterni.
VISTA A VOLO D'UCCELLO
© Architetto Raffaele Cataldi . Published on October 17, 2014.
La struttura pensata in acciaio strutturale nelle sue componenti verticali e orizzontali fuori terra, consentirà di abbattere i tempi (e quindi i costi) di esecuzione. Stessa cosa dicasi per le tamponature trasparenti (pareti vetrate). Si stima una riduzione totale dei tempi di esecuzione pari al 30% rispetto a quelli previsti per una tecnologia tradizionale in cemento armato. I tompagni dello spessore totale di cm 50 saranno costituiti alternativamente da intonaco, blocchi autoportanti, materiali isolanti termoacustici e rivestimento esterno.
© Architetto Raffaele Cataldi . Published on October 17, 2014.
L’involucro altamente performante dal punto di vista della trasmittanza permette di abbattere considerevolmente il fabbisogno energetico cosicché gli impianti necessari possano essere dimensionati per difetto rispetto alla prassi corrente, con evidente vantaggio economico in fase di installazione e di gestione.
Non è esclusa la possibilità di integrare la produzione elettrica con impianti da fonte alternativa.
E’ previsto anche un impianto di raccolta e stoccaggio delle acque piovane destinato ad alimentare le cassette di scarico dei water, l’impianto di irrigazione del verde ed altri usi contemplati dalle norme in vigore.
© Architetto Raffaele Cataldi . Published on October 17, 2014.