Concept Il concept di progetto nasce dalla volontà di realizzare un edificio in cui gli utenti possano sentirsi a proprio agio, come a casa. L’ideazione dell’edificio per il nuovo centro civico parte, quindi, dall’immagine iconica di una casa: un elemento rassicurante all’interno di un’area in trasformazione che altera i punti di riferimento della cittadinanza. L’edificio afferisce, nella sua immagine calda e nei suoi materiali low-tech (l’involucro è in gran parte rivestito in legno), più alla palette del Parco che a quella della Città che cresce. A partire dall’icona della casa, il volume si articola flettendosi all’esigenza di ampi spazi funzionali e di prospettive inedite verso le emergenze circostanti, senza trascurare l’efficienza energetica dell’edificio.
© Marilena Lucivero . Published on October 31, 2014.
Distribuzione funzionale L’edificio sviluppa una superficie utile lorda pari a 884,95 mq. La planimetria dell’edificio è“a ciambella”: spazi fluidi dalle molteplici configurazioni si collocano intorno ad un nucleo centrale con le circolazioni verticali ed orizzontali, i servizi igienici e tecnici. Al piano terra, sul lato sud una hall di ingresso vetrata a tutt’altezza consente di accedere ad un’area multifunzionale con punto ristoro e al centro anziani. Sul lato nord si colloca un’aula, ad est gli uffici amministrativi. Un nucleo di servizi igienici è ad uso esclusivo del centro anziani, l’altro è pubblico. A nord un ingresso di servizio è servito da un parcheggio per il carico/scarico. Sul lato est, invece, è prevista la presenza di tre posti auto riservati agli utenti disabili. Al primo piano, un grande ambiente partizionabile si affaccia a sud sul parco e ad ovest sulla hall di ingresso, mentre sul lato est una terrazza guarda verso gli orti urbani. A nord si colloca l’auditorium, strutturato con una platea informale, distribuita su una gradonata che può diventare spazio lounge (per lettura, incontro, relax) oppure essere attrezzata con sedute per eventi. La gradonata conduce al secondo piano, dove una zona biblioteca e consultazione si snoda sull’intero livello. Una terrazza si affaccia sul parco collocati ad ovest, mentre l’aggetto dell’edificio sullo stesso lato diventa un cannocchiale verso sud.
© Marilena Lucivero . Published on October 31, 2014.
Articolazione dei volumi Il progetto nasce quindi dall’immagine rassicurante di una casa, che nell’immaginario comune richiama i concetti di quiete, famiglia e sicurezza. A partire da questo tema, i volumi si articolano per generare spazi atipici, con un tetto a doppia falda con varie inclinazioni. Lato sud. La facciata principale prevede una rotazione dei piani superiori, che ombreggiano così il piano terra ed invitano all’accesso. Gran parte della superficie è vetrata, garantendo il confort bioclimatico dei locali. Lato nord. Il lato nord, quasi completamente cieco, è caratterizzato dall’aggetto dell’auditorium ai piani superiori. L’inclinazione della platea, denunciata in facciata, conferisce grande plasticità al volume. Lato est. Il prospetto est è caratterizzato dalla foratura della terrazza al primo piano. Per il resto presenta grandi vetrate strutturali, ombreggiate da lamelle in legno regolabili. Lato ovest. La stessa tecnologia per l’ombreggiamento è utilizzata sul lato ovest, anch’esso caratterizzato dalla presenza di una terrazza, collocata all’ultimo piano. La parte a nord è aggettante ai piani superiori, sporgendo rispetto al basamento. Dallo sfalsamento tra i due volumi nasce una vetrata che genera un cono visivo dalla zona biblioteca dell’ultimo piano verso il parco.
© Marilena Lucivero . Published on October 31, 2014.
Sostenibilità ambientale ed energetica L’edificio, nonostante l’articolazione interna degli spazi, è compatto ed orientato in direzione nord-sud. Ciò migliora le sue prestazioni energetiche grazie alla riduzione della superficie esposta all’esterno e all’utilizzo di sistemi di sfruttamento energetico passivi. Verso sud la luce e il calore sono convogliati dal vetro trasparente di facciata generando una “serra”: l’area vetrata a tutta altezza funge da accumulatore termico. L’energia solare immagazzinata durante il giorno, quindi, viene ceduta di notte. La presenza di vetrate apribili all’ultimo piano consente di realizzare un effetto “camino” garantendo il riciclo dell’aria e la trasmissione del calore nella parte alta dell’ambiente. Il lato nord è quasi completamente chiuso per evitare dispersioni di calore. I lati est ed ovest, invece, sono caratterizzati da un ombreggiamento selettivo e controllato grazie a grandi vetrate protette da brise-soleil regolabili in legno dalla sezione lenticolare. Il vespaio areato permette la circolazione dell’area ed il miglioramento del confort bioclimatico degli ambienti sovrastanti. L’illuminazione naturale diffusa permette la riduzione del’illuminazione artificiale all’interno dell’edificio: nonostante la sua larghezza, gli ambienti per le attività sono tutti collocati sul perimetro vetrato.
© Marilena Lucivero . Published on October 31, 2014.
© Marilena Lucivero . Published on October 31, 2014.