L’unità residenziale oggetto dell’intervento è sita a Terrazzano nel Comune di Rho (Mi) in Via Petro Maroncelli n.22 angolo con via Giuseppe Parini.
Il progetto propone l’ intervento di ristrutturazione completa dell’ edificio ovvero: la modifica dei prospetti, il rifacimento della copertura, la diversa distribuzione degli spazi interni, il rifacimento e l’ adeguamento impiantistico, la demolizione del box auto esterno e la realizzazione di un nuovo box auto seminterrato.
© DEONSTUDIO | Giulio Renzi - Michele Antonelli - Hanna Manassa | . Published on November 07, 2014.
L’ edificio è stato costruito in data anteriore al 1° Settembre 1967 ed i boxes annessi sono stati costituiti in forza ed in conformità della Concessione Edilizia pratica edilizia n. 207/89 rilasciata dal Comune di Rho in data 30 Ottobre 1989 (Nulla Osta di Agibilità rilasciato dal Comune di Rho in data 12 Febbraio 1991) e che successivamente non sono state apportate modifiche che richiedano provvedimenti autorizzativi.
La pianta del fabbricato è di forma rettangolare ed ha dimensioni mt. 11,40 X mt. 12,32 e si sviluppa su tre livelli di cui un piano interrato e due piani fuori terra ed è adibito ad un unica unità abitativa. Tali dimensioni relative alla sagoma a terra saranno incrementate perimetralmente di 10 cm dato l’ inserimento dell’ isolamento a cappotto.
L’ edificio come oggi appare è in situazione di evidente degrado sia interno che esterno, risultando di fatto inabitabile e rendendo necessario un radicale intervento di ristrutturazione.
Tale situazione si riflette negativamente anche sul contesto circostante, in cui insistono edifici residenziali di varia tipologia (villette unifamiliari, condomini) già di fatto privi di una propria valenza architettonica o di un qualche pregio costruttivo.
Come sinteticamente anticipato nella Premessa l’ intervento di ristrutturazione prevederà quindi:
la modifica dei prospetti, al fine di ottimizzare le esposizioni degli ambienti interni in funzione del soleggiamento e del rapporto visivo con l’ esterno;
il rifacimento della copertura;
la diversa distribuzione degli spazi interni;
il rifacimento e l’ adeguamento impiantistico oltre alla realizzazione dell’ isolamento a cappotto esterno (vedi relazioni specialistiche allegate);
la demolizione del box auto esterno e la realizzazione di un nuovo box auto seminterrato.
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Andando quindi per ordine i prospetti esterni verranno modificati:
ricollocando ed ampliando le aperture al fine di aumentare ed ottimizzare i rapporti aero-illuminanti con gli ambienti interni in particolar modo rispetto ai fronti meglio esposti ovvero est-sud-ovest, al contrario minimizzando le aperture sul fronte nord al fine di minimizzare le dispersioni;
inserendo balconi in aggetto (ibridi con logge scavate all’interno del volume sui fronti est e sud), oltre che per coerenza con i principi compositivi degli edifici prospicienti per conferire una protezione alle facciate dal sole e dalla pioggia, oltre che per definire dei camminamenti esterni aperti ma coperti;
demolendo la copertura ormai fatiscente e non più adatta a garantire la protezione ed il corretto isolamento degli spazi interni, e realizzando una nuovo tetto ventilato con struttura portante in legno e lastre di copertura in ardesia;
le modifiche distributive interne riguardano la trasformazione interna di ogni singolo livello che saranno così ridefiniti:
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Al Piano Interrato, che avrà un’ altezza interna di mt. 2,40, troveranno collocazione: le taverne, le cantine, la lavanderia ed il vano tecnico-locale caldaia.
Esso sarà accessibile dall’ esterno tramite una scala posizionata in aderenza del fronte sud, inoltre sarà collegato con il piano rialzato tramite una nuova scala interna.
L’ interrato sarà inoltre connesso, tramite un corridoio-filtro compartimentato, con il nuovo box auto, a sua volta accessibile tramite una rampa inserita all’ estremità nord-orientale dell’ area ed avente ingresso da Via Giuseppe Parini.
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Il Piano Rialzato e stato ridistribuito cercando di collocare le “zone living” verso i fronti est, sud ed ovest, in modo da avere luce durante tutto l’ arco della giornata, impostando uno spazio aperto e flessibile ad “L”.
Questi ambiti si identificano in particolar modo con la sala da pranzo, il soggiorno e la cucina a sua volta collegata con una nuova veranda esterna pavimentata posizionata alla medesima quota interna.
In questo modo si è cercato di favorire una maggiore fruibilità degli spazi esterni in relazioni a quelli interni oltre alla volontà di instaurare una continuità spaziale e dialettica.
Allo stesso piano trovano inoltre collocazione due bagni, in piccolo locale dispensa annesso alla cucina, una camera, uno studio a cui è annesso un piccolo ripostiglio.
Il piano rappresenta di fatto l’ ingresso principale dell’ abitazione ed avviene attraverso un portone collocato sul fronte sud ed accessibile da una scala esterna.
Tutti gli ambienti principali del piano rialzato sono comunque collegati con lo spazio esterno attraverso delle porte finestre che disimpegnano sempre su spazi aperti ma coperti.
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Infine nel Piano Primo viene organizzata la “zona notte”, che prevede uno schema distributivo con disimpegno centrale, due camere esposte ad est, entrambe con accesso esclusivo ad un balcone-loggia che affaccia sulla copertura a verde del box di fatto sul giardino. Tra le due camere è interposto un bagno, accessibile dal corridoio che a sua volta disimpegna anche ad una piccola lavanderia, alla camera matrimoniale dotata di bagno interno e cabina armadio ed infine ad uno studio.
All’ estremità nord del corridoio è stata posizionata una porta finestra che permette l’ accesso al balcone posizionato sul fronte nord.
Tale balcone si sviluppa planimetricamente ad “L” quindi sui fronti nord, ovest e a sud, dove si ibrida con la loggia per la porzione in corrispondenza della camera matrimoniale, risultando di fatto accessibile da tutti gli ambienti collocati su tali prospetti.
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Sul soffitto del corridoio collocata in prossimità della porta d’ ingresso della camera matrimoniale, verrà collocata una scala retrattile per consentire l’ accesso al sottotetto per facilitare eventuali manutenzioni ed ispezioni anche della copertura che quindi potrà essere ispezionabile, da tecnici dotati di idonei dispositivi di sicurezza, attraverso un lucernario collocato in prossimità della linea vita a cui assicurarsi.
fotoinserimento
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La copertura riproporrà la morfologia a quattro falde, sbilanciando tuttavia la simmetria del colmo verso nord, questo per ottenere una falda esposta a sud con una superficie maggiore e con un’ angolo d’ incidenza ottimizzato per la corretta collocazione degli apparati di captazione solare.
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Come già specificato la copertura sarà ricostruita ex-novo, adottando una tipologia di tetto in legno ventilato rivestita in lastre di ardesia in triplo strato, fissate con appositi ganci in inox (cfr Tavola 02 “Particolare costruttivo significativo”).
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Lo spazio esterno sarà per lo più a prato salvo per una porzione di patio pavimentato in pietra, collocato ad ovest ed in corrispondenza dell’ ingresso principale del’ abitazione.
Gli accessi all’ interno dell’ area saranno quattro: due su Via Pietro Maroncelli, di cui un passo carraio ed il principale pedonale di cui sopra, e due su Via Giuseppe Parini, di cui uno carraio che consentirà l’ accesso al box seminterrato tramite una rampa e uno pedonale secondario.
L’ immobile ristrutturato avrà un’ altezza sottogronda di mt. 7,91 (quindi più bassa degli attuali mt. 8,08) e al colmo di mt. 11,65, risulta inserito inserito in un’ area di propria pertinenza di circa mq.509,16, chiusa sui 4 lati da una recinzione alta circa mt.2,25 (vedi elaborato grafico, Tavola 02) di cui da quota strada fino ad h=80 cm in muratura mentre la restante porzione realizzate in ferro con profilati piatti 40×10 disposti verticalmente ad interasse costante di cm 10, zincata e verniciata a caldo color bianco e non completamente occludente sia visivamente che fisicamente e confinante a E e a S con altre proprietà private mentre a N e O rispettivamente con Via Giuseppe Parini e su Via Pietro Maroncelli. All’ area si accede da un cancello carrabile e pedonale posizionato su Via Milano al n°17.
All’ interno dell’ area di progetto sono stati inoltra collocati in maniera puntuale ed oculata, in base alle aree di utilizzo, ed in mimesi con la recinzione: l’ alloggiamento per il contatore del gas (angolo sud-ovest), un piccolo locale per gli attrezzi da giardino (angolo nord-ovest) ed il vano contatori energia elettrica (angolo nord-est).
L’ edificio attualmente risulta inserito in un quartiere residenziale che il PGT identifica come “Ambiti residenziali di recente trasformazione a medio-alta intensità edilizia e dal punto di vista architettonico rappresenta un tentativo di proporre un’ architettura anonima che potremmo definire “canonica edilizia”.
Gli edifici prospicienti non sono tutti assimilabili per altezze (difatti variano da 6 a 20 metri), e neanche per morfologia (villette unifamiliari e condomini di 5 piani), e come già specificato sono figli di un approccio architettonico conforme al tipico lessico dell’ edilizia degli anni ’70.
Risulta evidente che l’ area in esame:
non è di interesse naturalistico,
ne tanto meno storico-artistico o agrario,
non risulta inoltre caratterizzata da elementi storico-culturali o da siti di rilevanza naturalistica.
Di conseguenza il sito non rappresenta un contesto di particolare pregio e l’ intervento proposto risulta:
MIGLIORATIVO
in rapporto alla percezione che il manufatto genera con le proprie componenti formali e in particolar modo con il contesto su cui insiste.