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Channel: Divisare - Projects Latest Updates
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NewMetro Station - Eik Kammerl

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Il progetto interpreta la materia ceramica come codice identificativo del luogo, che si trasforma in una sorta di elemento grafico-decorativo ricorrente, usato sia in orizzontale che in verticale. Posati in raffinati accostamenti cromatici, i moduli in grès porcellanato concorrono in modo determinante alla definizione della qualità ambientale delle zone pubbliche di transito e distribuzione. L’originale soluzione adottata per il blocco scala, con il tappeto ceramico che dal piano pavimentale sale a rivestire la parete che attraversa a tutta altezza il volume centrale, contribuisce ad alleggerire la percezione dello spazio di servizio, caratterizzandolo e rendendolo più gradevole.

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Theological Seminary - Strabag Architectural Group

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Intervento di riqualificazione condotto con leggerezza formale, sensibilità cromatica e attento studio delle preesistenze. Ricercando costantemente un equilibrato rapporto tra l’antico e il nuovo, il progetto interpreta il tema del rifacimento della pavimentazione ceramica in chiave storicista per raccontare l’evoluzione del luogo, in una sorta di ricostruzione materica e cromatica della memoria dell’edificio. Il disegno geometrico e la tessitura ornamentale dei vari elementi che formano il tappeto ceramico ricreano una visione tradizionale della composizione decorativa, utilizzando materiali contemporanei. L’esecuzione dei particolari e della posa in opera complessiva sono ottenute mediante accurate lavorazioni.

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RESIDENTIAL BUILDING ZAC Boucicaut - ABDA architetti - botticini de appolonia e associati, Nemesi Studio

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Concorso per il progetto di un edificio residenziale in ZAC Boucicaut, Parigi – Francia

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UN INVOLUCRO INNOVATIVO - ANDREA ROSSETTI

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Concorso di idee per la realizzazione dell’involucro esterno dell’edificio 5 Palladio, del Consorzio Granatieri di Sardegna attraverso l’uso di elementi dal forte impatto visivo e modernità tecnologica per la riqualificazione di un’area di primaria importanza per il territorio Vicentino.

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"GREEN" - UN GIARDINO VERTICALE

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Casa_M_SSM - Diego Bortolato Architetto

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New Villa developed on the north-west of Italy, Monferrato Coutryside Area, Piedmont, that follow principle of bio-architecture. Wood prefabricated structure, natural wood both for frames that for insulations and finishing. Both architectural and Interior design developed by our office, as per Landscape Design

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© daniela Bortolato photographer

Credits: Progect: Diego Bortolato Architetto Photos: Daniela Bortolato General Contractor: LIgnoalp – DAMIANI-HOLZ&KO S.p.A. – Brixen Concrete and Logistic: Agest Costruzioni Concrete: Ing. Claudio and Sofia Valenzano Mechanical Engineer: Ing. Giacomo Beretta Electrical Engineer: Sig. Flavio Doglione Furniture and wood works: Isaia Emanuele Falegname Electrical Plants: – Voltalux di Pastorello Patrizio Concrete Pavings: Capodicasa Sas. Parquet Floorings: Bonardi Matteo per CP Parquet Lights: Sacchi Giuseppe S.p.A. – Resp. sig. Mauro Stanchi Project: Luglio 2010 Construction: Settembre 2011 – Luglio 2012

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© Daniela Bortolato Photgrapher

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© Daniela Bortolato Photgrapher

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© Daniela Bortolato Photgrapher

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© Daniela Bortolato Photgrapher

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© Daniela Bortolato Photographer

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© Daniela Bortolato Photographer

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© Daniela Bortolato Photographer

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Esploso Assonometrico

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Pianta P.T.

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Sezione Tipo

Tre appartamenti/ 034 - A2BC, Anna Angelelli, Antonio Bergamasco, Michela Cicuto

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The renovation of a rooftop in the center of Milan with the cration of three apartments focuses on the theme of light and its relationship with space and materials.

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©Giacomo Mulas

In the first apartment the focal point of the architecture is the entrance. Set on the symmetrical axis of the door and window, a staircase built of ash wood connects the entrance and sleeping area on the fourth floor with the living area on the fifth.

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©Giacomo Mulas

With light, the clean form and softness of the material create a play of shadows and volumes that define the space.

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©Giacomo Mulas

Following the risers of the stair, a wooden bookcase ascends from the landing to the upper level ultimately meeting the historic beam structure of the roof, creating a significant intersection.

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©Giacomo Mulas

The contrast between the contemporary intervention in ash and the historic structure is one of the key design intents.

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©Giacomo Mulas

The design of the second project is focused on the theme of conserving the historic elements of the site and, at the same time, using them as a point of departure for the design reflection.

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©Giacomo Mulas

The spine-like existing brick wall, which runs through both levels of the apartment, was restored with all of its original arches and maintained to signify the stark contrast with the new floorboards and white plaster ceilings in RAL 9006.

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©Sergio Magnano

The original bricks, iron of the furniture and cement of the staircase and floor are the key materials of the project. To break the lines, insets of wood and hand painted tiles were inserted in the floor running diagonally through the rooms creating transversal connections.

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©Sergio Magnano

The third apartment is now under design phase.

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©Sergio Magnano

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©Sergio Magnano

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©Sergio Magnano

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©Sergio Magnano

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©Sergio Magnano

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fourth floor

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fifth floor

Vogogna. Borgo-Città-Territorio - Andrea Lonetti, RAIMONDO DE RAFFELE, Daniela Cricri', Chiara Saraceno, Giuseppe Anania, Massimo Scalzo, Girolamo Pontoriero, Alfonso Sanfile

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OBBIETTIVI PROGETTUALI

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Come espressamente richiesto dal disciplinare di gara l’intento primario del concorso è il raggiungimento di una percezione di unitarietà all’interno del tessuto urbano di Vogogna. Al fine di perseguire questo risultato la nostra proposta si configura come un programma, una strategia di intervento strutturata su diversi obbiettivi il cui raggiungimento e la cui interazione porterà alla comparsa di una serie di economie indotte di notevole importanza per la città di Vogogna. Ricucire il tessuto urbano individuando un nuovo modo di attraversare Vogogna.

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Creare materialmente delle nuove direttrici per i flussi individuando dei percorsi che colleghino trasversalmente il Parco della Val Grande con il Fiume Toce attraversando tutto il tessuto urbano e che frammentino la strada Provinciale 166 privandola del ruolo di Barriera e attribuendole quello di cerniera.

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Generare economie indotte. Grazie a queste nuove direttrici è possibile accedere, fruire e attivare comodamente una porzione più ampia di territorio in cui possono essere localizzate tutta una serie di attività produttive, commerciali e turistiche in grado di generare economie indotte.

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Valorizzare il Paesaggio Mettendo in relazione diretta il parco della Val Grande, il Borgo storico di Vogogna, le attività commerciali e il paesaggio ripariale del Toce il patrimonio paesaggistico , storico e ambientale di Vogogna può aumentare la sua capacità attrattiva.

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PRINCIPI PROGETTUALI

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INDIVIDUARE NUOVE DIRETTRICI DI FLUSSO Queste nuove direttrici si sovrapporranno a quelle esistenti, frammenteranno la strada Provinciale 166 portandola ad una veste di strada urbana e non più di collegamento. Formalmente la sovrapposizione avverrà con l’utilizzo di una pavimentazione in pietra e/o betonelle.

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CARATTERIZZAZIONE DEI PERCORSI Questa nuova rete di percorsi che irrorerà il territorio comunale si appoggerà sulla sentieristica esistente. Si opereranno all’occorrenza adeguamenti puntuali ai nuovi usi determinati in base a principi di caratterizzazione funzionale individuando espressamente percorsi pedonali, ciclabili e per automezzi.

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CREARE UNA RETE DI SPAZI URBANI E ATTIVITÀ Le rete di percorsi rappresenta l’infrastruttura di collegamento di una serie di spazi urbani e attività dislocate su tutto il territorio. Gli interventi oggetto del “ambito ristretto” sono mirati a potenziare il valore sociale e di relazione dello spazio pubblico ambendo ad una riqualificazione dell’immagine urbana. A questi si aggiungono tutta una serie di attività produttive, didattiche tra le quali la grande scommessa del Parco del Fiume Toce , di altissimo valore naturalistico e ricreativo.

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MARKETING TERRITORIALE La gestione coordinata di risorse culturali, paesaggistiche, ambientali e la commercializzazione di prodotti ad esse legate determina la nascita di un’economia di scala territoriale che deve essere affiancata da un progetto di marketing.

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INSERIMENTO DI NUOVE EMERGENZE VISUALI Al fine di perseguire un’integrazione paesaggistica dell’intervento mirata ad una valorizzazione più che al mantenimento dello staus quo si è deciso di inserire delle essenze vegetali dalla forte connotazione decorativa che testimonino cromaticamente l’inserimento del progetto nelle trame verdi del paesaggio. Parco Fluviale

Restyling uffici per una società di informatica - Raffaele Arcone, Sandro Maggi Architetto

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La società si occupa in prevalenza di due tipi di attività : assistenza tecnica al cliente e ritiro e riparazione pc. L’idea progettuale risponde alle esigenze funzionali richieste da tali attività: suddividere questo ampio open-space secondo una disposizione che separi nettamente le funzioni, faciliti la comunicazione tra loro, ne migliori i percorsi e le postazioni di lavoro. Sfruttando lo sviluppo in lunghezza dell’ambiente abbiamo pensato ad un unica dorsale che separi gli spazi comuni (reception, attesa, spazi distributivi) dalle postazioni di lavoro;

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la separazione è essenzialmente visiva, avendo utilizzato pannelli pieni di osb tinteggiati di bianco fino ad un’altezza di 1,25 m e per la restante altezza dei teli elastici semitrasparenti in tessuto, in modo da consentire il passaggio della luce anche negli spazi distributivi e da non isolare del tutto gli spazi di lavoro. L’altezza dei pieni fino ad 1,25 non è un caso ma risponde ad un altro dei principi guida alla base del nostro progetto: il contenimento dei costi e la razionalizzazione dei materiali utilizzati. I pannelli di tamponamento in Osb (materiale estremamente economico) hanno una dimensione di 1,25×2,50 m, il nostro modulo è stato proprio di 1,25 così da ottenere 2 elementi per ogni pannello, l’altezza totale dei divisori è di 2,62 m, avendo utilizzato per i profili degli stessi, pannelli di MDF nero da 2,62×2,07 dello spessore di 1,9 cm. L’mdf pur essendo un materiale più costoso, non richiede ulteriori lavorazioni dopo il taglio, ed il suo uso è circoscritto alle sole anime perimetrali dei divisori. Completa il progetto l’installazione (opzionale) all’interno dei divisori di strisce di led che creano effetti scenografici lungo tutto il percorso che accompagna i clienti. Altro materiale utilizzato per la zona deposito è il policarbonato in pannelli ad incastro per consentire il filtraggio di luce all’interno di un ambiente, generalmente, buio e per dare l’idea di spazio tecnico. All’interno dell’ambiente ci sono 5 pilastri distanti circa 90 centimetri dal filo della facciata esterna,

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abbiamo ritenuto di mantenere questa scansione degli spazi, creandovi delle partizioni basse fino ad 1,25 m ed appoggiandovi le postazioni di lavoro, cosicchè tra esse vi sia una comunicazione, anche visiva.

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Planivolumetrico

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il materiale utilizzato per la zona deposito è il policarbonato in pannelli ad incastro per consentire il filtraggio di luce all’interno di un ambiente, generalmente, buio e per dare l’idea di spazio"tecnico"

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Area relax

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Foto stato di fatto con i 5 pilastri distanti circa 90 cm dal filo del muro esterno

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Stato di fatto


CONCORSO DI IDEE PE R LA RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA DELL'AREA DI PIAZZA MARCONI E PIAZZA FERMI - Francesco Zalunardo, roberto costantini, mara paitowschi

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L’idea generale del progetto di riqualificazione dell’area di Piazza Marconi e Piazza Fermi per la Città di Spinea, genera un sistema di spazi che articolandosi danno vita ad un nuovo contesto urbano che permette di relazionare la parte del centro con le preesistenze storiche, “sacrificate” nel passato, mettendole al centro di nuovi percorsi relazionali con l’intento di restituire identità ai luoghi. Il progetto prevede più soluzioni che rispondono ai requisiti di bassa, media e alta densità edilizia, la flessibilità d’uso al suolo è generata da una tessitura organica che definisce di volta in volta la regola planimetrica e spaziale. In ogni soluzione sono previsti interventi di trasformazione con articolazioni funzionali comuni, spazi pubblici pedonali di grandi dimensioni, in grado di accogliere attività pubbliche, commerciali e insediamenti residenziali con una ridistribuzione più razionale allo svolgimento del mercato settimanale (vedi schema pagina seguente). La fattibilità del progetto è subordinata alla suddivisione per comparti che prevedono come forma ricorrente la ricomposizione del tessuto urbano, la demolizione di alcuni edifici esistenti già previsto dal vigente P.R.G., l’inserimento di nuove potenzialità edificatorie organicamente articolate con l’intento di generare nuove configurazioni spaziali e nuove motivazioni relazionali.

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Render Piazza Marconi: in evidenza le due nuove torri e gli spazi pubblici.

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Progetto rappresentato nella soluzione ad alta densità edificatoria con altezza edifici pari a 13 m.

Render Office - Gabriele

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interior design project. development office for a company of computer

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Plant

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Coffe area

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Lobby area

riqualificazione hotel / milano - Giovanni Bassani, roberto di gregorio

riqualificazione hotel / torino - Giovanni Bassani, roberto di gregorio

riqualificazione hotel / assisi - Giovanni Bassani, roberto di gregorio

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proposta di riqualificazione hotel nel nucleo storico di Assisi

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T-NURSERY - uchida architect design office

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One room (9m span) childcare room
The nursery school built in Dazaifu, a city located near Fukuoka city, had to be extended for two classes in order to increase the accommodation of children. Considering the nationwide decline of birthrates, the number of accommodating children may decrease in the near future. I decided to constitute this building as one room space (9m span) which does not have a pillar inside of building, which becomes very useful for conversions to various uses (playroom etc.).

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Folded plate-like roof structure
Non-pillar space is achieved by applying a wooden truss beam to the roof structure which shapes like a folded plate. All bearing walls supporting the structure are arranged in the perimeter of the building. Now this building is divided into two childcare rooms, toilets, etc., but it is possible to convert to a big one room in the future. This wooden truss beam is set up at the factory and conveyed to the construction site by a trailer. A complicated joint is set up in the factory, and only a comparatively easy joint is assembled at the construction site. It has realized improvement in construction accuracy, and shortened the construction period.

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High cost performance wooden space
Every structure of the building is expressed as interior design (abbreviation of a ceiling and wall material) and the wooden truss beam was leaned aslant, which is used as a roof ground (abbreviation of a roof ground timber). This is realized to meet the client’s request “the childcare space surrounded by wood” and to cut down the construction cost. Moreover, by lowering the ceiling height, timber length was shortened and air-conditioning volume was also reduced. Although there is only about 2.2m ceiling height in the lowest space, even an adult would not feel oppressed due to the effect of uneven ceiling geometry and a trapezoidal window.

Site area : 425 sqm
Building area : 168 sqm
Total Floor Area : 149 sqm
Stories : 1
Structure (materials) : wooden structure
Finish :(exterior) garvanized stealseat
Finish :(interior) oriented strand board
Completed date : may 2012
Client : Chikushi nursery school
Structural engineer : YS
Constructional engineer : Nagata kensetsu

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riqualificazione hotel / cagliari - Giovanni Bassani, roberto di gregorio


riqualificazione hotel / milano - Giovanni Bassani, roberto di gregorio

Attica Jesolo - Alessandro Pasqual

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Trattasi della costruzione di un piccolo complesso residenziale di sole quattro unità da erigersi su area di recente urbanizzazione. La forma trapezoidale del lotto congiuntamente alle specifiche richieste della committenza hanno determinato la sagoma in pianta dell’edificio. Di forma irregolare, si sviluppa su due piani fuori terra ed un piano interrato.

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La necessità di condividere parte del lotto con altra ditta, ha guidato la progettazione delle aree cortilizie, e degli spazi esterni comuni. L’accesso all’edificio conduce, attraverso largo camminamento, ad una corte centrale dalla quale è possibile accedere alle varie unità abitative. In tale spazio centrale viene collocato il vano scala esterno che funge da perno attorno al quale la compenetrazione delle forme e degli spazi genera gli alloggi. Tale gioco di compenetrazione si legge anche nei prospetti e nella visione realistica dell’oggetto architettonico, ancor più evidenziato dall’uso dei materiali di finitura.

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La progettazione assegna un ruolo primario al rapporto fra interno ed esterno, la zona giorno si protrae all’esterno grazie alla formazione di grandi aperture sul giardino. Gli avanzamenti e gli arretramenti delle pareti creano delle zone protette fra gli occupanti, così da permettere una fruizione discreta dello spazio esterno. L’organizzazione degli spazi è chiara e semplice, tuttavia ne nasce un complesso intreccio tra le strutture murarie, la luce esterna e le ombre.

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Il modulo abitativo di ciascuna unitàè il seguente: Ingresso su vano soggiorno dotato di ampia finestratura ed affaccio sul portico fronteggiante e disimpegno che conduce al bagno ed alle camere. Tutte le unità usufruiscono di un garage ricavato al piano interrato.

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UNIPARK Nonntal - Storch Ehlers Partner

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The new construction for the faculty of culture and social sciences in Salzburg contains office and seminar areas for 350 teachers and 5.500 students, 4 auditoriums, a library, a bistro and an underground car park. A square building with a side length of 87 meters is situated at the edge of the town. It is arranged as a solitaire in its heterogeneous environment to strengthen the appearance of the University. In order to preserve the pedestrian connection between the city centre and the district Nonntal the main part of the building is lifted and held by a smaller base and pillars in a free standing position.

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Transparency in form of glass walls is used to create an atmosphere of mental openness and provide stimulating learning situations. Copper colored vertical solar shading elements which can be controlled individually create a lively façade. The roof, designed as a fifth façade, with seminar and cafeteria pavilions offers an open space for students and visitors with a fantastic view to Salzburg’s fortress and the surrounding mountainous landscape in the background.

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Ecology: One of the largest geothermal energy systems of Austria is used as a long-term thermal energy storage for the heat exchanger. Primary energy saving of approx. 50% is achieved by thermal component activation of the exposed concrete ceiling which is used for heating and cooling.

Competition 1st price 2005
Realization 2008 ñ 2011
Building Opening October 2011
Floor space 17.500 sqm

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riqualificazione hotel / agrate brianza - Giovanni Bassani, roberto di gregorio

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riqualificazione hotel esistente

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Recycle of Wonders - Daniela Cricri', Giusy Salerno

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Il Progetto nasce con l’intento di creare un nuovo spazio riciclando oggetti di poco costo e presenti in ogni abitazione.

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Il balcone è stato pensato utilizzano: dei bancali, una vecchia lampada, delle tazzine, dello spago, delle buste di tetrapack e dei sacchi di juta.

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I bancali fungono da “recinto” ed ospitano al loro interno delle fioriere, grazie all’aggiunta all’interno di ulteriori divisioni orizzontali, in maniera tale da poter ospitare il terreno di piantumazione: felci, fucsia, nastrini, phlox (attrattrice di farfalle). Il bancali hanno dimensione rispettivamente 80×100x14,5 e 120×100x14,5, comunemente rintracciabili sul mercato e generalmente bruciate o gettate nei rifiuti dalle grandi imprese di import/export o dai grandi supermercati. A supporto della recinzione è stata prevista una cornice in legno, pensata con gli elementi portanti dei bancali, che ospita all’interno una “ragnatela” di corda/spago che supporta le tazzine ospitanti all’interno delle piante grasse. L’elemento verticale è rappresentato da una vecchia lampada, il cui paralume è stato capovolto: il suo telaio è stato irrigidito per poter contenere il terreno al suo interno. Quest’ultimo, a sua volta è contenuto in sacchi di juta che ne rivestono internamente il paralume. Al suo interno è stata pensate una piantumazione di specie vegetali pendenti (nello specifico petunie). Al paralume sono state appese delle buste di tetrapack (provenienti dal riciclo contenitori di bevande varie), che contengono specie vegetali rampicanti (edera o altro). E’ stata prevista una seduta realizzata in juta e scarti di stoffa su cui poter godere della magia del Recycle of Worders.

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