Si è pensato ad un’architettura che sia il “manifesto” della città, un riferimento per la popolazione, di cui andarne fieri e orgogliosi, uno spazio da vivere, che sia luogo d’incontro e di socializzazione, l’idea di uno spazio vissuto anche nel caso non si è interessati a leggere a navigare o altro, creare uno spazio per lo sviluppo di Briosco, è necessario per la qualità della vita degli abitanti. Uno spazio dove organizzare feste, sagre, manifestazioni che attirano anche gli abitanti dei comuni limitrofi, un pezzo di città dove la gente possa creare, stare, incontrarsi, divertissi e informarsi, un pezzo di servizi nel verde, dove il corpo “biblioteca”è il generatore di tutto. Per questo si è pensato a un’architettura che sia non solo un edificio, ma anche piazza, parco, spazio d’incontro, luogo dove fare manifestazioni, concerti, area gioco bimbi, con parcheggi e tutti i servizi necessari. Nel progetto si è cercato soprattutto di approfondire gli aspetti legati al risparmio energetico creando soluzioni che impiegano materiali e tecnologie che permettano significativi risparmi economici sia in fase realizzativa che gestionale, inoltre oltre l’edificio biblioteca si è cercato di creare anche dei servizi annessi a questa in modo da contribuire a costituire un polo culturale – ricreativo di riferimento per l’intero paese.
© Antonio Felicetti - ZoOu_design . Published on June 25, 2014.
Inserimento Ambientale in Relazione al Contesto ed alle altre Zone Pubbliche Circostanti.
© Antonio Felicetti - ZoOu_design . Published on June 25, 2014.
Alla scala urbana l’architettura è seminascosta dal verde, non c’è, c’è un parco, unica emergenza i camini di ventilazione naturale, ossia forme dalle semplici deformazioni. La biblioteca è un simbolo già di per se: simbolo della conoscenza, dell’ampiezza di vedute, di fruizione intelligente delle risorse, una sorta di monumento alla sostenibilità ed alla cultura del rispetto dell’ambiente, che qui si realizza attraverso delle scatole che si incagliano tra la vegetazione esistente, nel pieno rispetto dell’esistente assume forme dettate dall’orientamento del sole: la sala lettura con un ampia vetrata in modo da avere una maggiore luce diffusa proveniente da nord ed ottimale per la lettura, il corpo centrale circondato dalla vegetazione in modo da avere calore in inverno quando gli alberi sono spogli e protezione in estate quando il sole è forte e quindi gli alberi proteggono naturalmente perché sempre verdi.