Il progetto si pone come primo obiettivo l’innalzamento delle qualità dell’intero insediamento restituendo senso e centralità al disegno degli spazi aperti. Si è cercato di dare forma e misura a “ciò che sta fra” i nuovi corpi di fabbrica: stabilendo una stretta relazione tra edifici e spazio aperto. La soluzione proposta dispone così un sistema di spazi aperti pedonali e aree verdi integrati al contesto intervenendo quindi direttamente sul “vuoto” che spesso viene costituito da frammenti privi di definizione. Il vuoto, riacquista così significato e viene strutturato e organizzato attraverso un triplice sistema di spazi pubblici contigui strutturati in una piazza semi pubblica di ingresso, una piazza privata nel cuore del complesso e una zona verde a Sud dove trovano posto gli orti e il frutteto. Accessibilità e omogeneità delle condizioni di affaccio. Il complesso si dispone su quattro piani fuori terra ed un piano interrato che ospita il parcheggio e ha n. 30 appartamenti. Tutti gli appartamenti, indipendentemente dal taglio dimensionale, sono organizzati con doppio affaccio, sono passanti per favorire la ventilazione naturale e sono pensati ad un unico livello senza differenze di quota al loro interno per favorire l’accessibilità e il movimento anche di bambini, disabili e persone anziane o con ridotta capacità motoria. L’accesso pedonale al complesso residenziale avviene da una piazza che si propone di essere anche il nuovo portale di ingresso della futura edificazione nella porzione Nord del lotto. L’edificio è servito da due corpi scala dotati di ascensore per l’accessibilità anche di disabili, anziani o persone con ridotta capacità motoria. Integrazione delle fonti rinnovabili, risparmio e efficienza energetica. L’intervento si misura con il tema della sostenibilità ambientale articolando la proposta su più livelli. L’impianto solare termico riuscirà a soddisfare il 50% del fabbisogno annuo di energia primaria richiesta per la produzione di acqua calda sanitaria di ogni unità abitativa integrato con un sistema solare fotovoltaico da 1 kW per ciascuna unità abitativa. Al servizio del complesso degli edifici verrà installata una centrale termica a biomassa che potrà essere dimensionata anche per il soddisfacimento della futura urbanizzazione e della nuova scuola e potrà utilizzare prodotti derivanti dallo sfalcio e pulizia di aree pubbliche e dai rifiuti umidi dell’insediamento, inoltre riutilizzando il calore del vapore in uscita la centrale funzionerà di fatto come cogeneratore e grazie all’apporto di una quota parte di pannelli solari e fotovoltaici posti sulle coperture sarà garantita la copertura del 100% del fabbisogno energetico attraverso fonti rinnovabili. Per gli spazi aperti si è optato per l’impiego di superfici che consentono la percolazione delle acque meteoriche. In particolare i giardini saranno quanto più mantenuti a prato, mentre i vialetti saranno realizzati in materiali permeabili poggiati su sottofondo non cementizio.
© MW-architetti; Matteo Pellizzari; Matteo Sirinati
© Martin Weigert . Published on May 21, 2013.
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