Quantcast
Channel: Divisare - Projects Latest Updates
Viewing all articles
Browse latest Browse all 11324

Realizzazione di un centro polisportivo sinergico - Cosimo Raffaele Zangari, Domenico Auddino, Grupporenzo s.r.l.

$
0
0

PROGETTO VINCITORE DEL CONCORSO P.I.S.U. CITTADI GIOIA TAURO Progetti integrati di sviluppo urbano previsti dal POR Calabria FESR 2007/2013 asse VIII città– Obiett. specifico 8.1 – Obiett. operativi 8.1.1 – 8.1.2 AFFIDAMENTO DELLA PROGETTAZIONE ESECUTIVA E APPALTO DEI LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DI UN CENTRO POLISPORTIVO SINERGICOINTEGRATO DELLA CITTA’-PORTO

Copertina1_large

Gli obiettivi richiesti dal bando di concorso sono: il completamento di una struttura esistente destinata all’origine a palestra da trasformarsi in un nuovo Palazzetto dello Sport per lo svolgimento di varie pratiche sportive competitive al coperto, in particolare al giuoco del basket. La nuova arena avrà una capienza di circa 1.000 posti a sedere e presenterà varie opportunità d’uso per gli sport indoor su parquet conformi ai regolamenti tecnici e di omologazione approvate dalle varie Federazioni Sportive Nazionali e dal CONI. Inoltre sarà dotato di spazi interni utili a svolgere attività propedeutiche delle varie discipline sportive; annesso refettorio e dormitorio per gli atleti; ampia disponibilità di parcheggi per una superficie di mq. 2.500, individuando così quest’area come punto di ritrovo e di socializzazione per i cittadini della “Città del Porto” e per i visitatori che da ogni parte del mondo giungono nella vicina struttura portuale.

Notte1_large

 Presentazione del Progetto Il progetto nasce da una prima ma fondamentale considerazione generale : va concepito per entrare in sinergia con l’area circostante che, completata in futuro, rafforzerà ed amplificherà la pratica delle varie discipline sportive, sottolineando un ruolo urbano e provvedendo al riordino complessivo dell’intero lotto. Di questo nuovo quadro faranno parte le aree antistanti la struttura esistente che cesseranno di essere un ritaglio di verde naturale e incolto e diventeranno, invece, uno spazio pavimentato che, con il suo disegno geometrico a fasce orizzontali e verticali, si offre come piazza di ritrovo e circondando tutte le parti laterali del nuovo palazzetto, fungerà anche da percorso pedonale permettendo, attraverso rampe e scale, la circumnavigazione di tutto il costruito. L’iniziativa si colloca nel filone tematico degli Urban Entertainment Center nei quali le funzioni legate allo svago ed al tempo libero si possono legare a quelle per lo spettacolo ed eventi, creando una sinergia tra le stesse ed innescando dinamiche di richiamo di un bacino di utenza di rango sovracomunale. L’offerta di questi servizi integrati, vogliono essere richiamo per un pubblico di utilizzatori di diverse fasce di età, dalla famiglia al singolo utente. Il Palazzetto, così come ideato, potrà quindi consentire l’attuazione di attività a carattere spettacolare e di altro genere, dai concerti ai congressi, dalle strutture ricettive e direzionali agli spazi di ristorazione, abbracciando tutte quelle attività collettive di grande richiamo, risultando così una sorta di laboratorio a geometria variabile di avvenimenti, capace di interpretare e mettere in scena, non solo su scala regionale ma anche nazionale, l’esigenza di città sportiva e culturale che la città di Gioia Tauro potrà perseguire, unitamente alla posizione strategica di centralità provinciale dotata di infrastrutture (porto, autostrada, stazione ferroviaria).

1

L’intervento di progetto prevede, quindi, il completamento dell’attuale struttura ampliandola al fine di creare un nuovo complesso dedicato allo sport moderno e confortevole, che potrà accoglire circa 1.000 spettatori. Lo studio progettuale, per quanto richiesto, si è concentrato sull’obiettivo di lasciare quanto realizzato ad oggi, integrando la struttura disponibile con nuovi sistemi strutturali per portare all’interno la capienza di pubblico richiesta ed affiancare servizi necessari allo svolgimento dell’attività sportiva, di aggregazione, di eventi cittadini e di ristoro: conservare ed innovare allo stesso tempo. Il rapporto tra vecchio e nuovo è messo in luce dalla differenza dei volumi stereometrici a forma di parallelepipedo che giustapposti fra loro in modo semplice ed accademico si integrano, trovando vitalità in un rapporto dinamico che costituisce l’elemento di peculiarità. Anche le diverse cromie e tecniche realizzative degli intonaci adottati, le grandi vetrate sulle pareti perimetrali, presentano superfici essenziali, invasi da concretezza e funzionalità che presenteranno complessivamente come risultato finale un impianto moderno ed elegante. Tale scelta materica ha un duplice significato: da un lato quello funzionale-ambientale di garantire nei periodi diurni condizioni di maggiore utilizzo grazie ad un’abbondanza di luce naturale ottenendo così un notevole risparmio energetico; dall’altro nelle ore notturne quello di trasformare l’edificio in una esplosione di luce che trasmette la sua presenza all’interno della vasta area periferica vuota di contenuti oggettivi.

2

Il nuovo palazzeto dello sport dunque, attraverso semplici materiali come l’intonaco, proposto con differenti tipologie realizzative, l’uso del colore che evidenzia le destinazioni d’uso degli spazi interni (tribune ed aree a tema), il vetro insieme al continuo movimento dei volumi aggiunti, assume un’immagine attuale e dinamica che tenta, quindi, di stabilire un rapporto “contemporaneo” con la tradizione e con il paesaggio circostante.

3

11. PROSPETTO PRINCIPALE

4

La composizione risulta informata da una forte semplicità stereometrica, articolata secondo volumi di matrice rettangolare di altezze diverse che riflettono le funzioni principali: il corpo più alto ospita il campo di gioco ed è il fulcro della composizione, mentre i tre corpi più bassi, ospitano le tribune, gli spogliatoi e i locali servizio; il dormitorio e refettorio, la caffetteria, la palestra un corridoio distribuisce le varie superfici. Innanzitutto è stata fondamentale la scelta della geometria adottata in relazione alla struttura esistente ed al complesso. Ridimensionata la sistemazione dell’area esterna, si esamina il completamento dell’impianto attraverso le varie parti del progetto. Lo spazio di progetto si è concentrato sulla struttura da completare, su un ridotto percorso di accesso dalla statale 18 che trasversalmente garantisce l’ingresso alla complesso e sull’adiacente area da adibire a parcheggio e percorsi pavimentati per una superficie complessiva progettata e da realizzare di mq 2.500,00 mq (come richiesta dal bando); I vari flussi di percorrenza carrabile, pedonale e di servizio del progetto definitivo, sono stati evidenziati con uno schema funzionale di seguito allegato (rif. Tav. 8.1 Planivolumetria generale). Alla fine dell’asse interno della strada d’ingresso meccanizzato è stato effettuato uno studio circa le modalità di accesso ed esodo da parte delle diverse categorie di utenti (atleti, giudici di gara, addetti, spettatori, tenendo conto della presenza dei disabili) e sono stati previsti 64 parcheggi auto e 4 parcheggi per disabili conformi alle vigenti norme relative al superamento delle barriere architettoniche e parcheggi per motocicli. Le misure dei suddetti parcheggi sono stati dimensionati in base alle vigenti disposizioni di legge.

SCHEMA FLUSSI VIABILITA’ E LEGENDA

Come già esplicitato, questo nuovo Palazzetto dello Sport vuol essere un’architettura viva, compatta ma aperta verso l’esterno grazie alle ampie vetrate predisposte sulle varie facciate, in armonia con il territorio, un’architettura che aspira con la sua semplicità formale dal punto di vista estetico, a divenire elemento in grado di apportare maggior pregio, non solo a questo ambito territoriale, ma a tutto il Comune di Gioia Tauro. Come richiesto dal bando l’impianto esistente viene ampliato con due nuovi corpi di fabbrica speculari, posti sui due lati corti dell’area di gioco, mentre un terzo corpo da realizzare sul lato lungo del rettangolo di gioco, arricchisce e completa la struttura che si propone così nel pieno rispetto delle dotazioni minime richieste. Data la naturale morfologia dell’area di progetto, il piano di campagna si colloca a – 2,00 mt rispetto alla statale 18 per questo motivo la nuova strada d’ingresso raggiungerà l’area parcheggio con una pendenza dell’ 1,65 % circa. Questa verrà utilizzata anche dai mezzi di soccorso e di servizio. I vari ingressi al Palazzetto sono sostenuti da un’ampia area pavimentata tipo sasso lavato, dotati di illuminazione notturna e corredati di alberi ornamentali sempreverdi. Le aree esterne saranno sistemate in parte a verde, in parte pavimentate. I marciapiedi, i viali carrabili e le aree di manovra ed i posti auto verranno definiti con asfalto. Le aiuole a verde verranno sistemate mediante fornitura e spianamento di terreno vegetale arricchite da alberature di diverse essenze.

PERCEZIONI SPAZIALI, FUNZIONI e FRUIBILITA

….“ Architectura sine luce nulla architectura est “….

Sole e luce…è l’elemento che riveste uno dei ruoli più importanti di questo progetto, da un punto di vista bioclimatico e suggestivo. …Luce diretta,…luce filtrata,…luce misurata,…attraversa le vetrate…scivola lungo gli spazi fruibili, …genera benessere con il gioco delle sue variazioni in un dialogo continuo tra i vari ambienti e tra interno ed esterno… Un dialogo generato dalla geometria dei corpi di fabbrica progettati. Caratteristica comune a tutti i corpi edilizi progettati, infatti, è l’organizzazione degli spazi funzionali sempre direttamente accessibili attraverso spazi connettivi luminosi ed areati. Questa distribuzione spaziale favorisce la ventilazione contrapposta per il ricambio dell’aria degli ambienti e dell’area di giuoco; inoltre l’aver distribuito gli spazi in vari corpi raggruppandoli per funzioni, distribuisce e favorisce la fruibilità e l’orientamento al suo interno.

CONTENUTI SPAZIALI DEL COMPLESSO, In risposta alle esigenze espresse nel bando, suddivisi per ambiti funzionali (vedi successivi schemi allegati 1, 2) il corpo progettuale prevede: - sette ambiti funzionali principali, oltre ai servizi igienici annessi, gli spazi di connettivo orizzontali e verticali (vani scale e ascensore), locali tecnici e di deposito che sono: o Campo di Gioco e Spogliatoi o Tribune o Refettorio e Dormitorio o Caffetteria o Palestra o Alloggio custode o Biglietteria - due ambiti funzionali principali per la proposta del secondo lotto: interno ed esterno, oltre ai servizi igienici annessi, gli spazi di connettivo orizzontali e verticali (vani scale, ascensori e ingressi), locali tecnici che sono: Sviluppo aree interne (Vedi tav 9.2 particolari (A) e (B) o Sala conferenze e Ufficio Stampa o Direzione Generale e Segreteria Sviluppo aree esterne (Vedi tav 8.3. Planimetria Generale 2° lotto funzionale) o Rotatoria o Viale di ingresso e viale di uscita a senso di marcia unico o Parcheggi in ampliamento ed aree verdi

Il palazzetto sostanzialmente si articola su due livelli, a quota 0,00 troviamo la superficie di gioco, parte delle tribune sia laterali che centrali, gli spogliatoi atleti, gli spogliatoi istruttori e giudici di gara e vani annessi, la palestra pre-riscaldamento, la palestra per l’attività di allenamento degli atleti e altre discipline, il deposito, il pronto soccorso ubicato lungo le vie di accesso agli spogliatoi avente agevole accesso sia dallo spazio di attività che dall’esterno dell’impianto. Caffetteria con vista sul parterre e sulla piazza esterna, ascensori e scale di accesso destinate ad assecondare l’uscita e l’ingresso del pubblico. Mentre al piano rialzato a + 2,00 mt. dal piano di campagna trovano ubicazione il secondo livello delle tribune sul lato lungo del rettangolo di giuoco che in continuazione con quelle laterali completando il numero complessivo di 1.060 posti a sedere, servizi igienici, dormitorio e refettorio, ascensore e scale di accesso la piano primo. Tutti i posti saranno individuati e scanditi da sedute ergonomiche e ignifughe.

OBIETTIVI DEL PROGETTO: Su quanto riscontrato, rilevato e documentato si sono fatte importanti considerazioni al fine di avviare il lavoro progettuale: 1. Completare quanto attualmente presente allo stato rustico al fine di garantire la fruibilità ad atleti e spettatori e raggiungere globalmente un equilibrio armonico e funzionale in ogni settore del complesso. 2. Ampliare la costruzione esistente con dei volumi nuovi per racchiudere le attività ed i servizi mancanti richieste dal bando. 3. Garantire la visione degli incontri ad un maggior numero possibile di spettatori sul lato lungo del campo che risulta essere prospetticamente il più ottimale di tutto lo spazio riservato al pubblico. 4. Realizzare un parterre in parquet delle dimensioni generali di 32,00×19,00 mt con un rettangolo di giuoco di mt 28,00×15,00, tale da ospitare vari avvenimenti sportivi (volley, calcio a 5 etc.), oltre al giuoco del Basket richiesto specificatamente dal bando. 5. Rendere la struttura attiva per tutto l’anno predisponendola a sviluppare eventi molteplici, come, accogliere le scolaresche nelle ore del mattino; mentre il pomeriggio e la sera ospitare gli allenamenti degli atleti; promuovere l’attività della palestra; organizzare manifestazioni extra sportive tipo attività culturali, religiose, spettacoli musical etc.

DESCRIZIONE DEI VARI AMBITI FUNZIONALI DEL PROGETTOINGRESSO PRINCIPALE–è una superficie ampia di circa 50 mq; che diventa l’unità ambientale di collegamento di vari spazi aventi diversa destinazione e funzione. Le pareti di destra e di sinistra sono delle facciate continue in vetro che presentano nel suo interno l’area caffetteria per piccoli snake nonchè una palestra per lo svolgimento di attività per l’elasticità, il rilassamento, la scioltezza, per la valorizzazione della figura del corpo umano, per la danza, la ginnastica coorrettiva con l’impiego di attrezzatura ed impianti specifici. Lo spazio si ferma fisicamente sulla parete della struttura esistente che viene alleggerita anch’essa con grandi vetrate strutturali che procedono con una sequenza di vuoto pieno inondandosi nell’area di gioco e mettendo in stretta relazione gli spazi per lo sport, per il ritrovo e quelli destinati ai servizi. La facilità con cui si percepiscono le superfici è propria di tutto l’organismo architettonico e si manifesta già da questi primi passi nell’area d’ingresso e nelle zone dei servizi, grazie alla trasparenza delle vetrate che lasciano intravedere il grande volume che costituisce il fulcro più importante di tutto il progetto. Da essa si possono raggiungere con immediatezza le zone destinate agli spalti, ai servizi, nonché accedere alle zone di uso collettivo. Alla sinistra dell’ingresso troverà ubicazione la caffetteria, l’alloggio del custode con annesso servizio, mentre sulla sua destra ci sarà l’ambiente palestra, l’ascensore con l’annessa scala che costituisce il collegamento principale con il piano primo (dormitorio e refettorio) e la biglietteria. Lungo il corridoio d’ingresso, attraverso la sequenza regolare delle vetrate, si scorge già l’interno del palazzetto. Naturalmente la struttura è dotata di ingressi e vie di fuga da tutti i lati che, permettono un agevole deflusso delle persone prima e dopo le manifestazioni sportive.

SPAZIO AGONISTICO-SPORTIVO – All’attività principale, quella della pratica sportiva agonistica a squadre è dedicato il volume esistente, è uno spazio ampio che misura 32,00 mt in lunghezza e 19,00 mt in larghezza per una superficie di 620 mq. circa con un’altezza dal terreno di giuoco al manto di copertura di 11,00 mt. Per lo spazio di attivitàè stata scelta una pavimentazione sportiva indoor in parquet Omologata FIBA, certificata in Classe 1 di reazione al fuoco e conforme alla normativa DIN 18032-2. Le segnature dei campi saranno realizzate conformemente alle prescrizioni delle Federazioni sportive; trattandosi di spazi polivalenti sono previste segnature di diversa colorazione onde consentire una facile individuazione dei differenti campi. A tal fine si evidenzia che il rettangolo di giuoco, presenta una fascia di rispetto (misurata dalle segnature) di ml. 2,00 da tutti i lati libere da qualsiasi ostacolo sia fisso che mobile.

SPAZI SPOGLIATOI– Gli spazi destinati all’attività degli atleti sono stati in parte verificati ed in parte progettati in modo da consentire lo svolgimento della pratica sportiva in condizioni di sicurezza per gli utenti, tenendo conto delle esigenze connesse ai diversi livelli di discipline. Detti spazi, già presenti nella struttura esistente e quasi ultimati, situati sotto gli spalti destinati al pubblico sono stati messi in relazione, con percorsi brevi, evitando dislivelli ai servizi di supporto in modo da permetterne un agevole utilizzo. I suddetti spazi di attività risultano facilmente attrezzabili ed accessibili per le diverse operazioni di approntamento e di manutenzione e di completamento. Sono presenti, oltre agli spogliatoi con annessi servizi (docce e wc) per la squadra ospite e locale, ulteriori spogliatoi per gli arbitri, gli istruttori/coach, per le squadre del settore giovanile, un servizio per disabili, un locale di pronto soccorso con un posto telefonico e corridoi dalle dimensioni tali da consentire l’agevole passaggio di una barella e tre locali tecnici.

SPAZI PER IL PUBBLICO– Le tribune per il pubblico sono composte da: due settori laterali con una capienza totale di 720 posti a sedere ed uno centrale composto da due piani sovrapposti con capienza massima di 340 spettatori. I gradoni risultano profondi 60 cm. e alti 40 cm. L’intero spazio gradinate è in grado di ospitare circa 1.060 posti a sedere su idonei seggiolini numerati. Le caratteristiche costruttive e distributive consentono l’agevole movimentazione del pubblico, compreso quello disabile. L’obiettivo progettuale è stato quello di contenere al massimo lo sviluppo in profondità, dei due corpi di fabbrica speculari, distribuendo in modo equilibrato nelle tre zone spettatori, i posti a sedere, per garantire anche da questi due settori, una visione più ravvicinata possibile delle partite. Il risultato finale è stato raggiunto ottimamente essendo la soluzione progettuale in forma e dimensione riuscita a raggiungere quanto ricercato. Le caratteristiche costruttive delle tribune consentono, inoltre, una confortevole visione dello spettacolo sportivo essendo state progettate in conformità alla norma UNI SPORT 9217. La zona destinata agli spettatori risponde alla vigente normativa di sicurezza. Inoltre, nella parte sottostante, gli spazi di risulta delle due strutture sono stati creati: i servizi igienici per il pubblico comprensivi di quelli per disabili; depositi per gli attrezzi sportivi; locali tecnici. Alle spalle della tribuna centrale,a quota +2 mt. il blocco servizi per il pubblico è organizzato in due distinte zone una per maschi e l’altra per femmine, sono inoltre previsti servizi completi per portatori di handicap in ogni settore. I posti a sedere per gli spettatori verranno realizzati montando i sedili in su una struttura in c.a. sagomata in modo da alloggiarli perfettamente. Le sedute in polipropilene ignifugo classe 1 certificate, con protezione raggi U.V., saranno fissati sui gradoni con due tasselli chiodo, completo di tappi copri fori e sede per targhetta segna posto. Misure singola seduta : larghezza 45 cm., profondità 30 cm., altezza 6 cm. Certificazione : Reazione al fuoco Classe 1, secondo le norme vigenti, rilasciata dal Ministero dell’Interno (Direzione Generale della Protezione Civile).

Gli interni sono essenziali, dominati dal bianco definito dalle pareti, la copertura in travi reticolari con soffitto in lamiera, grandi vetrate garantiscono l’illuminazione nelle ore diurne ed un buon risparmio energetico, completati da serramenti esterni con profilati in PVC di alta qualità e con caratteristiche di resistenza elevatissima per quanto riguarda i valori della trasmittanza. Mentre l’illuminazione notturna dello spazio sportivo agonistico è stata posta a vista in relazione all’altezza per evitare l’abbagliamento e limitare i casi di impatto con il pallone, si è scelto di disporre l’illuminazione sui due lati lunghi del campo di giuoco. L’intensità della stessa, potrà essere regolata in relazione al tipo di competizione prevista, garantendo nel contempo un’illuminazione ottimale ed un risparmio energetico notevole. Analogamente i materiali utilizzati all’interno, si limitano alla piastrella per i pavimenti della zona servizi, parquet per l’area di gioco e gomma naturale nella la zona di stestinazione del campo e in quella per il deflusso degli spettatori. Anche le scelte realizzative con materiali semplici è ricaduta su soluzioni che potessero comunicare, dare sensazioni, creare trasparenze oppure delineare nettamente la luce, l’ombra e lo spazio. L’andamento dinamico delle tre facciate disegna ombre, conferendo agli spazi profondità e movimento. I colori delle superfici sia interne che esterne tenderanno a conferire agli ambienti comuni un aspetto elegante e di impatto emozionale.

CONVITTO– è situato al piano primo del corpo di fabbrica principale, pertanto è isolato completamente rispetto al resto del complesso e ad esso si accede esclusivamente utilizzando il vani scala o l’ascensore. È costituito da un corridoio di distribuzione a servizio di: - n° 8 camere da letto con tre letti singoli e servizi privati. - n° 1 camera con due posti letto e servizi per disabili. - n° 1 locale a giorno composto da un’area pranzo ed una zona relax; - n° 1 cucina con annessa dispensa; - Il locale lavanderia che può essere usato dagli ospiti del convitto si trova al piano terreno sotto le tribune lato spogliatoi onde evitare possibilità di rumore e quindi disturbo nella zona notte, dovuto all’uso delle macchine per il lavaggio e l’asciugatura.

STRUTTURE– Nel complesso, le strutture portanti dell’edificio saranno in calcestruzzo armato, ed in parte di tipo metallico. Le fondazioni previste in calcestruzzo armato compatibili con la natura geotecnica del terreno e degli elementi strutturali verticali dei quali ne devono trasferire le sollecitazioni al terreno di base. Le dimensioni conformate alle recenti norme tecniche, tenendo conto della natura e dimensione delle opere. Esse garantiranno un elevato margine di sicurezza nei confronti di tutte le azioni che potranno interessare le opere, sia di natura statica che dinamica. Particolare attenzione verrà prestata alla risposta e al comportamento delle strutture in condizioni sismiche, considerando le azioni che di queste ne derivano, sia orizzontali che verticali. Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla relazione specialistica ed alla tavole esecutive allegate al progetto concorso ( Tav 10. Elaborati Grafici Progetto Strutturale ed Esecutivi di cantiere);

AFFOLLAMENTO DEGLI SPAZI DI ATTIVITÀ E VIE DI ESODO– Il sistema di vie di esodo è stato studiato e dimensionato per garantire il corretto deflusso delle persone (atleti e spettatori) in funzione del massimo affollamento previsto. A tale proposito il palazzetto è stato progettato seguendo la normativa vigente per i locali di pubblico spettacolo/impianti sportivi (DECRETO DEL 18 MARZO 1996. integrato con il D.M. 6 giugno 2005 “Norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi” coordinato con le modifiche e le integrazioni introdotte dal Decreto ministeriale 6 giugno 2005). Per quanto riguarda l’affollamento massimo previsto nei vari spazi dell’attività, si è tenuto conto del numero degli atleti, dei giudici di gara e degli addetti contemporaneamente presenti. Per la zona spettatori si sono considerati i posti a sedere e la zona destinata alle persone in piedi.

DEPOSITO ATTREZZI– I depositi attrezzi sono ubicati in modo da avere accesso agevole nello spazio di attività. Gli accessi e i percorsi sono stati dimensionati in modo da consentire il passaggio delle attrezzature senza difficoltà.

CONDUZIONE E MANUTENZIONE– Le operazioni di conduzione (approntamento del campo, pulizia, controlli…) e manutenzione ordinaria risultano facilmente eseguibili, con tempi di esecuzione contenuti e limitato impiego di personale. A tal fine, sono stati previsti percorsi tra campi ed i magazzini delle attrezzature brevissimi e privi di dislivelli; è stata prevista inoltre la possibilità di accedere direttamente allo spazio di attività dei mezzi per la manutenzione.

ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE– Ai sensi della L.13/89 il progetto prevede che tutti i locali siano accessibili ad utenti diversamente abili. Il piano principale, rialzato di 20 cm dalla quota stradale, recupera il dislivello con una rampa avente pendenza inferiore all’8%. I locali di soggiorno le palestre, gli spogliatoi e i servizi sono accessibili a persone su sedia a ruote. I percorsi interni sono tutti pianeggianti, a meno di due rampe aventi pendenza inferiore all’8%. La tribuna è accessibile nella prima fila e consente la collocazione di sedie su ruote. L’area esterna non presenta barriere architettoniche e gli stalli di sosta per le auto riservati ai disabili sono in numero sufficiente, almeno uno ogni 50 posti auto. Gli interruttori, le pulsantiere e i quadri di comando saranno posizionati ad altezza adeguata. Nella fase esecutiva il progetto verrà corredato da un elaborato grafico specifico. Per tutti i collegamenti tra le aree di parcheggio destinate ai disabili e gli accessi alle zone spettatori o atleti dovrà essere previsto il superamento delle barriere architettoniche. Vedasi in dettaglio Relazione Tecnica Barriere Architettoniche e Schemi Grafici Tav 3.4.;

CARATTERISTICHE DEGLI IMPIANTI– Di seguito si descrivono brevemente le caratteristiche degli impianti per le singole zone rimandando gli approfondimenti alle relazioni specialistive presenti negli allegati progettuali: •CAMPO DI GIOCO/ TRIBUNA Considerando la superficie, la notevole altezza del locale, la tipologia impiantistica da adoperare ed il badget economico disponibile a base di concorso, non è stato possibile prevedere la realizzazione di alcun impianto di riscaldamento/raffrescamento anche volendo utilizzare materiali di valore economico modesto; •SPOGLIATOI E DORMITORIO Il riscaldamento di questi locali sarà affidato ad un impianto a radiatori in grado di assicurare e mantenere negli ambienti le condizioni termiche idonee ad assicurare il benessere delle persone che praticano gli ambienti:

PRERAFFREDDAMENTO NOTTURNO– Il preraffreddamento notturno consiste nel fare circolare aria fredda negli edifici nel periodo non occupato, onde raffreddare le strutture; in tal modo queste si comportano come serbatoio di accumulo di “freddo” che viene poi restituito agli ambienti di giorno, mediante la ventilazione notturna con aria esterna non raffreddata meccanicamente, oppure ventilazione notturna con aria raffreddata. La prima modalitàè sempre senza dubbio, quella più economica e anche la più utile, in quanto la ventilazione con aria esterna rimuove gli odori e i contaminanti sempre presenti negli ambienti, rendendo così elevata la qualità dell’aria interna. La fattibilità di questa possibile strategia è adottata grazie alle caratteristiche degli infissi adoperati.

USO DEI MATERIALI NATURALI E DEL COLORE– Tutti i materiali adottati sono previsti nell’ottica della salubrità degli ambienti e della biocompatibilità, capaci di assicurare al contempo alte prestazioni e standard qualitativi pari o superiori a quelli dei prodotti normalmente utilizzati: pannelli di controsoffitto in cartongesso, pavimenti e rivestimenti interni in gomma naturale, vernici naturali, pavimentazione esterna in sasso lavato (legante cementizio, fibre di vetro e inerti locali). Il progetto riserva, inoltre, un’attenzione particolare al colore, usato non solo per rispondere alla richiesta di uno spazio bello e accogliente, ma anche come elemento di connotazione per le varie destinazioni d’uso oltre che di inserimento ambientale nel contesto.

ASPETTI RELATIVI ALLA MANUTENZIONE– il mantenimento dei livelli qualitativi e prestazionali dell’organismo edilizio e delle sue componenti viene tenuto in considerazione già dalla progettazione preliminare. Sia per quanto riguarda il degrado dovuto a fattori climatici e di esposizione, sia per quello dovuto all’uso della struttura. Tutti i materiali adottati saranno durevoli e tutte le parti dell’edificio saranno facilmente accessibili per il mantenimento dell’efficienza di tutto il complesso.

ATTREZZATURE, ARREDI E FORNITURE– Sebbene le tavole di progetto indichino l’ingombro, il posizionamento e l’indicazione degli arredi e attrezzature negli spogliatoi e nel dormitorio nonché le attrezzature sportive quali canestri, tabelloni ecc., le stesse, per le esigue disponibilità economiche previste, NON SARANNO CONTEMPLATE COME FORNITURA IN QUESTO PROGETTO, ma risultano riportate al fine di rendere evidente la possibilità di poter essere installate e la rispondenza e adeguatezza spaziale dei diversi ambienti.

CONCLUSIONI– La redazione del su citato progetto rispetta tutti i requisiti e indicazioni riportate nel Documento Preliminare Alla Progettazione redatto dall’Ente Banditore e la normativa vigente riguardo:

• l’impiantistica sportiva; • i regolamenti tecnici e di omologazione approvati dalle Federazioni Sportive Nazionali e dal CONI ; • la sicurezza sugli impianti; • la completa accessibilità e fruibilità riguardo i portatori di Handicap; • il rispetto della normativa antincendio; • la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Inoltre il progetto, unitamente a punti sopra citati, garantisce la fattibilità tecnica ed economica dell’opera.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 11324

Trending Articles



<script src="https://jsc.adskeeper.com/r/s/rssing.com.1596347.js" async> </script>