Si tratta dell’opera di recupero di una corte tardo settecentesca posta nella campagna lombarda. I lavori di risanamento hanno interessato principalmente l’edifico padronale adibito a residenza e i corpi minori (stalle e porticati). L’edificio è caratterizzato da due facciate principali incoerenti fra loro, fatto questo da ascrivere nella località mantovana al periodo eclettico. Una di esse si configura nella maniera usuale, ovvero con l’unificazione di un solo tema dell’ingresso e della finestra della sala di primo piano, l’altra invece presenta nella zona centrale corrispondente due logge a tre fornici. Entrambe le facciate sono state conservate. Dal punto di vista distributivo non sono state portate particolari modificazioni all’impianto originale fatto salvo l’inserimento dei servizi. Tuttavia per rendere più confortevole l’abitazione è stato aggiunto un corpo di fabbrica posto in adiacenza alla struttura originaria adibito in parte e servizi e a zona ricreativa. Il lavoro accurato e meticoloso dei progettisti ha permesso di riportare alla luce la raffinata bellezza delle residenza e di valorizzarne certi particolari architettonici.
Bertia dopo l'intervento di conservazione.
© Nerino Zanichelli . Published on May 24, 2013.
Particolare copertura della zona di nuova costruzione in adiacenza alla villa
© Nerino Zanichelli . Published on May 24, 2013.