Processo morfologico: Genesi di un giardino espositivo
© Giuseppe Vultaggio . Published on June 12, 2013.
01_Corone concentriche Il giardino della casa dell’architettura sarà ripartito in due aree: un percorso espositivo ed un’area destinata a proiezioni ed eventi. La suddivisione degli spazi sarà evidenziata da un diverso uso di luci e materiali che contribuiranno alla realizzazione di due ambientazioni completamente diverse: un percorso molto caldo, in cui si alterneranno piante e materiali, a cui si contrapporrà uno spazio centrale candido e surreale.
© Giuseppe Vultaggio . Published on June 12, 2013.
02_Percorsi Il percorso espositivo avrà un carattere bivalente: Un racconto cronologico delle opere e della vita dell’autore, ed una sua narrazione mediante le essenze vegetali caratteristiche dei luoghi che hanno maggiormente inciso sulla sua formazione. Le due anime si materializzeranno sui due margini dell’ area espositiva formando un cretto, le cui sponde racconteranno Italo Calvino secondo i due punti vista: la botanica e la poesia
© Giuseppe Vultaggio . Published on June 12, 2013.
03_ Margini I margini sono frammentati dalla presenza delle alberature esistenti e dai flussi pedonali; infatti le barriere non rappresentano dei limiti invalicabili ma sono interrotti da passaggi pedonali per consentire sia una fruizione più libera dello spazio da parte dei visitatori che la manutenzione ordinaria del giardino.
© Giuseppe Vultaggio . Published on June 12, 2013.
04_Deformazioni Gli agenti esterni, costituiti da flussi pedonali, alberature e percorsi esistenti, e le esigenze funzionali, rappresentate dalla necessità di inserire spazi destinati alla ricettività, producono delle deformazioni dei margini: Questi ultimi da elementi rigidi diventano profili articolati formati dalla sequenza di elementi modulari.
© Giuseppe Vultaggio . Published on June 12, 2013.
05_Una commedia in tre atti La rappresentazione della vita di Italo Calvino, attraverso le essenze vegetali peculiari dei luoghi in cui ha vissuto, può essere definita una commedia in tre atti: ognuno di essi descrive luoghi e paesi lontani mediante le piante, i materiali, le pietre e le terre, con lo scopo di richiamare nella mente del visitatore le atmosfere che facevano da sfondo alla vita ed alle opere di Italo Calvino
© Giuseppe Vultaggio . Published on June 12, 2013.
Il primo atto è naturalmente dedicato al suo paese natale: Cuba. E’ qui che comincia la narrazione riportando nei vasi in terracotta…... , piante dai colori accesi, rigogliose che strabordano dagli stessi vasi, al centro uno palma….....Ad interrompere la sequenza di piante i contenitori pieni di argilla rossa, anch’essa tipica di cuba, e dei punti di sosta; infatti il visitatore lungo il percorso potrà sedersi tra le piante per avere l’impressione di vivere tra i profumi, i colori ed i sapori dell’isola.
© Giuseppe Vultaggio . Published on June 12, 2013.
Il secondo atto è dedicato a alla costa ligure: Questa volta i contenitori sono rivestiti in pietra a richiamare la geometria dei terrazzamenti tipici delle colture della costa ligure.
© Giuseppe Vultaggio . Published on June 12, 2013.
La terza parte è dedicata al Giappone, una terra con cui l’autore ha un rapporto particolare, infatti il mondo figurativo orientale è centrale nella sua poetica.
© Giuseppe Vultaggio . Published on June 12, 2013.