Il progetto prevede l’abbattimento dell’esistente opificio industriale con relativi uffici, caratterizzato da muratura portante, strutture metalliche e lamiere grecate, e la ricostruzione dello stesso rispettando la destinazione d’uso.
© Claudio Cesarano . Published on July 22, 2013.
Il volume esistente è caratterizzato da una serie di elementi a geometria ed altezze variabili che generano un’incertezza nella lettura dello spazio architettonico. Il volume di progetto prevede, invece, un solido elementare immediatamente decifrabile nell’ambiente circostante, orientato sull’asse nord-sud. A rompere la monotonia del solido interverrà uno sbalzo posto a sud che, oltre a snellire la costruzione con un gioco di vuoti e pieni, servirà a individuare correttamente l’atrio di ingresso e il blocco degli uffici amministrativi al primo piano. Detto sbalzo sarà protetto da un elemento di coronamento a brise-soleil atto a regolare il flusso diretto dei raggi solari. L’edificio si sviluppa per la parte ad uso produttivo su un unico livello a quota (+0.00), mentre una piccola parte adibita ad uffici e servizi dell’attività si trova a quota (+2,90). La copertura piana e non praticabile prevede l’inserimento di travi estradossate mascherate all’esterno dal parapetto in muratura che nasconderà anche eventuali posizionamenti di macchinari per impianti tecnici e tecnologici.
© Claudio Cesarano . Published on July 22, 2013.
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