Il complesso parrocchiale e la chiesa poggiano su un basamento che si eleva di un metro rispetto alla quota stradale. Due ampie scalinate, una posta sul fronte strada, l’altra lateralmente, segnano l’accesso alla piazza – sagrato. La posizione dominante della chiesa lungo l’asse stradale di percorrenza comporta una maggiore visibilità per il luogo sacro nel quartiere, in modo che, anche senza forti perimetrazioni, si avverta al contempo la distinzione e il senso di accoglienza e forte permeabilità del complesso.
© Massimiliano Masserano . Published on August 03, 2013.
L’impostazione planimetrica è definita da due corpi di fabbrica ad L contrapposti. Quello destinato alle funzioni parrocchiali risulta essere ad un piano fuori terra mentre, speculare lungo la diagonale del lotto, è inserito un corpo residenziale di tre piani fuori terra. Si viene pertanto a costituire uno spazio intercluso con funzione di corte privata destinata a parco verde. La necessità di rapportarsi in modo significativo con il tessuto urbano posto a nord del lotto, ha portato a realizzare verso sud (in corrispondenza del centro commerciale) un vasto giardino alberato come ideale quinta di separazione.
© Massimiliano Masserano . Published on August 03, 2013.
Due gli elementi distintivi del progetto: il modulo quadrato utilizzato per la definizione di tutti i rapporti in pianta e alzato e il portico continuo scandito da una pilastratura regolare che si caratterizza sia come fuoco metrico (è segnato dal passo quadrato che funziona da minimo comune multiplo dell’intera costruzione) che come spina su cui si attestano tutte le funzioni. Lungo il porticato trovano una adeguata collocazione le aule del catechismo con i relativi servizi, l’aula riunioni per i catechisti, la segreteria parrocchiale. Dopo una cesura del pieno che lascia un passaggio libero per accedere alle spalle del lotto, si trovano la sala parrocchiale completa di servizi e la casa del parroco. In corrispondenza con l’asse longitudinale della chiesa e posta alle spalle del presbiterio dell’aula liturgica festiva si inserisce una piccola corte verde, luogo adatto per eventi all’aperto legati alle celebrazioni liturgiche e eventualmente utilizzabile verso il giardino come spazio-chiesa all’aperto.
© Massimiliano Masserano . Published on August 03, 2013.
Il sagrato, volutamente ampio, circonda sui tre lati l’edificio della chiesa e rappresenta uno spazio di aperta accoglienza. Il percorso porticato che lo delimita ad ovest ricorda parzialmente l’impianto dei chiostri monastici. I due elementi base del progetto, il portico e il quadrato, si ritrovano anche nell’impianto progettuale della chiesa: la pianta dell’aula sacra e la parete frontale che si erge come grande pala d’altare segnando il fuoco dell’azione liturgica sono due quadrati, come quadrato è lo spazio sopraelevato che delimita l’area presbiteriale: intorno ad essi si gioca tutta l’interpretazione dell’edificio cultuale. In pianta e in alzato ritroviamo l’elemento portico che circonda l’aula, determinando in facciata il nartece di ingresso, e definendo ai lati dell’aula centrale due navate minori, quasi due percorsi simili all’asse di percorrenza porticato esterno, segnati da fratture di luce che conducono ai fulcri delle funzioni liturgiche: sulla destra la zona del fonte Battesimale evidenziata da una vetrata artistica visibile dal chiostro esterno, con l’area penitenziale, sulla sinistra lo spazio devozionale dedicato alla Vergine, anch’esso illuminato da una vetrata. I due percorsi si collegano alle spalle del presbiterio dando accesso alla Cappella del Santissimo, vero Sacrario a tutta altezza illuminato da un’apertura quadrata che reinterpreta l’immagine della preziosa apertura absidale delle pievi. Questo spazio ospita le funzioni dei giorni feriali. Lungo i percorsi interni si attestano anche lo spazio riservato al coro, quello dedicato al santo Patrono, mentre sul fondo si innestano gli accessi secondari, la sacrestia e i locali di servizio. Lo spazio dell’aula è inondato dalla luce di un claristorio sospeso la cui luminositàè mitigata dal rivestimento esterno che filtrando attraverso fessure cruciformi crea un’atmosfera segnata dal simbolo. Il presbiterio, dominato dalla parete mosaicata su cui si staglia il crocifisso, ha l’altare centrale e l’ambone sulla sinistra costituiti da blocchi di marmo scolpiti, mentre sulla destra trovano posto la sede del celebrante e le sedute dei concelebranti. In questa parte centrale trovano posto i banchi che accolgono duecentocinquanta fedeli, mentre la Cappella dei giorni feriali può ospitare circa quaranta fedeli. Il campanile è stato ricavato sul lato sinistro della chiesa, visibile dietro il rivestimento esterno.
Il modulo quadrato utilizzato per tutta la progettazione simboleggia la terra, il cosmo. L’uguaglianza dei suoi lati indica la perfezione della forma, l’universo creato sino ad arrivare alla perfezione dell’Uomo Dio. Il quadrato è inscrivibile e circoscrivibile al cerchio, essi rappresentano i due aspetti fondamentali di Dio: l’unità e la manifestazione divina.