Il tema dell’appartamento su due piani, di cui quello alto mansardato.
© Alberto Edoardo Frascotti . Published on August 06, 2013.
È illustrato qui l’esito della ristrutturazione integrale di un’unità immobiliare che si presentava originariamente in pessime condizioni di conservazione.
© Alberto Edoardo Frascotti . Published on August 06, 2013.
La proprietaria, una giovane impiegata molto appassionata di arredo domestico (e di colori forti alle pareti !!!), mi ha concesso (quì come in pochi altri casi) piena libertà compositiva, fidandosi della mia naturale propensione per le linee non ortogonali.
L’uso della linea inclinata ha permesso qui un’articolazione spaziale particolare e, credo, interessante.
Si è infatti recuperata così una finestra in più per lo spazio di soggiorno. Il bagno ha potuto essere disimpegnato verso l’ingresso, senza pregiudicare il soggiorno medesimo, con il risultato anche di ottenere, sempre nello spazio di soggiorno, una parete molto lunga, da attrezzare secondo le più moderne esigenze di arredo. Infine il soppalco uso notte ha goduto di un disegno ottimizzato, rispetto alla circolazione laterale al letto e rispetto allo spazio di soggiorno sottostante.
Una parete corta e a tutt’altezza funge da elemento architettonico proprio e definisce lo spazio di ripostiglio e guardaroba, ricavato su due livelli dietro alla scala a chiocciola in ferro e legno, tamponata con una lamiera traforata verso gli spazi di ripostiglio ma aperta verso l’ingresso-soggiorno.
Devo dire che mi sono divertito molto, sia progettando che seguendo i lavori.
Come in Milano 2001, il gusto particolare della proprietaria, qui particolarmente forte, ha caratterizzato gli spazi accrescendone, credo, la loro particolarità.
Dopo l’esperienza positiva di Milano 1995, anche questo progetto ha partecipato al Concorso che periodicamente la rivista specializzata Riabita bandisce per la ristrutturazione di mansarde e sottotetti.