Il progetto di seguito descritto vuole riqualificare l’attuale parcheggio multipiano, destinando parte di esso a nuove attività, uffici e spazi commerciali, con il fine di farlo diventare un luogo di interesse per la città, in risposta alle richieste formulate dalla committenza nella stesura del bando per il concorso di idee. Un nuovo contenitore urbano che dialoga con la città attraverso superfici vetrate, terrazzamenti ed affacci che connettono idealmente gli spazi del complesso con l’esterno. Le nuove funzioni introdotte vengono inserite al terzo e quarto piano, mentre al piano terra e al primo piano viene mantenuto il parcheggio con un incremento dei posti auto coperti, attraverso l’estensione del solaio di copertura del primo piano. Al piano superiore si viene a creare una piazza che si affaccia sulla città: un nuovo ed importante luogo di relazione e svago a servizio delle nuove attività presenti nell’organismo architettonico. Con la trasformazione di parte dell’attuale parcheggio e la creazione di un nuovo livello destinato ad uffici, l’organismo architettonico ha l’ambizione di diventare un polo direzionale importante all’interno del tessuto urbano della città di San Salvo, grazie anche alla posizione strategica a ridosso del centro e la facilità di connessione per la presenza di un parcheggio scambiatore. Si prevede infatti il potenziamento della stazione bus e la possibilità di dotare il complesso di servizi di trasporto alternativi; infatti, in fase di progetto, è stata prevista la possibilità di dotare il parcheggio di spazi per il noleggio di auto e bici elettriche che come verrà spiegato più avanti verranno direttamente ricaricate attraverso i sistemi di produzione di energia elettrica di cui verrà dotato il complesso.
© Pasqualino Sacchetti . Published on August 08, 2013.
Il progetto prevede, oltre all’inserimento di nuove funzioni all’interno dell’involucro, anche l’inserimento di sistemi per la produzione di energia da fonti rinnovabili; una tettoia di circa 350 mq di pannelli fotovoltaici, consente la produzione di energia elettrica che verrà utilizzata per gli spazi interni ed anche per alimentare la rete pubblica nell’area in cui insite il complesso, un vero e proprio “parco del terziario ecosostenibile”. Oltre alla produzione dell’energia elettrica i pannelli, grazie ai sistemi di accumulo produrranno anche acqua calda sanitaria utilizzata per gli impianti di riscaldamento a pavimento. Da un punto di vista distributivo, al fine di migliorare il sistema dei collegamenti ai vari livelli, si è pensato di mantenere le attuali scalinate esterne ai lati dello stabile, e di potenziarle nella parte a sud tramite la realizzazione di un setto murario ortogonale al fabbricato che funge sia da quinta architettonica, che da contenitore dei i nuovi elementi di collegamento verticali come ascensori, scalinate chiuse e servizi igienici. Al piano terra si prevede pertanto di intervenire solo attraverso una riqualificazione dell’esistente; viene mantenuta la rampa di accesso al piano superiore, e la distribuzione dei parcheggi interni, il prospetto viene invece alleggerito con la demolizione delle tamponature in muratura e l’inserimento di due nuovi volumi per l’alloggiamento delle funzioni quali la biglietteria e sala di attesa. Passando al piano superiore, viene demolita la rampa di collegamento con il piano secondo e viene realizzato una nuova porzione del solaio di copertura che consente di realizzare la piazza sovrastante. Il nuovo prospetto viene chiuso con un sistema di pannelli in rete metallica che conferiscono alla facciata leggerezza. Al Piano secondo sono concentrate le principali attività del “parco terziario”, uffici ed attività commerciali che si aprono sulla piazza; lastricata con ricorsi di varie tonalità di colori tenui, la piazza si affaccia sulla città diventando una vera e propria terrazza, spazio per la sosta, l’incontro ed anche per l’ubicazione nei periodi estivi di spazi per il ristorante. Dislocate in più punti sedute e fioriere permettono agli avventori di rilassarsi e socializzare. Gli spazi previsti a questo livello così come quelli del livello superiore potranno essere locali, venduti o diventare sede di uffici pubblici; la struttura a pilastri portanti recuperata da quella esistente del parcheggio, consente di avere spazi “open space” configurabili nei modi più disparati, tutto ciò al fine di garantire la maggiore flessibilità nella distribuzione delle varie attività da prevedere nel polo terziario. La facciata vetrata con la schermatura realizzata in brise-soleil per le parti esposte direttamente a sud, consente di avere spazi luminosi e di pregio e di trasformare l’edificio in un organismo architettonico altamente tecnologico.
© Pasqualino Sacchetti . Published on August 08, 2013.
L’edificio, concepito per raggiungere il massimo dell’ottimizzazione del confort ambientale, sfrutta diverse tecniche di architettura bioclimatica attraverso una sinergia fra utilizzazione di innovative modalità impiantistico tecnologiche e attenzioni naturalistiche, ottenendo così nello stesso tempo un controllo energetico dell’intera struttura con risparmio complessivo delle potenze da impiegare e un minore impatto ambientale. Il controllo dell’irraggiamento, in particolare delle facciate orientate a sud, viene effettuato tramite la frapposizione di una cortina di brise-soleil capaci di interfacciarsi con l’impianto demotico di gestione della climatizzazione onde contribuire, in funzione della temperatura e dell’illuminazione esterne, allo sviluppo delle migliori condizioni interne di luce e temperatura.
© Pasqualino Sacchetti . Published on August 08, 2013.
© Pasqualino Sacchetti . Published on August 08, 2013.
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