I lavori per la realizzazione di un percorso ciclopedonale tra via del Pedron e i laghetti di Rorai nascevano per la sentita esigenza di un collegamento con quella parte del quartiere di Rorai che dopo la chiusura del passaggio al livello su via del Pedron in corrispondenza della linea ferroviaria, si trovava in condizioni di disagio dal punto di vista della viabilità. E’ stato realizzato un collegamento ad uso esclusivo di tipo ciclopedonale. Il tracciato ha una larghezza di m 4,00, con ambiti non distinti tra il percorso pedonale, m 1,50, e quello ciclabile di m 2,50. Sono presenti margini di raccordo laterali alla sede pavimentata, variabili lungo il percorso, da cm 20 a circa cm 80, realizzati con movimenti e/o riporti di terra, ad esclusione del tratto lungo in muro del vivaio (vicino via del Pedron) dove sono stati collocati degli elementi di raccordo a scivolo in cls. Tutta la pista è illuminata con pali ed armature conformi ad un utilizzo ciclabile ed in particolare con l’utilizzo di luci a LED ad alto guadagno energetico e bassa manutenzione. È stata realizzata una recinzione con il doppio scopo di difesa della pista e dei suoi utilizzatori, dove questa confini con campi coltivati, e di protezione dalle cadute nel tatto limitrofo ad un fosso particolarmente profondo. Visto le peculiarità del percorso e alla sua posizione in un contesto rurale e limitrofo ad acque si è optato per delle finiture che mantengano queste caratteristiche. D’altra parte, fatte salve le ovvie caratteristiche di resistenza e durabilità del cassonetto di fondazione, la necessità di assicurare la possibilità di passaggio, seppur limitato e normato, di mezzi agricoli o di mezzi per la manutenzione del verde pubblico, e l’opportunità di prevedere un materiale di finitura che garantisse nel tempo durabilità e bassa manutenzione, ha portato all’impiego di uno strato di finitura di caratteristiche superiori rispetto a quanto previsto in sede di progetto preliminare. Questo è costituito da inerti naturali e da un legante neutro che permette di mantenere l’aspetto e le colorazioni naturali degli aggregati.
© Stefano Tavella . Published on August 23, 2013.
© Stefano Tavella . Published on August 23, 2013.
© Stefano Tavella . Published on August 23, 2013.