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Riqualificazione della Piazza Nuova nel Comune di Aisone - Fabio Barbuto, Giovanni Barbuto

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RELAZIONE DESCRITTIVA

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Planimetria di progetto

Introduzione

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Aree Funzionali, percorsi e dettagli costruttivi

“Quando lo spazio ci sembra familiare significa che è diventato un luogo” (cit. geografo Yi Fu Tuan): è questo il concetto da cui si è partiti per la progettazione della Piazza Nuova di Aisone. L’idea fondamentale che costantemente ha guidato la realizzazione di questo lavoro è stata quella di trasformare la Piazza di Aisone in un luogo multifunzione, un luogo di aggregazione sociale, di commercio, oppure anche semplicemente di transito che ognuno, cittadino o visitatore, “senta” come proprio, uno spazio che, in un perfetto connubio con il contesto ambientale e quello classicamente intramontabile del centro storico, mantenga vivo il legame con il paesaggio circostante e, con una combinazione tra antico e moderno, arricchisca la città e i suoi abitanti. Nasce così l’idea che vuole rendere più fruibile la piazza, ottimizzando gli spazi a disposizione, e valorizzare il parco-giardino adiacente, posto in una posizione centrale all’interno del tessuto urbano, rendendolo maggiormente accessibile. L’accessibilità, punto cardine dell’intera idea progettuale, ha portato a diverse soluzioni tecniche che consentono a qualsiasi cittadino di usufruire a pieno, in qualsiasi condizione, del nuovo spazio urbano. Durante lo studio preliminare dello stato di fatto sono state rilevate diverse criticità: la difficile accessibilità al livello del parco-giardino, l’inadeguata pavimentazione in asfalto di quella che si propone come la principale piazza della città, la mancata valorizzazione del meraviglioso paesaggio circostante, e in particolar modo l’assenza del “concetto” di Piazza. Per definizione, una “piazza”, è un luogo di ritrovo fra le persone di una collettività urbana che serve ad unire, a socializzare e ad accrescere il senso di appartenenza al proprio territorio; diversamente Piazza Nuova si presenta come un semplice parcheggio senza anima che non valorizza la bellezza del luogo. Pertanto, in via prioritaria, si è pensato di donare alla città di Aisone uno spazio aperto di relazione e di svago, senza tuttavia tralasciare l’importanza dei parcheggi, che sono stati studiati nei minimi dettagli. La riqualificazione della piazza consiste, anzitutto, nella sua trasformazione estetica con la proposta di una totale ripavimentazione della stessa mediante lastre in pietra naturale di diversa natura che esaltano la bellezza del centro storico, donandogli eleganza e autenticità. Successivamente si è proceduto alla divisione di Piazza Nuova in due aree ben distinte: una completamente pedonale per ridonare a questo spazio aperto il concetto di piazza, ed un’altra carrabile dedicata ai parcheggi ed alla vita frenetica del mercato infrasettimanale. Si è provveduto a realizzare, infine, un ampliamento dell’area pedonale mediante la progettazione di un terrazzo pensile (a quota di via Municipio e della “Casa del parco”) che sovrasta la piazza sottostante e a cui si accede tramite i due impianti di ascensore; il terrazzo costituendo un nuovo punto di osservazione che permette di ammirare il panorama montano, riconsegna, in tal modo, al paesaggio maestoso di Aisone la dovuta importanza.

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Fotoinserimenti

Descrizione dell’idea

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Vista di Progetto

Per l’idea in oggetto si è preso spunto dalla natura maestosa che si intravede dallo scorcio di Piazza Nuova. Infatti, il leitmotiv (motivo conduttore) dell’intera opera è l’elemento foglia che richiama il paesaggio circostante e procede ad armonizzare lo spazio da progettare con il parco giardino adiacente.

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Vista di progetto

Precisamente, esso è l’elemento caratterizzante delle balaustre in ferro piegato e del disegno della pavimentazione (vedi fig. 2); quest’ultimo è costituito, in diverse dimensioni, sia a quota della strada statale n°21 che a quota del terrazzo pensile, da lastroni in pietra di Luserna, materiale tipico del territorio (vedi fig. 1). Per soddisfare, inoltre, la richiesta di abbattimento delle barriere architettoniche si è pensato di installare due impianti di ascensore che preservano la simmetria della piazza e che consentono, in particolar modo durante il mercato infrasettimanale, lo spostamento verticale di più persone contemporaneamente. Nell’idea progettuale si è inserito un terrazzo pensile con molteplici scopi: garantire uno spazio pedonale aggiuntivo alla quota della “Casa del parco”, fornire ai cittadini di Aisone un nuovo punto di osservazione del meraviglioso paesaggio, proteggere dalle intemperie tanto i parcheggi centrali e le panchine della zona pedonale sottostante quanto i venditori ambulanti in occasione del mercato infrasettimanale.

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Vista di progetto

La piazza. Il progetto prevede la divisione della piazza in due zone ben distinte, una ad uso esclusivamente pedonale ed un’altra carrabile, contraddistinte da lastroni di marmo di diversa natura. La ripavimentazione risulta, infatti, necessaria per eliminare l’attuale manto bituminoso che mal si adatta al centro storico, il quale, invece, deve contribuire a dare eleganza e lustro alla città di Aisone.

Piazza Nuova Aisone Il nuovo rivestimento marmoreo presenta un aspetto ruvido e resistente che garantisce un’agevole carrabilità e, pertanto, permette il transito di qualsiasi mezzo di trasporto; inoltre, nella scelta dei colori si è prediletto un marmo nero “marquina” di Spagna e la pietra di Luserna, le cui venature chiaro-scuro, a lavoro ultimato, donano una sensazione di profondità degli spazi utilizzabili. L’area pedonale (a quota della strada statale n° 21) è stata concepita per favorire e migliorare l’aggregazione e la socializzazione mediante la realizzazione di 12 panche, anch’esse in marmo in armonia con il nuovo contesto urbano, di cui otto poste sul terrazzo pensile e quattro al di sotto dello stesso così da preservarle durante le intemperie. I percorsi pedonali, costituiti da marciapiedi in porfido e da “tappeti” di pietra naturale, risultano perfettamente illuminati grazie all’installazione di un nuovo impianto di luminarie, che si compone di 13 lampioni dell’altezza complessiva di 3 m situati su tutta la piazza e di altri 21, di diversa forma e dimensione (segna passo) dell’altezza di circa 60 cm, posti sul terrazzo pensile e sotto quest’ultimo garantendo altresì luce ai parcheggi al coperto. L’area carrabile è stata sfruttata al meglio per la creazione del maggior numero di parcheggi a norma. Le perimetrazioni utilizzate per delineare i parcheggi, di dimensione 5,00 m per 2, 50 m così da consentire la sosta a qualsiasi mezzo di trasporto, sono formate da lastre di marmo con diverse venature che vanno ad integrare ed impreziosire il design della intera pavimentazione. Sono stati realizzati, oltre ai diciotto posti auto ordinari di cui sei coperti, altri quattro parcheggi per motocicli situati al di sotto del terrazzo pensile e pertanto riparati; inoltre, si propongono due parcheggi riservati esclusivamente ai diversamente abili, delle dimensioni complessive di 5,00 m per 6,55 m di cui 1,55 m destinati allo spazio di manovra, e posti all’ingresso della piazza in modo da assicurare la massima accessibilità. La zona pedonale e quella carrabile sono comunicanti tra loro per mezzo di due aperture che si trovano all’interno della piazza, delle dimensioni di 1,50 m ciascuna, dirette a garantire l’accessibilità a coloro i quali, dopo aver usufruito dei parcheggi, intendono utilizzare i servizi (come quelli igienici e gli ascensori) presenti nella zona pedonale. Al fine di richiamare l’attenzione sullo splendido parco giardino adiacente Piazza Nuova, sono state pensate delle zone verdi, alcune ubicate tra l’area pedonale e l’area carrabile, e altre accanto alle scale; infine, nella parte posteriore sono stati predisposti due impianti di ascensore che servono ad annullare il dislivello e permettere di raggiungere più agevolmente la “Casa del parco” ed il terrazzo pensile. Il terrazzo pensile. Ulteriore componente fondamentale del presente progetto è il terrazzo pensile che, completamente pedonale e dotato di otto panche in marmo, si prefigge di divenire un luogo dedicato allo svolgimento delle relazioni sociali. La sua illuminazione viene affidata a ben sedici piccoli lampioni in ghisa dell’altezza di 60 cm che ne esaltano la geometria e i particolari costruttivi. I parapetti, da ultimo, venendo realizzati in tubolari in ferro battuto che rievocano il motivo conduttore della foglia, assurgono a caratteristica principale del terrazzo stesso oltre che delle strade adiacenti la piazza (via Fossà e via Gros) che questi provvedono a delimitare.

  Soluzioni tecniche adottate

La realizzazione dell’opera, prevede una serie di lavorazioni che verranno di seguito sommariamente descritte: • Demolizione dell’attuale manto di asfalto e attuali marciapiedi. L’idea prevede lo sfruttamento di tutta la superficie della piazza, quindi è stata prevista la demolizione di almeno 20 cm di sottofondo per poter eliminare tutto il manto bituminoso e creare la base per la realizzazione del nuovo massetto. • Realizzazione del nuovo massetto Dopo aver demolito il vecchio strato di asfalto verrà realizzato un massetto in calcestruzzo armato semplicemente da una rete metallica opportunamente dimensionata per la posa del rivestimento in pietra naturale. • Realizzazione fondazioni Dovranno essere realizzati i plinti di fondazione per la costruzione del terrazzo pensile che sovrasterà la piazza; i plinti, dovutamente dimensionati, saranno costruiti in calcestruzzo armato con opportuni tirafondi per l’aggancio della struttura del terrazzo. • Rivestimento Come più volte evidenziato, il rivestimento della piazza sarà realizzato in lastre di marmo con venature chiaro scure sulle tonalità del grigio che avranno uno spessore non inferiore ai sette centimetri. • Terrazzo pensile La struttura del terrazzo sarà realizzata in acciaio, con elementi tubolari piegati ad arco di cerchio e collegati alla fondazione per mezzo di tirafondi, e collegati tra di loro longitudinalmente sempre grazie a delle travi di sezione circolare. Gli elementi verticali che sosterranno il terrazzo sono tre, ciascuno costituito da due archi di cerchio disposti in maniera simmetrica. Il solaio del terrazzo sarà costruito con elementi di lamiera grecata e calcestruzzo gettato ed armato nella parte sovrastante con rete metallica. • Ascensori La piazza sarà dotata di due impianti di ascensore, installati in maniera simmetrica nella sua parte posteriore al fine di abbattere il dislivello che esiste tra la piazza e la via Municipio, i due impianti, con sistema di sollevamento di tipo oleodinamico saranno dimensionati per un numero di sei persone per ciascuno e saranno installati su telai rivestiti in vetro. • Impianto elettrico e illuminazione L’impianto elettrico servirà l’illuminazione della piazza che è composta da lampioni di circa tre metri nella parte bassa e di piccoli lampioncini dell’altezza di circa sessanta centimetri sul terrazzo pensile. I lampioni alti saranno in ghisa con sovrastante lanterna, mentre quelli piccoli, in alluminio.

Osservazioni

Nella stesura del progetto sono state prese in considerazione altre alternative, anche quella della realizzazione di parcheggi sotterranei. Dalle analisi effettuate è risultato che tale opzione non è attuabile poiché ad un costo molto elevato, corrisponderebbe un numero di parcheggi aggiuntivi molto limitato, tale da non giustificare un così esoso incremento della spesa.


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