Quantcast
Channel: Divisare - Projects Latest Updates
Viewing all articles
Browse latest Browse all 11324

Riqualificazione di Largo San Nicola - Adriana Sbarra, Marina Di Iorio, Patrizia Porritiello, roberta galli

$
0
0

Obiettivo della proposta progettuale avanzata è trasformare il largo San Nicola, oggi svincolo delle cinque arterie stradali che vi confluiscono in un nuovo spazio pubblico per la città di Ugento. La sua posizione centralissima e strategica, per la vicinanza a importanti elementi monumentali della città come palazzo Colosso e la Chiesa della Madonna Assunta in Cielo, lungo gli assi di collegamento che la relazionano con il mare e con le altre piazze della città, facilita la trasformazione del largo in un nodo urbano.

Concept_large

Concept di progetto

L’idea è di lavorare sui bordi con il disegno di ‘zolle’, ampliamenti dei preesistenti marciapiedi dilatando così lo spazio e riqualificando anche le attività commerciali e in generale pubbliche ubicate lungo le cortine. Le zolle rappresentano gli emigranti che si sono dovuti allontanare da Ugento, il cui distacco dalla terra di origine è evidenziato da lame di luce nella pavimentazione. Elementi in corten, segno unificante le quattro zolle, che richiamano il legame alla terra e il ritorno alle ‘radici’, diventano dei veri promemoria, su di essi sono incise infatti parole come solidarietà, libertà, eguaglianza, mura messapiche, etc. che vogliono richiamare lo statuto comunale e ricordare le presenze storiche di Ugento. Queste fasce di acciaio partono da terra a costituire parte della pavimentazione e si alzano in alcuni casi nella parte conclusiva per diventare elementi espositivi o informativi, o pensilina per gli spazi aperti del bar o varchi di ingresso. Le zolle disegnano un sistema di relazioni che permette ai diversi punti dello slargo di interagire fra loro, innescando nuove dinamiche sociali e urbane, queste diventano veri e propri spazi pubblici, spazi dello stare, dell’incontro, della riflessione, del gioco. Quattro piccoli spazi che seppur planimetricamente distaccati si inseriscono nel tessuto urbano con l’intento di essere concepiti come piccoli spazi pubblici in cui non esiste un unico obiettivo. Più infatti sono le funzioni che accolgono, funzioni e azioni semplici della vita quotidiana: l’incontro, il riposo, la sosta, l’informazione la storia. Quattro elementi che, partendo dagli edifici esistenti, si protraggono verso il centro della piazza, un centro improprio non individuabile in modo univoco. Un elemento indefinito perché punto immaginario di connessione dei quattro elementi, proprio come invisibile e indefinibile è il legame che esiste tra gli emigranti ed Ugento.

Sezione_large

Sezione del Largo Sa Nicola

La composizione e l’interazione fra le zolle ed il lavoro sui bordi ha permesso di creare una continuità tra le cortine che evidenziando gli accessi, quindi il carattere di incrocio del largo, ma allo stesso tempo di disegnare spazi pubblici di varia natura concatenati tra loro e rivolti verso il centro, ‘luogo della memoria’. Oltre a fornire ampi spazi aperti per le attività ubicate sui lati di cui i commercianti possono usufruire soprattutto nella bella stagione (basti pensare ai diversi bar esistenti). Questo permette di ipotizzare un coinvolgimento dei privati in fase di realizzazione. Inoltre tutte le funzioni danno vitalità al largo. Ponendo particolare attenzione alla questione dell’_accessibilità_ degli spazi si è cercato di soddisfare le esigenze relazionali, di vivibilità e sicurezza, attraverso la riconoscibilità, fruizione degli spazi comuni da parte di un bacino di utenza il più ampio possibile, considerando anziani, bambini, disabili fisici, visivi e uditivi etc. mediante l’eliminazione di barriere architettoniche, visive e sensoriali, e le incisioni sulle lastre di acciaio. Il percorso della memoria, che diviene anche un percorso tattile, richiama attraverso parole chiavi i motivi e le speranze di coloro che hanno dovuto lasciare la propria terra e vuol ricreare, all’interno di un contesto urbano consolidato, un luogo in grado di ‘comunicare’ anche fisicamente al visitatore i ricordi e le sensazioni degli emigranti. Il desiderio è di disegnare uno spazio collettivo caratterizzato dalla molteplicità degli usi e degli incontri sociali e delle interazioni (Rodrigo Salcedo Hansen, 2002) per promuovere l’integrazione, la coesione e la qualità sociale; ricercando la continuità e l’accessibilità dei percorsi al fine di ottenere una migliore qualità degli spazi pubblici, integrando i nuovi spazi alla struttura urbana esistente. La proposta è di trasformare infatti il largo San Nicola in un vero e proprio spazio pubblico come luogo d’incontro e d’identificazione della comunità, di divertimento, di contemplazione, un supporto alla circolazione delle persone e dei veicoli, uno spazio complementare alle attività economiche ed un potenziale strumento di sviluppo sostenibile.

Vm1_large

Largo San Nicola

Il progetto illuminotecnico, è stato sviluppato infatti in stretta relazione con il progetto architettonico, sottolineando che la luce non ha solo valenze funzionali ma ha il potere di valorizzare i contesti in cui è inserita, accompagnando i fruitori nella loro quotidianità. Ugento e quindi Largo San Nicola, con le sue case basse, con le sue stradine in pietra, i suoi slarghi e la sua apertura verso il mare è un piccolo gioiello da mostrare senza eccessiva scenografia, per mantenere la sua intimità. I chiaroscuri presenti naturalmente nel territorio devono essere preservati anche nelle ore serali, quando inevitabilmente interviene la luce artificiale, il nostro progetto ha voluto riconoscere la luce come un elemento che accompagna il visitatore discretamente nelle diverse aree a tema della piazza, integrandosi perfettamente negli elementi di arredo urbano. L’illuminazione del largo è trattata in modo diverso a seconda delle diverse zone di progetto considerate, e quindi alle diverse zolle, in modo che la diversa natura delle funzioni e degli elementi simbolici adottati prendano ancora maggiore forza con la presenza della luce artificiale che ne rimanda ad effetti notturni quasi magici.

Illuminazione_notturnavista_large

Progetto illuminotecnico del largo


Viewing all articles
Browse latest Browse all 11324

Trending Articles