L’edificio è costituito da due blocchi incernierati: il principale presenta due livelli e una giacitura nord-sud; l’altro presenta un livello con una terrazza praticabile ad uso di orto. Da questi volumi, mediante “sfogliamenti” o “piegature” dell’edificio, si realizzano volumi secondari che fungono da accessi o espansioni dello spazio interno verso l’esterno. La giacitura dei blocchi tiene conto dei grandi alberi esistenti che sono assunti come condizione basilare per la composizione del progetto e la realizzazione di spazi esterni.
© Francesco Del Conte . Published on November 27, 2013.
L’ingresso principale alla casa avviene attraverso un piccolo volume che immette nel soggiorno a doppia altezza. Questo è caratterizzato dal corpo della scala, dal ballatoio che vi si affaccia, dalle grandi vetrate e dalle complesse relazioni che si innescano con gli altri spazi della casa. Vi è alla base del progetto la ricerca di una fluida concatenazione degli spazi, che inducono alla scoperta progressiva dei luoghi abitativi, dal più“formale” al più“riservato”.
© Francesco Del Conte . Published on November 27, 2013.
Il progetto cerca di interpretare in termini compositivi i fattori climatici del sud Italia recuperando strategie bioclimatiche dell’architettura tradizionale pugliese: logge profonde, ampio pergolato, schermature del sole sono occasioni per articolare i volumi e costruire rapporti ambigui e mediati fra interno ed esterno. La luce è un elemento importante del progetto: il modo di portala all’interno, in rapporto al percorso del sole, avviene mediante vetrate continue e tagli occasionali.
© Francesco Del Conte . Published on November 27, 2013.
La casa presenta un linguaggio semplice e silenzioso e allo stesso tempo genera relazioni circostanziate con il verde e gli alberi, mediante aperture studiate e luoghi dove sostare a metà fra esterno e interno.
© Francesco Del Conte . Published on November 27, 2013.