Per la progettazione degli spazi è stata utilizzata una visione prospettica umana e non una assonometrica che privilegia l’oggetto. Temi fondamentali sono la fruibilità e la leggerezza, fruibilità che si evince nella pianta attraverso un percorso semplice ed intuitivo che parte dalla composizione del vassoio e dopo le varie fasi termina nello spazio dedicato al consumo dei pasti. Altro tema importante è quello di non aver creato differenze fra gli utenti o zone riservate, tutti gli oggetti e gli ambienti contemplano una totale e paritetica fruibilità. Nella progettazione degli oggetti è evidente il ricorso al tema della leggerezza e dell’accessibilità, tutto appare sospeso per non creare intralci ai clienti e ai dipendenti dell’autogrill (per esempio nelle operazioni di pulizia), a partire dai tavoli sospesi che possiedono un’altezza variabile, per finire con l’utilizzo di cavi che sospendono per esempio gli elementi di composizione dei vassoi. La leggerezza è riscontrabile inoltre nell’utilizzo dei materiali, come vetro e materiali plastici traslucidi che compongono tavoli e bancone; il gioco d’acqua sulla parete con il logo Autogrill e le ampie vetrate che dividono e diagrammano gli ambienti. Per quanto riguarda gli Autogrill esistenti, ne sono stati presi in esame alcuni e nel nostro programma esigenziale abbiamo cercato di risolvere alcuni problemi che limitavano una fruizione totale dell’ambiente. Per esempio abbiamo notato nella parte dedicata alla composizione del vassoio evidenti problemi di raggiungimento degli oggetti da parte di utenti come bambini, o persone con difficoltà motorie, abbiamo cercato di sopperire a questo ostacolo con un semplice soluzione di moduli disposti a colonna su varie altezze in modo da poter essere raggiunti da tutti. Dopo la fase di composizione del vassoio (posate, tovaglioli ecc…) si passa alla somministrazione delle pietanze, che include piatti freddi e caldi. Nei moduli degli esempi analizzati, sono lampanti alcune pecche per quanto riguarda l’accessibilità ai vari ripiani dove sono conservati gli alimenti, per questo abbiamo cercato di produrre un bancone simile nella forma a quelli convenzionali, dotato di piccoli accorgimenti atti a garantire una migliore accessibilità; lo stesso accorgimento che consiste in un sistema di piani a scorrimento estraibili è stato mutuato anche nella progettazione del frigorifero, visto come punto critico negli attuali self-service. Un altro problema fondamentale riscontrato in altri esempi è stata la complessità della disposizione planimetrica degli arredi, che costringe il pubblico ad un percorso intricato e confuso. In questo senso la nostra scelta è orientata a fornire percorsi semplici e lineari come descritto in pianta, al di là delle dimensioni del tutto orientative. Infine la nostra attenzione si è soffermata anche nell’operazione di trasporto del vassoio già composto fino al tavolo ed abbiamo considerato ad esempio una famiglia tipo composta da genitori e uno o più bambini, che si trova nella situazione di trasportare tre, quattro o più vassoi fino ai tavoli. Abbiamo deciso di fornire ad essi l’ausilio di un semplice carrello su cui porre in maniera stabile vassoi e bevande. Questo dispositivo può anche essere utilizzato come una sorta di sostegno da parte di una clientela anziana durante l’attesa.
© Onofrio Romagno . Published on March 22, 2013.
ZONA COMPOSIZIONE VASSOI Abbiamo adottato un sistema a mensole sospese, ancorate con appositi supporti a cavi in acciaio fissati al bancone e al soffitto. In questo modo si viene a creare un sistema regolabile di mensole organizzate in colonne, nelle quali vengono stoccati in senso verticale rispettivamente: vassoi, tovaglioli, posate, pane e piatti, in modo tale che ogni utente può servirsi dalla mensola posta all’altezza a lui più facile da raggiungere.
© Onofrio Romagno . Published on March 23, 2013.
TAVOLO A VITE CONTINUA Si tratta di un tavolo circolare ancorato al soffitto per mezzo di una barra in acciaio di sezione circolare, che presenta una filettatura all’estremità inferiore. Tale sistema ci consente di regolare l’altezza del tavolo alle esigenze dei commensali mediante la semplice rotazione di esso. L’altezza risulta quindi regolabile a partire da una normale posizione seduta fino ad un’altezza in cui è possibile consumare un pasto fugace in piedi o su uno sgabello, passando ovviamente per posizioni intermedie capaci di soddisfare la postura di tutti i clienti.
© Onofrio Romagno . Published on March 23, 2013.
VETRINA PER PIETANZE FREDDE E CALDE A partire dall’analisi di vetrine bancone esistenti, abbiamo sentito l’esigenza di creare un sistema che facilitasse l’accesso alle pietanza sia da parte dei clienti, che dagli addetti dell’Autogrill. Questa vetrina presenta quindi dei piani scorrevoli che avvicinano letteralmente le portate ai clienti in modo che essi possano raggiungere in maniera agevole anche le portate più lontane. Allo stesso tempo anche l’impiegato può rifornire le vetrine in modo più semplice e veloce.
© Onofrio Romagno . Published on March 23, 2013.
CARRELLO PORTA VASSOI Si tratta di un carrello dotato di ruote che consente di trasportare in sicurezza più vassoi lungo il percorso di composizione fino alla zona sedute. Si compone di una struttura in acciaio tubolare che funge anche da presa a in cui è inserita una struttura in materiale plastico su cui vengono posti i vassoi e il loro contenuto, la parte superiore presenta dei fori nei quali vengono alloggiate le bevande che in questo modo non rischiano di versarsi. Questo dispositivo consente inoltre ad un pubblico ad esempio di anziani un valido appoggio durante tutto il percorso.
© Onofrio Romagno . Published on March 23, 2013.
SUPPORTO TAVOLO PER BAMBINI Questo supporto permette ad un pubblico di bambini autosufficienti di poter consumare un pasto insieme ai familiari su un piano di appoggio idoneo alla loro statura, perché un bambino piccolo posto su una normale seduta è impossibilitato al raggiungimento dell’altezza di un normale tavolo. E’ composto semplicemente da un piano concavo che presenta nella parte posteriore dei morsetti per ancorarlo al tavolo e regolarne l’altezza.