L’appartamento è situato in una delle zone residenziali più belle di Firenze: le colline sopra Porta Romana e il Poggio Imperiale. La casa si presentava in pessime condizioni: un anonimo appartamento degli anni ‘50 grande e completamente trascurato composto da un ingresso su quale si affacciava il salotto, una camera e un piccolo tinello-cucina da cui si accedeva al bel giardino di proprietà e poi a seguire un lunghissimo corridoio che serviva le rimanenti due camere e l’unico bagno della casa. Conoscendo bene i proprietari è risultato subito evidente che sarebbe stato necessario reinventare lo spazio in chiave moderna creando ambienti fluidi che accogliessero i numerosi dipinti di proprietà come una galleria d’arte personale dove pezzi di design e modernariato trovano posto accanto a mobili antichi. La generosa metratura – più di 120 mq netti – ha permesso di rivoluzionare l’assetto distributivo, realizzare un secondo bagno e creare un ampia zona giorno openspace. Quinte in muratura, controsoffitti e arredi ben posizionati hanno delimitato senza barriere visive i vari ambienti: la cucina, il grande tavolo da pranzo disegnato dall’architetto recuperando e assemblando come un patchwork plance di parquet di varie essenze, il salotto. Il pavimento è un unico “tappeto” di eco resina monocomponente dal colore neutro perfetta per esaltare quadri, oggetti d’antiquariato e di design. Entrati in casa una parete leggermente inclinata che accoglie diversi dipinti genera un ambiente dinamico che separa immediatamente la zona giorno da quella più riservata. Una quinta scenica in resina rigata di color blu intenso ci conduce gradualmente nella zona notte attraverso uno studio, un blocco di servizi e poi a seguire il bagno e le due camere da letto. La stanza padronale priva di armadiature è intima e riservata filtrata dalla cabina armadio che garantisce privacy senza bisogno di porte. Il parquet in rovere Pur Vintage a plance di 19 cm contraddistingue tutti questi ambienti. I due bagni sono completamente rivestiti in resina. Il bagno della zona giorno è concepito come una grande “vasca” blu dove i sanitari staccano con il loro colore bianco. Il piano lavabo e la vasca in muratura resinata sono stati realizzati su disegno dell’architetto. Il bagno della zona notte anch’esso bicolore è caratterizzato da una ampia doccia che occupa tutta la parte finale e delimitata da un grande cristallo perfettamente incassato a pavimento e in parete. Una veletta rivestita in resina effetto “ferro corten” illumina tutto il bagno e unisce visivamente il piano lavabo, i sanitari e la doccia. L’illuminazione è stata concepita per generare spazio e valorizzare gli oggetti esposti.
© francesco franchini . Published on January 03, 2014.
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