L’intervento prevede la realizzazione, nel comune di Terni, su terreno ubicato in corrispondenza di via Campofregoso e Ponte Caracciolo (ex ponte Carrara), di un Chiosco-Bar, con riqualificazione e valorizzazione dell’area circostante.
© stasi & drammis architetti . Published on January 04, 2014.
L’idea progettuale Lo spirito progettuale per il concorso di idee si fonda sull’idea di proporre un elemento che fosse nella sua morfologia architettonica un elemento “nuovo”, tale da produrre, attrazione. Attraverso questo presupposto legato soprattutto alla convinzione che anche una “piccola” architettura inserita in un tessuto urbano, se ha la giusta potenzialità, può innescare una riqualificazione di pezzi di città che fino a quel momento sono stati ingiustamente trascurati e non adeguatamente resi “socialmente” vivi. I temi che sono stati trattati nel progetto possono essere così elencati: 1) Colore 2) Plasticismo 3) Tecnologia
© stasi & drammis architetti . Published on January 04, 2014.
Attraverso un “forma” che ricordasse la forma di una barca e la forma stilizzata delle foglie al vento, il volume si contrae su se stesso e nello stesso tempo si apre all’ambiente circostante andando a coinvolgere la piazza sulla quale si affaccia, diventando contemporaneamente fulcro che attrae e irradia. Forma e colore, dunque ma anche tecnologia, attraverso l’utilizzo del legno lamellare che permette di ottenere forme sinuose come la corrente dell’acqua del fiume e più pragmaticamente la sua versatilità di montaggio e smontaggio in qualsiasi momento, oltre a tutti gli altri vantaggi legati alla prefabbricazione. Lo stesso tipo di tecnologia si è pensata per le partizioni sia interne che esterne come specificato nella figura sottostante. La struttura è costituita da una struttura portante in legno lamellare rivestito da una “pelle” in acciaio corten che ricopre il tamponamento sempre in legno con intercapedine isolante. Lo spazio di ingresso alla struttura prevede in copertura, l’inserimento di elementi vetrati fotovoltaici Descrizione delle funzioni La proposta progettuale mira alla concentrazione di attività diverse e complementari tra loro in grado di intrattenere i clienti per un tempo superiore a quello della mera attività di consumo e ricreativa e, più che rivolta al singolo, rivolta ai gruppi di familiari, di amici, scolaresche, gruppi associativi. Pertanto la scelta progettuale si è orientata alla realizzazione di un complesso volto ad ottenere quanto sopra indicato, organizzando gli spazi in modo da consentire un’agevole fruizione di tutta l’area in questione con un’accessibilità elevata sia pedonale che veicolare in grado di far fronte alla domanda dei servizi offerti, sia nell’esercizio ordinario che nel caso di iniziative ad elevata affluenza di pubblico. Particolare attenzione è stata rivolta a tutto il contesto paesaggistico e urbano, infatti, essendo l’area situata sulle sponde del fiume Nera ed a ridosso del centro città, l’obiettivo è quello di permettere la realizzazione di un opera a misura di cittadino con la creazione di uno spazio di aggregazione e socialità, ma anche di svago e di relax, permettendo al contempo di godere e di apprezzare sia il lato naturalistico legato al fiume che l’aspetto urbanistico e storico legato alla città di Terni. Totalmente chiuso verso l’incrocio e ponte Caracciolo, si apre totalmente verso la parte del fiume con un’ampia terrazza coperta, l’accesso al pubblico è garantito attraverso l’attuale piazza; ll Chiosco Bar, si propone di essere crocevia tra il fiume e la città. La distribuzione interna La distribuzione interna del chiosco è composto da: •Spazio ristorazione esterno al coperto •Spazio bar dimensione di 44 mq totalmente chiuso •Locale preparazione di circa 6.80 mq •Magazzino dispensa di mq 3.14 •Spogliatoio personale con servizi •Servizi igienici di cui uno per disabili Il progetto prevede inoltre, a servizio del Chiosco-Bar, parcheggi posti lungo via Campofregoso, spazi alberati, spazi di sosta, panchine e punti di osservazione. Il presente progetto si propone di valorizzare l’intera area oggetto dell’intervento ed in particolare di migliorare le sinergie tra il chiosco stesso e l’area in cui esso verrà realizzato. Nello specifico si intende realizzare alcuni interventi di riqualificazione, con nuovi arredi urbani nella fattispecie si intende utilizzare panche modello Flor in pietra ricomposta e dell’intera area, in particolare si vuole creare una barriera verde composta da alberi che permette di raggiungere il chiosco-bar in modo agevole e funzionale nonchè a creare una separazione tra chi usufruisce del spazio esterno e cioè il fiume, il giardino, posto tra ponte Caracciolo e via del Vitalone, il chiosco e l’attuale viale Campofregoso e lo stesso incrocio Campofregoso-ponte Caracciolo, che risulta essere arteria stradale particolarmente trafficato.
© stasi & drammis architetti . Published on January 04, 2014.
© stasi & drammis architetti . Published on January 04, 2014.
© stasi & drammis architetti . Published on January 04, 2014.
© stasi & drammis architetti . Published on January 04, 2014.
© stasi & drammis architetti . Published on January 04, 2014.
© stasi & drammis architetti . Published on January 04, 2014.
© stasi & drammis architetti . Published on January 04, 2014.
© stasi & drammis architetti . Published on January 04, 2014.
© stasi & drammis architetti . Published on January 04, 2014.