PREMESSA Il tema a concorso riguarda la realizzazione di una passerella ciclopedonale di scavalcamento di una strada provinciale (la S.R. 53 Postumia), caratterizzata da intenso traffico veicolare e per questo di difficile e pericoloso attraversamento a raso, soprattutto per cicli e pedoni.
Render by e-render.it. Published on January 05, 2014.
IL LUOGO Il punto, individuato dall’ente banditore, di attraversamento della Strada Regionale Postumia, si trova all’altezza dell’intersezione della suddetta strada con via Zucca. La direttrice di via Zucca collega di fatto il centro storico di Cittadella con la parte nord del territorio comunale e in particolare con la frazione di Ca’ Onorai. Ad oggi, la S.P. 53 costituisce un vero e proprio elemento di rottura, soprattutto per il traffico ciclo-pedonale, lungo questa direttrice, isolando la parte nord della periferia dalla zona centrale della città. La realizzazione di un attraversamento in sicurezza si rende dunque indispensabile.
render by e-render.it. Published on January 05, 2014.
IL CONTESTO Il contesto in cui è previsto l’attraversamento della Strada Regionale 53 Postumia tramite una passerella aerea, è un ambiente principalmente agricolo di margine della città, solcato pesantemente dal traffico veicolare che la strada Postumia porta lungo la direttrice Vicenza/Treviso. Non sono presenti particolari rilevanze ambientali, nonostante già da questa posizione, soprattutto immaginando di stare alla quota della passerella superiore, ai 5,30 m di altezza rispetto alla quota strada, sia già possibile scorgere parte dell’impianto delle mura medievali della città.
render by e-render.it. Published on January 05, 2014.
OBIETTIVI DEL PROGETTO La proposta progettuale qui presentata nasce da un ragionamento che ha portato a porsi una serie di obiettivi: 1. Mitigare il più possibile l’opera che verrà realizzata attraverso l’uso degli elementi naturali, quale verde e piantumazioni, l’uso di materiali visivamente non impattanti, la riduzione al minimo dell’elemento costruito; 2. Garantire la soddisfazione ottimale per i diversi soggetti che fruiscono dell’opera (bici / pedone / disabile), garantendo per il pedone l’attraversamento veloce attraverso l’uso delle scale, per il ciclista la possibilità di non scendere mai dalla bicicletta e una percorrenza il più possibile fluida ed omogenea, per il disabile la garanzia di un agevole superamento delle altezze attraverso l’applicazione della più recente legislazione regionale in materia di superamento delle barriere architettoniche. 3. Garantire una manutenzione il meno possibile onerosa per il futuro gestore del manufatto, considerando anche la posizione periferica e quindi il ridotto grado di monitoraggio che sarà possibile mettere in atto da atti di vandalismo. concorso di idee per la realizzazione della passerella di via Zucca
Render by e-render.it. Published on January 05, 2014.
CONCEPT GEOMETRICO Si è pensato, per il superamento dell’altezza da affrontare, che si sviluppa in circa 5,30 m, ad ampie rampe elicoidali, in parte appoggiate al terreno che, attraverso terrapieni, segue l’andamento delle rampe stesse, in parte come struttura aerea, con un raggio di circa 10,60 m, che si avvitano su se stesse con un andamento dolce, dettato da una pendenza mai superiore al 5%. L’imbocco delle rampe, da entrambi i lati della Strada Regionale 53, avviene su una porzione di pista ciclabile che si prevede si rialzi, rispetto al piano stradale, di 50 cm in corrispondenza della passerella stessa, attraverso rampe lungo strada con pendenza anch’esse del 5%, garantendo il primo limite di sicurezza rispetto al traffico veicolare. La larghezza di rampe e passerella è prevista di 3 m, per garantire la possibilità di distinguere la pista ciclabile dalla zona dedicata ai pedoni per mezzo di idonea segnaletica.
IL PROGETTO L’idea di utilizzare terrapieni che muovono l’andamento del terreno circostante, la previsione di piantumazioni dentro e fuori l’elemento circolare, sono scelte progettuali volte ad accentuare l’utilizzo di elementi naturali che garantiscono minore impatto per una struttura che, visto le altezze che deve raggiungere, è comunque un elemento visivamente importante. L’utilizzo delle piantumazioni, oltre ad accompagnare la passeggiata curvilinea, sono volte a mitigare visivamente sia la struttura stessa, sia il traffico pesante veicolare, almeno nelle porzioni di rampa più lontane dal sedime stradale. La scelta dei materiali, soprattutto per quanto riguarda la parte aerea della struttura, è stata fatta nell’obiettivo di alleggerire il più possibile l’impatto visivo, mantenendo così la struttura come un elemento minimale, come un nastro che si srotola morbidamente alle sue estremità. Per questa ragione si prevede l’uso di materiali leggeri per la struttura, quali acciaio o altri particolari elementi metallici, nell’ottica della riduzione al minimo dello spessore del nastro, e di cristallo temperato di sicurezza per i parapetti, per sfruttare il minore impatto che l’elemento trasparente garantisce.
ASPETTI FUNZIONALI L’utilizzo di rampe lunghe meno di 10 m con pendenza mai superiore al 5%, intervallate da pianerottoli di sosta di 1,50 m di profondità, garantisce un facile accesso al fruitore disabile, ma anche al ciclista meno esperto che può superare la passerella senza fatica per la salita, senza pericolo di aumento incontrollato della velocità in discesa. Al pedone è data la scelta di affrontare la “passeggiata” lungo le rampe o l’utilizzo della scala per un superamento più veloce. L’altezza libera garantita al di sotto della passerella è di circa 5,30 m, in modo da permettere il passaggio dei mezzi pesanti che attualmente interessano costantemente in particolare la S. R. 53. La scelta di non utilizzare elementi meccanici per il superamento dell’altezza, quali ascensori o simili, è stata voluta per garantire una manutenzione del manufatto non troppo onerosa per l’amministrazione, anche considerando la posizione in zona periferica, più facilmente esposta al rischio vandalismo.
I MATERIALI L’esigenza di mitigare il più possibile un’opera che di per sé non poteva non essere imponente, ha indirizzato le scelte progettuali all’uso di materiali il più possibile leggeri per la struttura aerea, in modo da non dover garantire spessori troppo elevati. Quindi si ipotizza l’uso dell’acciaio, come per esempio l’acciaio cor-ten, o altri metalli che si prestano alle caratteristiche tecniche richieste, mentre per i parapetti si ipotizza l’uso del vetro o del cristallo temperato di sicurezza, quale materiale trasparente e, per questo, di minore impatto visivo. Non ultima, la componente naturale/vegetale diventa parte integrante del sistema, dove la parte centrale dei due sistemi circolari viene “riempita” attraverso la piantumazione di alberi e arbusti, e i terrapieni “accompagnano” il più in alto possibile l’andamento ascensionale delle rampe. A finitura del tutto la segnaletica orizzontale, prevista con coloriture vivaci, può diventare elemento caratterizzante dell’aspetto giocoso dell’opera. Potrà essere prevista una illuminazione puntiforme a terra, lungo tutta la percorrenza, o lateralmente lungo il corrimano, garantendone così l’utilizzo notturno.