Food Park - studio elementare _ Paolo Pasquini Architetti, Cinzia Catena

Il progetto insiste su un’area centrale dell’intero sviluppo di recupero dell’area ex Carlo Erba. La centralità dell’area di intervento è sia fisica che strategica. Il lungo rettangolo di terreno in oggetto affianca per tutto il suo lato maggiore, il lato Nord, la nuova strada pubblica di progetto. L’obbiettivo di progettazione urbana è stato fin dall’inizio quello di creare una sinergia tra i due elementi: da un lato il traffico carrabile dall’altro una fascia verde dove poter prevedere dei comodi percorsi pedonali e i padiglioni per la ristorazione a servizio degli uffici circostanti.

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È stata nostra premura garantire da un lato la visibilità del padiglione su via Imbonati, come richiesto dal gestore finale, e dall’altro la continuità del percorso pedonale che partendo dall’angolo tra via Imbonati e via Bracco attraversa in diagonale il centro uffici, il Food Park e la nuova strada pubblica per raggiungere il giardino pubblico e il connesso Teatro e Museo delle Marionette e Burattini.

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I padiglioni sono due, uno più piccolo, con affaccio e accesso diretto su via Imbonati, destinato a pizzeria-bar, l’altro, centrale, destinato alla ristorazione. I due padiglioni sono collegati, oltre che da un livello interrato destinato a impianti e servizi, da una tettoia che continua sul lato Ovest del padiglione ristorante fino a via Crespi.

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L’area di intervento è l’unica porzione di sviluppo dell’ex Carlo Erba dove non sono previsti parcheggi ai piani interrati. Questo ci con¬sente di prevedere sull’allungato rettangolo di progetto una vera e propria “forestazione urbana”. La nostra idea di verde attrezzato basa le sue regole nella logica della naturalezza, ovvero nella volontà di ricreare l’ambiente naturale che per assurdo poteva qui trovarsi ancora prima della Carlo Erba e ancora prima dei campi agricoli precedenti, ovvero, un vero e proprio bosco o foresta planiziale lombarda.

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The project focuses on an area in the middle of the former area of the Carlo Erba plant, wich is currently being developed and upgraded. The project area is central both from a physical and strategic point of view. The longer side of the elongated rectangle of land is located alongside the new public street that is part of the project. The goal, in terms of town planning, has from the start been create a synergy between the elements: vehicle traffic on the one side, and a green strip where pleasant pedestrian paths and pavillions for cafes catering to the offices in the neighborhood may be designed. We have sought to guarantee, on the one side, the visibility of the pavilion from Via Imbonati, as requested by the eventual operator, and on the other the comunity of the pedestrian routes that, starting from the corner between Via Imbonati and Via Bracco, crosses the area diagonally, passing by the office complex, the Food park and the new public street, arriving at the public park and the adjacent Theater and Museum of Marionettes and puppets. There are two pavilions, a smaller one which overlooks Via Imbonati and may be reached directly from this street, which will house a pizzeria and bar, and another central one which will feature a restaurant. The two pavilions are conected, both by a basement containing systems and facilities, and a shelter which continues to the west of the restaurant pavilion, connecting it to Via Crespi. The project area is the only part of the renovation of the former Carlo Erba plant where there will be no underground parking areas. This allows us to envisage a true “urban forest” on the elongated rectangle comprising the project. Our idea of equipped green area is based on the logic of natural environments, or a desire to recreate the landscape which may, incredible as it may seem, have been here before the Carlo Erba plant, and before the farmlands that preceded it; a true forest as found in the Lombard flatlands.

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