Nei suoi tratti essenziali Piazza Torre si presenta come un’appendice di forma triangolare a ciò che è il tessuto urbano del paese di Formicola, con il prospetto laterale della chiesa e le facciate principali delle abitazioni a fare da quinte.
© VOZZARCHITETTI . Published on February 20, 2014.
L’idea progettuale da noi proposta è una struttura metallica circolare; un segno unico il cui scopo è di richiamare la traccia di fondazione della Torre Angioina una volta presente nella piazza; un anello che diventa anche una seduta in una piazza riccamente contornata da sedute alternate agli alberi che fanno da cornice al grande spazio centrale. Siccome storicamente la Torre Angioina si trovava all’estremità della piazza, verso l’incrocio delle strade, sarebbe preferibile che proprio in quel luogo, o in prossimità di quel luogo, trovi ubicazione l’installazione.
© VOZZARCHITETTI . Published on February 20, 2014.
L’installazione prevede, sul lato verticale esterno, la trascrizione pantografata del Sonetto Arcadico stampato per tutta la lunghezza dell’anello, in modo da consolidarne il legame con la storia della torre stessa. Il tutto enfatizzato da una strip led, posizionata lungo tutto il perimetro dell’installazione e azionata durante le ore notturne. L’anello si presenta con sezioni trasversali differenti: la quota minima prevede un’apertura verso l’incrocio delle strade che si trovano di fronte a Piazza Torre e collima, in altezza, con la pavimentazione eliminando la possibilità di una eventuale barriera architettonica in modo da permetterne la piena fruibilità anche a persone diversamente abili; la quota massima permette di trasformare il tutto in una classica seduta che, man mano che va diradandosi verso la quota minima.
© VOZZARCHITETTI . Published on February 20, 2014.
La struttura, nella sua forma geometrica circolare con quote che variano in maniera dinamica è anche luogo di aggregazione, in quanto va a creare uno spazio nello spazio che è per l’appunto la piazza che lo contiene e, che, porta sempre con sé, in maniera intrinseca, la memoria della Torre Angioina nella forma e nelle parole del Sonetto Arcadico. La variazione dinamica delle altezze è stata scelta per immortalare il momento in cui la Torre veniva abbattuta e ne rimaneva integra solo la base un po’ diroccata e un po’ imprecisa, la base che, dopo qualche secolo, cerca di venir fuori dalla pavimentazione della piazza che la ricopre e la conserva…
© VOZZARCHITETTI . Published on February 20, 2014.
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