RELAZIONE“L’uomo è molto più vicino a se stesso quando raggiunge la serietà di un bambino che gioca” (Eraclito)
© Armando Marra . Published on February 23, 2014.
La realizzazione di struttura ricreativa per l’infanzia rappresenta una sfida progettuale affascinante: la creazione di una piccola oasi ludica a servizio della collettività in un contesto urbano dominato da presenze edilizie importanti ed ingombranti; ovvero come conciliare un intervento di dimensioni ridotte (ma di grande rilevanza sociale) con un intorno fortemente connotato, quale la rinnovata area Garibaldi-Repubblica. La chiave interpretativa scelta prevede di considerare la nuova Ludoteca come una sorta di piccolo scrigno, di giardino incantato, dove gli utenti possano trascorrere momenti spensierati, di socializzazione, di apprendimento e di confronto. Si è cercato di conferire all’oggetto architettonico ed agli spazi esterni una identità ed una riconoscibilità che, unitamente alla valenza intrinseca dei servizi, ne facciano un vero punto di riferimento.
© Armando Marra . Published on February 23, 2014.
L’accesso, fortemente marcato, è rivolto verso il Parco, esprimendo una interrelazione con quest’ultimo, assumendone le geometrie come principio compositivo ordinatore. All’interno della Ludoteca, gli ambienti per il gioco, la socializzazione, di incontro e l’apprendimento sono fortemente integrati. Tale convivenza permette separazione ed interazione a seconda delle esigenze. L’edificio presenta un impianto planimetrico lineare, coniugando facilità di orientamento, razionalità distributiva e relazione fra ambienti interni e spazi esterni, garantendo così un continuo rapporto visivo con il parco e la natura con un orientamento ottimale. La volontà di connotare l’edifico coerentemente con la funzione che lo contraddistingue, si è tradotta nella ricerca di un linguaggio che alludesse esplicitamente al concetto di ludus nella maniera più immediata ed intuitiva. La disposizione delle aperture in facciata è diventata il pretesto per rendere un involucro edilizio dalle linee piuttosto minimaliste e rigorose, una sorta di superficie scultorea, nella quale cornici aggettanti e rientranze determinano un gioco di ombre interessante ed evocativo. Anche l’impiego dei materiali, con i loro cromatismi, contribuisce alla percezione di un oggetto architettonico armonicamente integrato con gli spazi esterni, sistemati a parco-giochi, dove vengono riprese le tematiche e gli elementi geometrici del fabbricato a formare piazzole, aiuole, specchi d’acqua, ecc. in modo da generare un senso di empatia ed equilibrio.
© Armando Marra . Published on February 23, 2014.
L’organizzazione funzionale è così definita: un atrio di ingresso che distribuisce i collegamenti verticali ed orizzontali su cui si affacciano gli spazi funzionali. L’impianto si ripete uguale su due livelli. Per una migliore articolazione degli ambienti, si è optato per la collocazione di locali solamente operativi su un piano supplementare, con accesso al tetto-giardino. Questo, essendo parzialmente coperto, potrà costituire un polmone per eventuali ampliamenti e offre comunque spazi aperti ma riparati dall’ampia tettoia. La modularità compositiva consente un uso flessibile degli ambienti. Una segnaletica e gli arredi fissi studiati sull’uso di colori differenziati e facilmente riconoscibili, consentirà un orientamento facile ed intuitivo all’interno e all’esterno della struttura, con particolare riferimento alle aree giochi comuni e ai luoghi d’incontro.
© Armando Marra . Published on February 23, 2014.
Il concetto energetico si basa sull’installazione di un impianto di ventilazione controllata, integrato da sistemi di riscaldamento/raffrescamento e da un involucro edilizio adeguatamente coibentato, idonei al raggiungimento della certificazione energetica in Classe A. Si prevede di installare sulla copertura pannelli solari termici e fotovoltaici. La scelta definitiva per la fonte energetica (geotermia o caldaia ad alto rendimento) verrà verificata in sede esecutiva.
© Armando Marra . Published on February 23, 2014.
La composizione di facciata dell’edificio è sottolineata dall’accostamento di materiali diversi, al fine di consentire una lettura immediata dell’organismo architettonico: parti vetrate per gli spazi di relazione; rivestimento ligneo per le parti adibite a didattica, studio e gioco; intonacate quelle dei servizi. I rivestimenti interni verranno scelti secondo le esigenze delle singole funzioni a garanzia di salubrità e facilità manutentiva. L’intero edificio sarà realizzato con sistemi di prefabbricazione avanzati ed assemblaggio in opera di elementi in legno e materiali naturali. In questo modo, si ottengono benefici in termini di controllo dei tempi, dei costi e di sicurezza in cantiere. Le recinzioni alternano superfici opache e permeabili alla vista, per una costante percezione del contesto.
© Armando Marra . Published on February 23, 2014.
L’edificio è progettato per avere il massimo di semplicità costruttiva e di inerzia termica e quindi per ridurre al minimo i costi di costruzione e manutenzione. In definitiva, si prevede che gli oneri complessivi per la realizzazione dell’opera rientreranno all’interno del budget a disposizione anche se la superficie lorda progettata è maggiore di quella richiesta.