Comprendere le trasformazioni di quest’area nel tempo ed analizzare i suoi elementi tipologici alla luce del loro rapporto con quelli caratterizzanti “il cuore della città” e il loro sviluppo nelle diverse aree, risulta essere il contesto informativo che ha guidato ed indirizzato le scelte progettuali, seppur di massima.
© arch. Ivan Cecchetti . Published on March 28, 2013.
L’analisi delle presenze architettoniche della zona mette in evidenza le trasformazioni avvenute nel corso degli anni. L’isolato, di cui fa parte l’area d’interesse, è definito da una pluralità di stili architettonici che hanno, attraverso forti sostituzioni edilizie, radicalmente mutato l’originario impianto edilizio-architettonico. La trama viaria, che delimita l’isolato stesso, manifesta una sua innegabile antica origine e l’area d’intervento si pone quale frangia della medievale “via Maestra”, oggi via Vittorio Emanuele. Nell’isolato oggi convivono, l’una accanto all’altra, varie espressioni e vari modi d’interpretare le trasformazioni del territorio, secondo un rapporto non sempre felice ed equilibrato col passato; esse sono testimonianza di una insufficiente “attenzione paesaggistica” che ha le sue origini per ovvie ragioni contingenti nell’immediato dopoguerra e si estende fino agli anni più recenti.
© arch. Ivan Cecchetti . Published on March 28, 2013.
L’intervento sull’area denominata ex consorzio agrario deve, pertanto, essere occasione per ricucire il forte strappo storico-tipologico avvenuto nel corso degli anni. Ecco allora che la “strada” con i suoi portici, la sua socialità e le sue occasioni, può tornare ad essere lo spazio vitale della società, tema tanto fondamentale nell’epoca medievale, attorno al quale ruota tutta la vita cittadina.
© arch. Ivan Cecchetti . Published on March 28, 2013.
Attraverso tali logiche si sviluppa e si articola la soluzione progettuale con l’obiettivo di perseguire un significativo equilibrio tra il più tradizionale ed antico tessuto edilizio e le nuove istanze sociali. Tale assunto, evidentemente, porta in sé la necessità di riconoscere all’angolo via Roma – via Nazioni Unite la valenza di assi viari di centro storico cui assegnare valenza di “porta urbana” tale da mettersi in relazione con la porzione più antica della città.
© arch. Ivan Cecchetti . Published on March 28, 2013.
Ecco allora il formarsi, all’interno del lotto di progetto, di due piccole piazze pubbliche che, da un lato, danno respiro allo snodo viabilistico tra via Roma e C.so Nazioni Unite e, dall’altro, consentono e giustificano la collocazione di spazi destinati a negozi al Piano Terra.
© arch. Ivan Cecchetti . Published on March 28, 2013.
L’edificio, a destinazione prevalentemente residenziale, si sviluppa sui fronti principali delle due arterie viabilistiche, riservando un cortile pertinenziale sul retro, invisibile dall’esterno.
© arch. Ivan Cecchetti . Published on March 28, 2013.
I volumi principali sono costituiti da due blocchi bianchi aggettanti, legati tra loro da uno “snodo” inclinato in acciaio corten.
© arch. Ivan Cecchetti . Published on March 28, 2013.
Le due testate, di raccordo agli edifici esistenti a confine, hanno altezze variabili e un rivestimento esterno di tipo metallico.
© arch. Ivan Cecchetti . Published on March 28, 2013.