Si propone un’architettura intesa come completamento, pezzo mancante del tessuto urbano ed elemento d’articolazione tra edifici e spazi urbani apparentemente autonomi. Il progetto ottiene la massima estensione della piazza pedonalizzando lo spazio antistante il sagrato della chiesa, coinvolgendo sia l’attuale sede stradale della via Papa Giovanni XXIII, sia la parte dell’area d’intervento contigua a questa. Alla medesima quota della piazza si genera un basamento edificato che si configura come naturale prolungamento della “fascia commerciale” esistente. La “strada” cambia quindi di ruolo, convertendosi in uno nuovo spazio conquistato dal pedone. Si genera una continuità fra spazi urbani preesistenti e di nuova costruzione, grazie all’uso di pochi accorgimenti lungo la passeggiata commerciale.
© Andrea Franconetti . Published on March 28, 2013.
La proposta edificatoria è definita dalla giustapposizione di due corpi che riprendono le giaciture dell’edificato esistente, rispettandone l’altezza massima ed i caratteri architettonici principali. Sfruttando il dislivello topografico del lotto, il basamento commerciale permette di definire una piazza a quota superiore direttamente accessibile dalla via Padre Paolo Belotti e dalla piazza commerciale sottostante. Il carattere del nuovo spazio pubblico è culturale: dalla medesima si accede agli uffici municipali, all’auditorio e alla biblioteca.
© Andrea Franconetti . Published on March 28, 2013.
Il complesso dei nuovi edifici e degli ambiti urbani pertinenti genera una sequenza di “micro” spazi propri di un centro storico: dalla prossimità degli spigoli degli edifici fugati tra loro, alla presenza della galleria, delle scale che si incuneano tra gli edifici per superare il naturale dislivello, fino alla generazione di scorci visuali diversificati dalla piazza culturale verso il contesto e viceversa. La stessa palestra è elemento protagonista di questo spazio scambiatore. Il preesistente edificio non è un fondale, ma piuttosto un rinnovato elemento del nuovo centro urbano.
© Andrea Franconetti . Published on March 28, 2013.