“SOCIALIZAR EN REINOSA” La filosofia del progetto nasce dall’esigenza di rielaborare e reinterpretare, in chiave contemporanea, il tessuto urbano originale di Piazza Abastos a Reinosa, andato perduto a causa dell’incendio che ha distrutto il mercato centrale. Il progetto si pone come obiettivo quello di creare uno spazio pubblico destinato a tutte le fasce di età, cercando di rispondere alle necessità urbanistiche e sociali attuali, ponendosi quindi come punto di riferimento centrale a sostegno della crescita e dello sviluppo di attività culturali, sociali e commerciali. L’idea di base, che caratterizza l’intero progetto, è quella di creare un sistema unitario ed omogeneo esternamente, che riesca a relazionarsi con le aree e le attività primarie della città adiacenti (teatro cittadino, Calle Mayor,piazza municipale), ma che riesca al contempo, a far emergere un’ eterogeneità di attività, spazi e servizi interni, che soddisfino, tutte le esigenze necessarie alla socializzazione, alla organizzazione di eventi ed allestimenti di carattere culturale, manifestazioni popolari e rievocative, festività e, non per ultimo, lo sviluppo commerciale.
© fabio fabbrizzi . Published on March 05, 2014.
Il progetto nasce dalla reinterpretazione della funzione di mercato coperto, ovvero un grande contenitore chiuso che cela al suo interno una sommatoria di funzioni diverse, ma che proprio grazie alla loro aggregazione costituiscono un sistema unitario armonico ed efficiente. Rievocando questa sensazione, si è creato una struttura che non si pone come sistema chiuso ma che si apre verso l’esterno rendendosi quindi permeabile al contesto urbano circostante. Di fatto questo “guscio” altro non è che un grande loggiato che, oltre a creare trasparenza e permeabilità a livello planimetrico, risente degli episodi architettonici che avvengono al suo interno. Anche se del vecchio mercato di Reinosa non rimane più niente, il progetto deve la sua matrice proprio ad esso, in quanto partendo dallo schema di base dei pilastri interni, derivano due griglie modulari e proporzionali l’una all’altra, a cui il progetto si conforma nella quasi totalità delle sue parti. All’interno del perimetro del vecchio mercato emergono, in un procedimento di addizione e sottrazione volumetrica, i corpi di fabbrica dei tre edifici che compongono il sistema interno e la piazza centrale, di cui una parte ribassata svolge il ruolo di fulcro centrale dell’intero complesso. La totalità dei corpi di fabbrica di cui si compone l’insieme è raccolta sotto una grande copertura che col suo semplice sistema di vuoti e di pieni, avvolge e protegge tutto ciò che avviene al suo interno.
© fabio fabbrizzi . Published on March 05, 2014.
Gli edifici ripetono in maniera non sistematica un medesimo tema: una parte interna totalmente vetrata schermata da brise soleil verticali in legno, si contrappone alla parte esterna molto più chiusa, caratterizzata da una parte basamentale di muro-seduta in cemento armato a vista. Gli esterni dei vari volumi, quelli cioè rivolti verso la città, sono caratterizzati dall’evidenziazione sintattica delle loro diverse parti. Sul basamento di ognuno di loro, si appoggia una filante asola vetrata che “sospende” visivamente la parte superiore dei fronti, realizzata in intonaco bianco. Tutto il perimetro esterno, viene così caratterizzato da sedute continue, con lo scopo di rendere vivibili anche le aree più marginali del progetto. La piazza principale interna su cui affacciano tutte le parti vetrate degli edifici è leggermente ribassata rispetto alla quota della città, con la quale si relaziona attraverso un piano inclinato e attraverso tre gradonate che all’occorrenza, funzionano come sedute di un teatro all’aperto. La copertura con lastre di COR-TEN alternate ad altre di vetro, crea un sistema naturale di illuminazione interno della tettoia che dona allo spazio prefigurato, mutevoli condizioni di luce e ombra.
© fabio fabbrizzi . Published on March 05, 2014.
Il volume più grande posto a nord dell’area di progetto, è studiato per accogliere in un ambiente chiuso qualsiasi tipo di mostra o installazione temporanea, oltre a possibili attività ludiche ed eventi di ogni genere che interessano i costumi e le tradizioni locali. Si presta facilmente anche per ospitare convegni, incontri, assemblee cittadine, piccoli eventi musicali e mercatini coperti. Nella parte ovest dell’area di progetto si sviluppa un lungo volume interrotto solo centralmente in corrispondenza di un accesso alla piazza, il quale svolge una doppia funzione di servizio: nella parte più a nord sono collocati i bagni pubblici e i locali tecnici, mentre nella porzione più a sud è collocata una caffetteria. Il volume più a sud, infine, ospita gli spazi di co-working e condivisione, articolati come somma di un’aula più grande e quattro spazi più piccoli e riservati, tutti collegati da un flusso longitudinale distributivo interno.
© fabio fabbrizzi . Published on March 05, 2014.
Il progetto cerca di ricucire quella porzione di tessuto urbano venuta a mancare, ponendo particolare attenzione a tutte le relazioni urbane con i contesti adiacenti, quali il rapporto col teatro principale, quello con il centro storico e il suo asse portante (Calle Mayor), il Comune (Ayuntamento) e la piazza che lo ospita, e quello con le direttrici che provengono dalla parte nord-ovest (Calle Sol) e da nord-est (Calle M.Pelayo).
© fabio fabbrizzi . Published on March 05, 2014.
Il pacchetto di copertura presenta una struttura in acciaio verniciato bianco, con pilastrini a base circolare che sorreggono l’intreccio di travi composte da due lamelle affiancate. L’estradosso della copertura presenta un rivestimento in pannelli di acciaio COR-TEN i quali creano un disegno di pieni e vuoti che si estende su tutta la superficie a creare un effetto vibratile di schermatura della luce solare. A ciò si contrappone l’intradosso della copertura, formato da una serie ininterrotta di lamelle lignee disposte trasversalmente al corpo di fabbrica, che svolgono un’ulteriore funzione di brise soleil utile soprattutto nei mesi estivi. Gli edifici, i quali si differenziano per dimensione planimetrica, posizione ed elevazione, sono caratterizzati da un linguaggio espressivo comune ed offrono una compartecipazione di cemento armato a vista nella parte basamentale e intonacato nella parte superiore, ed elementi lignei che velano parzialmente la facciata interna interamente in vetro. Le pavimentazioni offrono anch’esse differenti peculiarità: esternamente prevale il rivestimento in lastre di pietra locale grigia, interrotta dalla zona ribassata da una pavimentazione in doghe di legno.
© fabio fabbrizzi . Published on March 05, 2014.
Gli aspetti bioclimatici non sono stati trascurati durante la progettazione di questo sistema, infatti sia la conformazione della struttura di copertura che quella degli edifici presentano accorgimenti e soluzioni utili a ridurre il consumo energetico e rendere qualitativamente elevato il comfort ambientale: la schermatura parziale della luce naturale rappresenta una valida soluzione estiva contro l’eccessivo irraggiamento solare creando allo stesso tempo pozzi di luce che rendono migliore l’impatto visivo generale; in inverno, al contrario, quando la luce solare arriva con una maggiore inclinazione, l’altezza del loggiato permette a questa di raggiungere anche i punti più interni degli edifici. Sono state previste inoltre predisposizioni e percorsi schematici di tecniche per la raccolta delle acque meteoriche, le quali verrebbero impiegate per gli scarichi dei servizi igienici; così come sono stati previsti posizionamenti e predisposizioni di pannellature fotovoltaiche, che sostituirebbero parte dei pannelli in acciaio COR-TEN, per l’utilizzo di energia solare.
© fabio fabbrizzi . Published on March 05, 2014.
Tutti gli spazi e i locali progettati, sia interni che esterni, sono stati pensati in modo da offrire un’ ampia versatilità di impiego, infatti riescono a garantire delle caratteristiche minime agli ambienti che li compongono in termini di dimensioni, illuminazione, distribuzione, ecc, capaci di adattarsi a notevoli destinazioni d’uso e attività, come richiesto dall’autorità committente. L’obiettivo è quello di creare un luogo di riferimento per tutti i cittadini di Reinosa, in modo che qualunque genere di attività da loro praticata, trovi una propria collocazione ed un proprio seguito, sia nei periodi invernali all’interno degli spazi chiusi, sia nei periodi estivi nella piazza ribassata all’aperto. In particolare quest’ultima, ricorda idealmente la morfologia di un anfiteatro e può accogliere numerose tipologie di eventi e manifestazioni tradizionali, come le Marzas o la festa di San Mateo, nonché eventi musicali, teatrali e spettacoli di strada.
© fabio fabbrizzi . Published on March 05, 2014.
© fabio fabbrizzi . Published on March 05, 2014.
© fabio fabbrizzi . Published on March 05, 2014.
© fabio fabbrizzi . Published on March 05, 2014.