OBIETTIVO DELL’INTERVENTO L’intervento è finalizzato a restituire quindi all’invaso di piazza San Francesco la superficie della piazza per usi più idonei ad uno spazio pubblico e conseguentemente alla pedonalizzazione della stessa, con la creazione di luoghi idonei a svolgere attività di interesse collettivo, di ricreazione e tempo libero, che possano aumentare le occasioni di incontro e di scambio degli abitanti dell’area urbana e di visitatori provenienti da fuori. Conseguentemente però sarà previsto un parcheggio interrato per garantire e di fatti raddoppiare gli spazi di parcheggio pubblico, che ad oggi per quanto possano aver denaturato la sua funzione superficiale, di fatti necessitano la loro presenza per gli sviluppi dei trasporti della società moderna. Dal punto di vista architettonico, il recupero superficiale della piazza consente: • la restituzione della piazza a spazio pedonale e ricreativo (eventi, manifestazioni, ludicità, etc.); • la riqualificazione delle aree pedonali mediante nuove pavimentazioni, arredi urbani, illuminazione e giochi d’acqua; • la riqualificazione del verde, mediante una serie di opere atte alla risistemazione paesaggistica dell’esistente ed ad un ampliamento delle stesse aree a verde con incremento delle essenze pregiate da porre in situ. Progetto di Riqualificazione di Piazza S. Francesco –RELAZIONE ILLUSTRATIVA 4 Dal punto di vista urbanistico e della viabilità, si sono effettuate ipotesi alternative, per poter verificare la fattibilità dell’interdizione al traffico carrabile del tratto di curva del Corso Principe Amedeo da davanti alla chiesa di S.Maria dell’Olmo fino all’innesto della nuova bretella, su via Caliri, in modo da deviare il traffico di attraversamento, con l’obiettivo di riconnettere la Chiesa ed il suo sagrato, isolati dalla strada, al resto della piazza. Questa soluzione però prevede una più ampia progettualità del sistema viario che per tale motivazione, seppur preferita, viene solo resa come ipotesi, limitandosi alle valutazioni sul solo invaso delimitato dalle quinte della piazza, nella logica del miglioramento dello status quo. 3. L’IDEA di PROGETTO Riqualificare una piazza comporta principalmente restituire al luogo le sue valenze e favorirne i molti usi, anche alla luce di più moderni modi di vivere la città. La piazza è il luogo dove si parla, dove si scambiano le idee e le merci, è il luogo dove ci si incontra, si manifesta, si mettono in scena spettacoli ed eventi, è il crocevia di percorsi lungo i quali si ricorda la storia, si stratifica la cultura del territorio, si costruisce la cittadinanza. Ripensare piazza San Francesco ha significato soprattutto interpretarne l’aspirazione di modernità e di apertura e mediarla con la realtà particolarmente viva delle chiese, ma anche con l’aspetto artistico e culturale proprio della città. Il progetto parte quindi dal presupposto che tutti gli aspetti che gravitano intorno alla piazza devono trovare qui il loro compimento e la possibilità di essere valorizzati, in armonia tra di loro. Il progetto nasce da considerazioni molto semplici, cioè valorizzare lo spazio e le valenze architettoniche che affacciano su di esso. Quindi il ridisegno architettonico, la forma degli spazi scaturisce da intersezioni di bisettrici di collegamento tra le chiese di S. Maria dell’ Olmo e la chiesa di S. Antonio e S. Francesco e di esse con il Corso Umberto I. Lo spazio che viene a configurarsi è diviso in aree tematiche con funzioni specifiche, in modo da renderlo sempre Progetto di Riqualificazione di Piazza S. Francesco –RELAZIONE ILLUSTRATIVA 5 vivibile. Questi allineamenti di fondo servono a legare in maniera prospettica diretta le emergenze architettoniche dell’invaso con il centro storico. 4. DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO Seguendo gli allineamenti tra le emergenze presenti nell’invaso e la parte finale del Corso Umberto I, quindi col centro storico, si è ridisegnato l’intero invaso. In particolare si sono a determinare le seguenti aree: - LA PIAZZA come luogo lo di incontro, di sosta, di passeggio e di svolgimento di attività collettive così come accadeva in passato, posta nella parte in corrispondenza del sagrato della Chiesa di San Francesco a quota – 25,50 cioè quasi alla stessa quota attuale della fine del Corso Umberto I – 26,00; - L’ANFITEATRO per eventi di cultura e spettacoli all’aperto, ad una quota inferiore – 29,50, posta nella parte in corrispondenza del Ex convento di S.Maria del Rifugio; - L’AREA GIOCHI E GIARDINO ATTREZZATO per attività ludiche per i bambini, ad una quota intermedia tra le prime due – 27,90, posta nella parte in corrispondenza degli attuali giardini e collegata con comode rampe alla parte più a sud della piazza in prossimità del Complesso ospedaliero di S.Maria I. dell’Olmo; - LA CONTINUAZIONE PEDONALE DEL CORSO per consentire maggiore forza all’asse dello stesso con la Chiesa di Santa Maria dell’Olmo per un completamento ad oggi ritenuto necessario, sia per consentire lo sviluppo delle funzioni religiose che in quest’ultima si compiono e sia per il carattere turistico e allo stesso tempo commerciale che il corso stesso negli anni ha assunto, seguendo le quote preesistenti. Quest’ultimo intervento determina di fatti un rifacimento ed un riassetto della via De Marinis dall’incrocio con Corso Principe Amedeo all’inizio dell’attuale Corso Umberto I. - IL PARCHEGGIO, che come già detto, viene interamente interrato sotto l’attuale piano di campagna della piazza, senza sostanziale modifica della quota superficiale ante operam per Progetto di Riqualificazione di Piazza S. Francesco –RELAZIONE ILLUSTRATIVA 6 tutta l’area della piazza antistante la facciata della Chiesa di S. Francesco e S. Antonio (quota media -25.50), per non alterare i rapporti di altezza e spaziali, conservando la scalinata antistante, mentre viene ribassata la quota di circa -2,50 metri nel secondo tratto della piazza per consentire di realizzare i gradoni della cavea da utilizzare per rappresentazioni e manifestazioni all’aperto (quota media -29.50), ritornando alla quota superficiale nella terza area della piazza corrispondente alla pedana-area ludica per bambini (quota media -27,90), dalla quale inizia l’area a sistemazioni a verde, che seppur nell’eliminazione della rampa di accesso al vecchio parcheggio a raso ed a meno di qualche piccola rettifica per consentire la sistemazione dei nuovi percorsi, conserva l’orografia esistente. L’organizzazione del piano di calpestio delle aree della piazza e le quote di accesso al parcheggio hanno portato alla individuazione univoca delle quote di imposta dei livelli di parcheggio, che sono indicati in modo sintetico nella sezione che segue.
© Onofrio Abronzo . Published on March 07, 2014.
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