Quantcast
Viewing all articles
Browse latest Browse all 11324

Nuova sede della scuola dell’infanzia di Tenero - sergio fumagalli, LFL architetti, Piero Luconi, Giovanni Sacchi

L’edificio della nuova scuola per l’infanzia si inserisce sul fondo n° 809 perché quest’area risulta, visto il progetto di variante del comparto ex-Cartiera, privilegiata nei confronti del rapporto con la città. Il progetto “public plaza” mira a definire infatti una nuova centralità urbana a sud dei fondi comunali per la quale l’edificio pubblico della nuova scuola per l’infanzia costituisce un potenziale elemento di complessità e ricchezza urbana.

Image may be NSFW.
Clik here to view.
sergio fumagalli, LFL architetti, Piero Luconi, Giovanni Sacchi — Nuova sede della scuola dell’infanzia di Tenero

L’area del fondo 809 risulta meglio servita di quella del fondo 75, in particolare per il sistema della viabilità carrabile strategico, gode di un’orientamento piu’ favorevole che permette di collocare l’edificio e le aree esterne di pertinenza a ragionevoli distanze dagli elementi di “disturbo” costituiti dal traffico veicolare e dalle preesistenze, realizzando un collegamento funzionale coperto e chiuso tra i due edifici che non interferisce con gli ambienti interni e con le aree esterne delle due scuole ed un collegamento tecnologico interrato tra la nuova centrale termica della nuova scuola per l’infanzia e la centrale esistente nella SE che risulta agevole per l’adiacenza di tali ambienti e permette di sfruttare l’opzione di un eventuale futuro collegamento alla rete di teleriscaldamento del comparto ex cartiera senza necessità di interferire con gli ambiti delle scuole. L’articolazione planimetrica e la sua giacitura, permettono la definizione di spazi aperti di diversa gerarchia. Le aree didattiche esterne e le aree di gioco della struttura esistente risultano così raccolte e protette dalle introspezioni visive, intimamente connesse agli spazi della sezione.

Image may be NSFW.
Clik here to view.
sergio fumagalli, LFL architetti, Piero Luconi, Giovanni Sacchi — Nuova sede della scuola dell’infanzia di Tenero

Il collegamento pedonale ( coperto e chiuso alle intemperie) tra le due scuole, permette di servire la refezione esistente dalla nuova cucina e di raggiungere il nuovo refettorio per due sezioni senza alcuna interferenza con gli spazi e gli utenti della scuola per l’infanzia; inoltre consente di stabilire un collegamento tra i due edifici, per qualsiasi necessità didattica o per altre opportunità. La porzione del fondo n° 809 adiacente alla via del Sole, non è stata occupata dal programma e adibita a verde o alla realizzazione di orti/vigneti urbani, un naturale elemento di filtro con la viabilità carrabile, in particolare rispetto alla strada principale Locarno-Bellinzona.

Image may be NSFW.
Clik here to view.
sergio fumagalli, LFL architetti, Piero Luconi, Giovanni Sacchi — Nuova sede della scuola dell’infanzia di Tenero

Il progetto della nuova scuola per l’infanzia, interamente sviluppata al piano terreno ( in modo da non limitare gli apporti solari e le visuali degli spazi didattici esistenti) con copertura verde pensile, e posta a sud della scuola esistente intende definire un nuovo fronte pubblico rivolto alla nascente “public plaza”. L’area antistante il corpo d’ingresso permette di riorganizzare anche il sistema di accesso alla SE sia per i docenti che per gli utenti della palestra al di fuori degli usi didattici individuando un nuovo percorso privo di barriere. L’organizzazione di un corpo di ingresso permette di definire il limite degli spazi di pertinenza raccogliendoli e proteggendoli; consente inoltre, relazionandosi al volume della adiacente palestra, di definire un “fronte pubblico” rivolto alla nascente public plaza traducendo la natura istituzionale degli edifici scolastici.

Image may be NSFW.
Clik here to view.
sergio fumagalli, LFL architetti, Piero Luconi, Giovanni Sacchi — Nuova sede della scuola dell’infanzia di Tenero

Il progetto definisce un edificio di estrema chiarezza compositiva, razionale nell’uso degli spazi e dei percorsi interni, oltre che per le scelte architettoniche e costruttive, l’uso dei materiali e delle tecnologie tali da garantire un’elevata qualità degli spazi interni, durevolezza dei materiali, razionalità ed economicità di manutenzione.

Image may be NSFW.
Clik here to view.
sergio fumagalli, LFL architetti, Piero Luconi, Giovanni Sacchi — Nuova sede della scuola dell’infanzia di Tenero

B.1 ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE DEGLI SPAZI.

Image may be NSFW.
Clik here to view.
sergio fumagalli, LFL architetti, Piero Luconi, Giovanni Sacchi — Nuova sede della scuola dell’infanzia di Tenero

Gli spazi previsti dal programma funzionale, che privilegiano la qualità degli ambienti interni e delle aree esterne, la gerarchia e l’organizzazione dei percorsi e degli accessi oltre che gli aspetti di relazione urbana già in precedenza descritti, sono stati aggregati in 3 corpi edilizi Il volume d’ingresso per accogliere i bambini e consentire loro di svestirsi degli indumenti piu’ pesanti, rimandando la successiva esperienza didattica della vestizione al guardaroba individuati nell’ambito della sezione, con locali di supporto alla didattica ( locale docenti riunione e locale di sostegno pedagogico e locale) e il deposito di materiale esterno rivolto e accessibile sia dalle aree di gioco all’aperto che dall’ingresso di servizio;

Image may be NSFW.
Clik here to view.
sergio fumagalli, LFL architetti, Piero Luconi, Giovanni Sacchi — Nuova sede della scuola dell’infanzia di Tenero

Il corpo degli spazi per la didattica comprende le cinque sezioni articolate lungo un distributivo centrale che integra gli atrii guardaroba propri di ciascuna sezione; si realizza in tal modo uno spazio distributivo ricco e complesso che evita la formazione di un “corridoio” sfruttando il rapporto con gli ambienti interni alla sezione e con le aree di gioco esterne. All’interno di ciascuna sezione sono individuati l’aula per attività tranquille e spazi per le attività di movimento e per le cure igieniche

Image may be NSFW.
Clik here to view.
sergio fumagalli, LFL architetti, Piero Luconi, Giovanni Sacchi — Nuova sede della scuola dell’infanzia di Tenero

Il corpo di servizio che ospita i locali cucina e relativi locali accessori di preparazione dei cibi, dispensa e celle frigorifere ed il refettorio della scuola esistente.

Image may be NSFW.
Clik here to view.
sergio fumagalli, LFL architetti, Piero Luconi, Giovanni Sacchi — Nuova sede della scuola dell’infanzia di Tenero

L’accostamento e l’articolazione nella disposizione delle cinque sezioni didattiche lungo il sistema distributivo centrale permette di evitare una ripetizione seriale del modulo; gli spazi interni alla sezione possono essere diversamente organizzati per ricercare una maggior ricchezza dello spazio distributivo interno e favorire l’accostamento di funzioni omogenee. L’articolazione degli spazi interni ed esterni risulta essere la caratteristica principale del progetto. Riteniamo che questa caratteristica possa meglio assolvere agli obiettivi programmatici di una Scuola dell’infanzia permettendo di concepire un ambiente educativo “vivo” capace di proporre spazi ampi, diversificati ed articolati che propongano al bambino rapporti diversificati, e percio’ interessanti con lo spazio che lo circonda, sia esso interno o esterno. Sono stati infatti previsti ambienti interni con differenti caratteristiche in modo da offrire al bambino l’esperienza di spazi raccolti ( nelle zone d’ingresso, vestizione, cura igienica del corpo) e al contempo chiaramente identificabili ( la singola “sezione”, contraddistinta da una propria geometria e trattamento cromatico interno) . Il refettorio svolge un ruolo chiave nell’ambito della scuola dell’infanzia. Esso è integrato agli ambienti della “sezione” e collocato lungo il sistema di circolazione interna; in tal modo il refettorio permette al bambino di svolgere, nell’ambito della propria sezione, l’esperienza educativa connessa al momento del pranzo e relativa preparazione; al contempo il posizionamento del refettorio lungo il distributivo centrale ottimizza e facilita il servizio di distribuzione dei pasti. Gli spazi dedicati alle attività tranquille e di movimento possono essere separati o resi comunicanti tramite pannellature scorrevoli; essi godono di ampie aperture, protette da generose pensiline esterne, che permettono di realizzare un continuum con le aree didattiche esterne coperte e scoperte direttamente antistanti la “sezione”. Risulta evidente il vantaggio di disporre l’intero programma funzionale al piano terreno distribuendo le sezioni in modo da stabilire relazioni dirette con le aree esterne destinate alla didattica ed al gioco; tali aree risultano sistemate a verde, ben esposte al sole, protette da rumori introspezioni visive e qualsiasi altra fonte di disturbo. L’area di gioco esterno è organizzata in due ambiti diversamente attrezzati per offrire ai bambini una pluralità di esperienze di apprendimento e svago. In definitiva riteniamo che l’articolazione, sebbene presupponga un indice di compattezza non proprio ridotto, supportata dalla chiarezza compositiva e dalla semplicità delle soluzioni tecnologiche e costruttive permetta di raggiungere una ricchezza degli ambienti e degli spazi significativa, garantendo al contempo elevati valori di efficienza sia sotto il profilo dell’uso degli spazi che delle risorse e dei consumi energetici.

Image may be NSFW.
Clik here to view.
sergio fumagalli, LFL architetti, Piero Luconi, Giovanni Sacchi — Nuova sede della scuola dell’infanzia di Tenero

L’edificio adotta tecnologia e materiali costruttivi di involucro in grado di rispondere alla norma SIA 380/1 nonché allo standard Minergie. Per assicurare la necessaria massa termica dell’edificio è stata prevista una struttura costituita dalla successione di lame portanti seriali in calcestruzzo armato; i solai sono realizzati con due tipologie differenti; solette piene in c.a. per i corpi di ingresso e servizio che hanno luce ridotta e solai “ a cassettoni” in calcestruzzo armato per il corpo edilizio delle sezioni didattiche che presenta luci maggiori. Ai fini della resistenza della struttura alle sollecitazioni sismiche sono stati previsti ulteriori elementi statici di irrigidimento in prossimità dei nuclei centrali delle sezioni didattiche adibiti agli spazi per cure igieniche. L’edificio è realizzato su platea in calcestruzzo armato isolata con vetro cellulare per la protezione dall’umidità e dal gas radon. L’involucro edilizio prevede, per le facciate esposte alle intemperie l’uso del calcestruzzo armato a vista; L’isolamento delle pareti è risolto per stratificazione con materiali isolanti compatibili con gli standard minergie posti in intercapedine. In prossimità delle emergenze dei solai e delle murature perimetrali che definiscono le aree didattiche esterne coperte sono previsti giunti termici in grado di evitare ponti termici ed assicurare i valori di isolamento termico previsti dagli standard Minergie. Le ampie superfici vetrate delle sezioni didattiche sono risolte con la ripetizione di serramenti modulari a tutta altezza in legno. In prossimità dell’area di circolazione centrale che distribuisce le sezioni didattiche è prevista un’alternanza di pieni e vuoti sottolineata dall’uso del colore risolto con l’applicazione di pannelli esterni colorati in fibrocemento. I medesimi pannelli sono utilizzati per il rivestimento del volume del deposito esterno che si integra al corpo di ingresso. La copertura verde pensile svolge la duplice funzione di aumentare l’inerzia termica ed i valori di isolamento dell’edificio e, al contempo, rivolgere alla vista delle aule dell’adiacente SE una superficie naturale che si integra al contesto paesaggistico.

Sotto il profilo del contenimento dei consumi energetici e della sostenibilità ambientale, un ruolo fondamentale è assegnato alla capacità dell’edificio di contenere il fabbisogno energetico. Tale obiettivo viene innanzitutto perseguito sviluppando un involucro edilizio altamente coibentato; i materiali di coibentazione e le soluzioni tecniche per pareti, serramenti, pavimenti e copertura sono state scelte sia in relazione alla capacità coibente invernale, che alla protezione dell’edificio dal calore estivo o tardo primaverile; le aperture sono concepite e collocate al fine di sfruttare l’apporto energetico dell’energia solare nel periodo invernale ed offrire minori superfici dispersive agli affacci meno favoriti. L’articolazione della facciata, gli sporti di gronda e la previsione d’uso di frangisole esterni orientabili e raccoglibili a pacchetto, consentono di controllare la radiazione solare evitando fenomeni di surriscaldamento in ogni caso bilanciati dal sistema di ventilazione meccanica controllata. La nuova scuola di infanzia sarà dotata di impianto di riscaldamento radiante a pavimento. La produzione del calore per l’impianto radiante e l’acqua per usi sanitari sarà assicurata da una pompa di calore centrale ( geotermica, o aria-aria, o aria acqua in relazione ai successivi approfondimenti). Oltre alla ventilazione naturale garantita da aperture poste sui diversi fronti dell’edificio è stato previsto un impianto di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 11324

Trending Articles



<script src="https://jsc.adskeeper.com/r/s/rssing.com.1596347.js" async> </script>