L’edificio fa parte di un complesso residenziale a corte a sud di via Lombroso e si colloca all’interno di un progetto di riqualificazione dell’area di Porta Vittoria, che attualmente ospita le strutture dell’Ortomercato di Milano.
Fronte via Lombroso
© Gianluca Peplis . Published on March 13, 2014.
Obiettivo primario è stato raggiungere un efficace mix funzionale e sociale attraverso la realizzazione di diverse tipologie residenziali e l’inserimento di attività commerciali e terziarie e di servizi per i residenti, come nel caso delle infrastrutture sportive implementate nella zona sud del lotto.
Masterplan Porta Vittoria
© Gianluca Peplis . Published on March 13, 2014.
Il filo conduttore dell’intervento risulta essere la sostenibilità, declinata a livello di quartiere dal punto di vista della mobilità, che predilige i percorsi ciclo-pedonali e l’accesso alle reti pubbliche esistenti, dell’orientamento degli edifici (per sfruttare l’irraggiamento solare, sia attraverso sistemi solari termici e fotovoltaici collocati sulla falda esposta in copertura, sia con grandi vetrate poste a sud), dello scarso uso di suolo attraverso tipologie ad alta densità abitativa, del recupero delle acque piovane e dell’impiego del verde come strumento di mitigazione delle isole di calore, ad esempio come copertura pensile dei garages interrati.
Sezioni Territoriali
© Gianluca Peplis . Published on March 13, 2014.
Tema che domina la composizione delle corti è il rapporto tra interno ed esterno. Dentro la corte dominano le logge che creano una superficie continua articolata e permeabile capace di garantire una buona interazione tra spazi privati e pubblici. All’esterno il tema principale è la chiusura (dettata anche da esigenze di isolamento termico per gli affacci meno favorevoli): aperture accoppiate in altezza danno l’impressione di strette feritoie. Un ulteriore elemento di separazione tra interno ed esterno è dato dal piano terra della corte rialzato rispetto al piano stradale: l’accesso avviene quindi sempre attraverso scale o rampe. Gli spazi interni caratterizzati dalla presenza di aiuole provviste di sedute sul perimetro rialzato sono veicolo per le interazioni sociali dei residenti e allo stesso tempo, agendo come tetto giardino, mitigano l’impatto ambientale dei garage situati nell’interrato, cui si accede attraverso gli appositi ingressi carrabili.
Fronte Corte
© Gianluca Peplis . Published on March 13, 2014.
In quanto intervento di social housing, gli alloggi risultano privi di spreco di spazi: gli spazi serventi sono ridotti all’essenziale per garantire una circolazione efficiente e i vani sono dimensionati appena sopra le metrature minime richieste dalla normativa. Leitmotiv è inoltre l’accoppiamento di cucina e sala in un unico vano. Per coprire una vasta gamma di richiesta tipologica, gli alloggi presentano tagli differenti sia sul piano tipo sia ai diversi piani con metrature che vanno dai circa 44 mq del bilocale ai 90 mq dei quadrilocali. Le scelte distributive seguono la logica della salubrità e dell’efficienza energetica: a sud affacciati sulle logge, si trovano le zone giorno (quando ciò non è possibile è garantito comunque un affaccio favorevole su balconi a est o ad ovest). In presenza degli affacci l’edificio arretra in modo da aumentare la superficie esterna e creare giochi chiaroscurali in facciata. Sempre in una logica di riduzione degli spazi serventi, risulta essere rilevante il taglio del vano scala: posizionato perpendicolarmente all’asse, consente grazie ad una sporgenza protesa verso gli alloggi di servire tre appartamenti, uno di maggiori dimensioni e 2 più piccoli.
Planimetria Corte
© Gianluca Peplis . Published on March 13, 2014.
Pianta Piano Tipo
© Gianluca Peplis . Published on March 13, 2014.
Sezione B-B'
© Gianluca Peplis . Published on March 13, 2014.
Prospetto Nord
© Gianluca Peplis . Published on March 13, 2014.
Prospetto Est
© Gianluca Peplis . Published on March 13, 2014.
Prospetto Sud
© Gianluca Peplis . Published on March 13, 2014.
Pianta esecutiva
© Gianluca Peplis . Published on March 13, 2014.
Spazi pubblici
© Gianluca Peplis . Published on March 13, 2014.