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Nuovo complesso parrocchiale della Madonna del Carmine a Santa Maria la Carità - Francesco Paolo Gismondi, Alessandra Scarcelli, Sofia Zaccaro, Eliana De Nichilo

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Rapporto con l’ambiente urbano Il sito di progetto del nuovo complesso parrocchiale, caratterizzato dalla presenza di orti e serre e prospiciente una centrale elettrica, risulta privo di significative qualità architettoniche, pertanto con il nuovo impianto si è inteso realizzare un organismo architettonicamente autonomo, articolato attorno ad una corte centrale, che lega tra loro tutti gli spazi architettonici. La presenza in aderenza delle aree F2 e F3 permetterà al nuovo complesso di soddisfare gli standard urbanistici.

Francesco Paolo Gismondi, Alessandra Scarcelli, Sofia Zaccaro, Eliana De Nichilo — Nuovo complesso parrocchiale della Madonna del Carmine a Santa Maria la Carità

vista del complesso parrocchiale dalla via principale

Riconoscibilità dell’edificio sacro La tipologia a corte con quadriportico rende riconoscibile la sacralità del complesso. La croce estroflessa della torre campanaria è traguardo visivo sulla strada di accesso. Fulcro architettonico e simbolico è rappresentato dalla chiesa, riconoscibile da più elementi ispirati alla tradizione architettonica degli edifici sacri. In facciata, dalla conformazione della copertura, che richiama l’iniziale del nome mariano e l’abito segno della protezione di Maria, si percepisce lo spazio interno scandito da tre navate ideali. In facciata vi è la croce, che si innesta nell’architettura con tre feritoie simboliche, vetrate come il volume in aggetto del battistero.

Francesco Paolo Gismondi, Alessandra Scarcelli, Sofia Zaccaro, Eliana De Nichilo — Nuovo complesso parrocchiale della Madonna del Carmine a Santa Maria la Carità

planovolumetrico

Profilo estetico, formale L’idea di progetto si ispira alla cultura costruttiva locale e ad esempi della tradizione sacra rivisitati in chiave contemporanea. Il complesso architettonico richiama l’impianto della domus romana articolato intorno ad un quadriportico. L’impianto è dettato da un modulo geometrico visibile nella scansione metrica del porticato. Unica eccezione è la chiesa che sporge con l’apparato del portale e l’abside. La complessità geometrica della copertura reinterpreta la classicità dell’edificio sacro a tre navate mantenendo, in tutto il progetto, una linea compositiva minimale, che esalta la ricchezza cromatico-materica dell’apparato iconografico.

Francesco Paolo Gismondi, Alessandra Scarcelli, Sofia Zaccaro, Eliana De Nichilo — Nuovo complesso parrocchiale della Madonna del Carmine a Santa Maria la Carità

fotoinserimento

Impianto liturgico L’aula liturgica, rivolta ad Est, risponde all’esigenza di coinvolgere l’assemblea durante le celebrazioni e all’individuazione precisa dei luoghi liturgici, garantendo spazi e percorsi richiesti dai riti. La definizione spaziale dell’aula, insieme allo sviluppo dell’impianto iconografico, sottolinea la definizione dei “fuochi liturgici” e dei “percorsi processionali” rendendoli simbolicamente eloquenti. La porta d’ingresso è in asse con l’altare. Dall’alto, la luce che interessa l’area presbiteriale ne rafforza il simbolismo escatologico di cui è anticipazione il mistero celebrato. Sul fondo, l’abside tradizionale cede il posto ad uno spazio geometricamente rilevante che fa emergere la Croce, mentre il Cristo, come distaccato da essa, sovrasta l’altare stesso. Nello spazio presbiteriale, insieme all’altare, emerge l’ambone dello stesso materiale dell’altare. Anche se non allineati sull’asse orizzontale, l’ambone e l’altare– mensa della Parola e mensa del Pane – manifestano le due parti dell’azione liturgica “strettamente congiunte tra loro da formare un unico atto di culto” (SC 56; OGMR 28). Lo spazio che si crea rende evidenti i movimenti processionali verso essi dalla sede e dalla navata. Significativo il percorso che parte dal fonte battesimale. La sua collocazione, a destra dell’ingresso, visibile anche dall’esterno per il rivestimento in vetro, in uno spazio che quasi si distacca dal resto dell’aula liturgica, rievoca l’antico battistero e richiama ai fedeli, che giungono dal sagrato e dal lato della chiesa, il cammino iniziatico della fede e il passaggio dal di fuori al di dentro, nella comunità. Vicino all’ingresso vi è la penitenzeria: l’avvicinamento anche al luogo del battesimo, coglie l’accostamento tra i due sacramenti richiamando il sacramento della riconciliazione quale “secondo battesimo”, in riammissione del penitente riconciliato con Dio e con i fratelli. In asse col fonte battesimale, il luogo della custodia Eucaristica, sottolineata dalla luce che giunge dall’alto per la copertura arretrata, è meta del cammino di iniziazione di coloro che “rinati dall’acqua e dalla Spirito” mediante la comunione sacramentale, formano “le membra vive del Corpo di Cristo”. Il tabernacolo, nello spazio dell’adorazione, risulta ben visibile da tutta l’aula liturgica. Lo spazio per il coro e l’organo è in prossimità del presbiterio come da nota pastorale.

Francesco Paolo Gismondi, Alessandra Scarcelli, Sofia Zaccaro, Eliana De Nichilo — Nuovo complesso parrocchiale della Madonna del Carmine a Santa Maria la Carità

pianta

Opere d’arte La porta simbolo di Cristo, raffigurato risorto su di essa e progettata in bronzo, richiama la “porta stretta” e unica della sua Croce, che sovrasta l’intero portale. Da essa dipartono tre feritoie che prefigurano la luce e la gloria di risurrezione invitando ad entrare nella celebrazione del Mistero per uscirne trasfigurati. L’altare, su cui sporge il crocifisso ligneo, è formato da due parti litiche, diverse per finitura, unite da bronzo dorato che riprendono il disegno della copertura. La parte inferiore ruvida è ricoperta da una pietra chiara e liscia come fosse tovaglia a memoria dello Spirito Santo dono del Padre. Degli stessi materiali sono realizzati l’ambone, decorato con le formelle degli evangelisti, la sede e la custodia eucaristica. Visibile dall’assemblea sono: l’immagine mariana, realizzata su una tela e collocata tra l’area presbiteriale e la navata, e la via crucis, con stazioni bifronte in vetro e lastre metalliche fresate, sospesa dall’alto lungo la navata dal battistero verso il luogo della custodia eucaristica: cammino penitenziale e redentivo. Il fonte battesimale è collocato nel battistero vetrato decorato con il tema della rinascita dall’acqua e dallo Spirito.

Francesco Paolo Gismondi, Alessandra Scarcelli, Sofia Zaccaro, Eliana De Nichilo — Nuovo complesso parrocchiale della Madonna del Carmine a Santa Maria la Carità

sezioni

Aspetti funzionali L’accesso al complesso avviene tramite un porticato che immette sul sagrato. Dal porticato si accede anche ai locali parrocchiali. Il sagrato è qualificato dal portale della chiesa e dal volume del battistero. Lo spazio dell’aula liturgica, comprende anche la cappella di adorazione del Santissimo e il battistero. Dall’aula liturgica si accede alla sacrestia e ai locali di ministero pastorale in collegamento con la Canonica. La Canonica, su due livelli, per il suo carattere funzionale-formale è autonoma in modo da poter essere realizzata successivamente. I locali del Ministero pastorale, si sviluppano su un unico livello, e sono direttamente areati ed illuminati dall’esterno. Su via Petraro si trovano anche gli accessi, indipendenti, all’area della canonica e all’orto didattico su cui affaccia il portico di accesso posteriore al salone parrocchiale favorendo l’ospitalità di attività autonome alla pastorale. La parte del lotto non occupata dagli edifici e dal verde ospita le aree a parcheggio come da standard.

Francesco Paolo Gismondi, Alessandra Scarcelli, Sofia Zaccaro, Eliana De Nichilo — Nuovo complesso parrocchiale della Madonna del Carmine a Santa Maria la Carità

esploso assonometrico

Francesco Paolo Gismondi, Alessandra Scarcelli, Sofia Zaccaro, Eliana De Nichilo — Nuovo complesso parrocchiale della Madonna del Carmine a Santa Maria la Carità

vista della chiesa dal sagrato

Francesco Paolo Gismondi, Alessandra Scarcelli, Sofia Zaccaro, Eliana De Nichilo — Nuovo complesso parrocchiale della Madonna del Carmine a Santa Maria la Carità

vista notturna del portale

Francesco Paolo Gismondi, Alessandra Scarcelli, Sofia Zaccaro, Eliana De Nichilo — Nuovo complesso parrocchiale della Madonna del Carmine a Santa Maria la Carità

vista interna della chiesa verso la cappella dell'adorazione

Francesco Paolo Gismondi, Alessandra Scarcelli, Sofia Zaccaro, Eliana De Nichilo — Nuovo complesso parrocchiale della Madonna del Carmine a Santa Maria la Carità

vista interna della chiesa verso il presbiterio

Francesco Paolo Gismondi, Alessandra Scarcelli, Sofia Zaccaro, Eliana De Nichilo — Nuovo complesso parrocchiale della Madonna del Carmine a Santa Maria la Carità

programma iconografico e progetto artistico

Francesco Paolo Gismondi, Alessandra Scarcelli, Sofia Zaccaro, Eliana De Nichilo — Nuovo complesso parrocchiale della Madonna del Carmine a Santa Maria la Carità

programma iconografico e progetto artistico


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