Il progetto è stato concepito per rispondere all’esigenza della Parrocchia di dare una risposta tempestiva, sia funzionale che simbolica, al dramma della comunità privata tragicamente delle proprie chiese a seguito del sisma emiliano del Maggio 2012.
© MARAZZI ARCHITETTI . Published on March 17, 2014.
Sin dalle prime riflessioni con il Parroco apparve evidente come, sia per ragioni tecniche che per ragioni economiche, la soluzione non fosse da ricercare in un intervento di recupero della stessa vecchia chiesa, quanto meno non nell’immediato.
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Infatti, il vincolo di affrontare il recupero del manufatto storico con i criteri rigorosi del restauro scientifico e la simultanea esigenza di pervenire ad un livello di consolidamento tale da garantire l’assoluta sicurezza sismica non sono conciliabili, se non forse a costi molto elevati fuori dalla portata della Parrocchia. Così, nell’incertezza sui realistici scenari di recupero della vecchia chiesa ci si orientò sull’opzione di costruire una nuova struttura; nuova struttura che seppur concepita oggi per gli usi liturgici, presentasse un grado di flessibilità tale da rendere possibile la sua trasformazione in altro spazio per uso collettivo quando si dovesse in futuro pervenire al restauro della vecchia parrocchiale danneggiata dal sisma.
© MARAZZI ARCHITETTI . Published on March 17, 2014.
Dal punto di vista tecnico, l’esigenza di coniugare rapidità esecutiva, sicurezza sismica, eco sostenibilità e contenimento dei costi di gestione, orientò sin da subito la scelta sulla tecnologia della prefabbricazione in legno. Dal punto di vista del disegno, la contingenza drammatica da cui aveva origine il progetto delineò l’indirizzo per un’architettura contemporanea sobria e misurata, in grado di facilitare l’appropriazione della nuova chiesa da parte della comunità locale privata con violenza dei propri simboli. Così il progetto è caratterizzato da linee semplici, quasi archetipiche, in cui risulta evidente il riferimento ad alcuni dei temi classici dell’architettura sacra; elementi centrali sono la luce naturale e la trasparenza.
© MARAZZI ARCHITETTI . Published on March 17, 2014.
Grande attenzione è riservata al tema del comfort interno: è previsto un sistema di climatizzazione (riscaldamento, raffrescamento e controllo dell’umidità relativa) realizzato mediante pannelli radianti a pavimento e deumidificatori; la produzione energetica è demandata a due pompe di calore ad aria, il cui assorbimento elettrico è interamente coperto da un impianto fotovoltaico posto in copertura. La chiesa è certificata in classe A ed il bilancio energetico risulta pari a zero, garantendo quindi l’annullamento dei consumi e dei relativi costi di gestione.
© MARAZZI ARCHITETTI . Published on March 17, 2014.
La chiesa è stata inaugurata il 29 Maggio 2013, in occasione del primo anniversario della seconda forte scossa con epicentro Medolla. Il cantiere, avviato ad Ottobre 2012 ha avuto una durata di 8 mesi.
© MARAZZI ARCHITETTI . Published on March 17, 2014.
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