Oggetto del presente concorso di idee è la costruzione di un complesso edilizio da realizzarsi in tre fasi successive e nel seguente ordine: sala polifunzionale/teatrino/ sala consiliare; 2) edificio municipale;3)biblioteca; ambulatorio e archivio comunale. La soluzione progettuale è stata sviluppata rispettando i limiti perimetrali dell’area di intervento imposti dal bando ed è stato approfondito adeguatamente il tema dell’integrazione di quanto proposto al particolare contesto ambientale e paesaggistico senza trascurare la qualità architettonica. L’idea di progetto si snoda sulla realizzazione dei tre moduli su un solo livello ipotizzando il complesso edilizio come una “cittadella medioevale ” che sviluppandosi ad anelli concentrici o a raggiera focalizzava la vita pubblica e sociale nella piazza posta al centro della città. Il blocco così ipotizzato Come già specificato in precedenza i tre fabbricati possono essere realizzati in momenti differenti secondo le esigenze che l’amministrazione ha indicato nel bando. Dal punto di vista progettuale si è pensato di “isolare” l’archivio e l’ambulatorio medico dai tre momenti progettuali in modo da renderli realizzabili in una delle tre fasi progettuali questo perche lo scrivente è dell’opinione che sia l’archivio che l’ambulatorio siano attività necessarie a tutti e tre i blocchi di progetto . A completamento dell’ intervento, i tre blocchi edilizi costituiranno un anello di chiusura della piazza che contrastando l’azione del vento sia inverla che primaverile renderanno accogliente la piazza per coloro che usufruiranno dei servizi offerti dal “centro civico” realizzato inoltre si potrà fruire della piazza come luogo di incontro per sagre, feste e convegni. Per quanto concerne la struttura portante si è ipotizzato l’utilizzo del conglomerato cementizio armato e laterizi forati con parziali rivestimenti in legno in particolar modo nelle zone di accesso alla piazza del centro civico. Il primo intervento previsto dal bando è la sala polifunzionale/teatrino/ sala consiliare. Pensato come il cuore dell’intero centro sarà caratterizzato da due cilindri a base esagonale sormontati da un tetto- giardino e ricordano le torri di avvistamento medioevali presenti in molti borghi questi saranno anche i “corridoi di accesso agli altri due immobili oggetto del bando. La sala superato l’atrio si caratterizzerà per una pianta ellittica leggibile dall’esterno in quanto si svilupperà ij altezza come un cilindro sezionato sulla cui sommità saranno posti dei lucernari con apertura a geometria variabile per dosare l’intensità della luce . A questo volume sono aggregati i due circoli (uno per gli anziani e l’altro per i giovani) e il bar. Per quanto concerne l’edificio municipale questi si prolungherà, per chi accede alla piazza dal parcheggio, dal parcheggio fino alla sala polifunzionale. Gli uffici accessibili da un unico ingresso posto nelle vicinanze dell’area a parcheggio sono costituiti da un unico ambiente e le postazioni di lavoro sono separate da arredi. L’archivio è stato pensato per essere realizzato o in concomitanza con l’area uffici o in un secondo le esigenze della committenza. L’ufficio del sindaco e del segretario e delle varie funzioni ad esse connesse saranno realizzate in prossimità della sala polifunzionale con ingresso autonomo per il pubblico. L’ultimo blocco che costituirà la chiusura dell’intero centro sarà la biblioteca. Questa presenterà un amplio atrio sul lato della piazza pensato con un unico lovello sarà dotato di postazioni internet e catalogo digitale oltre che delle sale di lettura richieste dal bando . una sala riunioni potrà essere fruita sia da coloro utilizzano la biblioteca sia da persone esterne che vorranno riunirsi degli incontri culturali . Il parcheggio nell’intero complesso avrà un ruolo strategico infatti esso facilmente raggiungibile facilmente dai tre blocchi che compongono il centro civico non disturberà la tranquillità della piazza che di sera potrà diventare anche luogo d’incontro o la domenica potrà essere utilizzato per sagre o fiere cittadine. Per quanto riguarda l’impianto termico centralizzato si è ipotizzato di realizzarlo ad una distanza di 10 metri dal complesso come prevede la norma antincendio. Ogni blocco di servizi sarà dotato di termostati di zona per il controllo locale della temperatura ambientale al fine di ridurre i costi di manutenzione e gestione. Per il risparmio delle risorse idriche è prevista l’adozione di rubinetterie frangi getto e serbatoi di recupero per trattamento delle acque meteoriche per scarichi dei wc e per l’irrigazione delle aree verdi. E’ previsto inoltre l’utilizzo di un impianto geotermico come fonte di energia rinnovabile.
© guglielmo bove . Published on March 17, 2014.
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