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Concorso di progettazione in fase unica: “Parco Cimiteriale e Tempio - Giuseppe Gualdi, Maurizio Carrisi , Silvia Zanetti, Associati Techne, Marta Fantoni

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L’elaborazione del progetto, partendo dalle premesse di natura funzionale e di immagine contenute nel Bando, si è soffermato su un’attenta analisi del sito e delle sue caratteristiche morfologico-ambientali, sull’uso dei materiali e delle risorse, per poi focalizzarsi sulla qualità dello spazio esterno ed interno il tutto volto a creare un’immagine riconoscibile nel territorio. L’attuale cimitero, con un’estensione territoriale di 41.072 mq, è composto da una parte monumentale costruita nella prima metà dell’ottocento, e da successivi ampliamenti, realizzati sul lato nord (attorno al 1928), ad ovest (verso il 1940), ulteriori ampliamenti nella zona nord risalgono agli anni ‘80 e ‘90, quando sono state costruite le ultime due ali che ospitano i loculari; gli edifici realizzati in epoche diverse risultano morfologicamente diversi tra loro, anche se consolidati come organismo unitario dal pluriennale uso. L’area di progetto ha una superficie di c.a. 37.400 mq ed è distinguibile in tre differenti zone: - area parcheggio e accesso carrabile, posto ad Ovest del lotto, tra Via Vecchia Montalese e il tracciato di nuova viabilità (con rotatoria di progetto) - parco del Tempio Crematorio con giacitura nord-ovest / sud-est delimitato a nord dal tracciato arcuato della nuova viabilità di collegamento tra l’esistente rotatoria di Viale Fratelli Cervi e la rotatoria di progetto, a sud in aderenza con l’attuale area cimiteriale - Area verde (di rispetto cimiteriale non edificabile) a Est- Sud Est del Cimitero monumentale in aderenza al Viale Fratelli Cervi Il progetto prende l’avvio dalla suggestione della forma arcuata (tangente alla strada di progetto) del confine nord: si genera così un segno grafico che si richiude su se stesso. Il segno diventa poi volume attraverso la formazione di un terrapieno che funge da recinzione – barriera acustica-contenitore di moduli di tumulazione, lo stesso volume richiudendosi diventa il tempio crematorio. Questo corpo, con i fronti esterni e il tetto protetti dal verde e i soli fronti interni vetrati, nel richiudersi aumenta in altezza in contrapposizione all’andamento altimetrico del piano che si abbassa. Al pieno dell’argine corrisponde il vuoto della conca, uno scavo di due metri permette di creare un bosco ribassato circondato da un terrazzamento che contiene i moduli delle tumulazioni. Alle forme morbide del segno esterno corrispondono delle spezzate dell’articolazione delle “pareti” contenenti i moduli di tumulazione, all’interno della conca il terreno localmente si innalza (con sagome nette) a celare dei moduli misti di tumulazione; unico volume emergente dal suolo è un corpo alto due metri a completamento planimetrico della esistente ala nord-est. INSERIMENTO PAESAGGISTICOSOLUZIONI ARCHITETTONICHE

Giuseppe Gualdi, Maurizio Carrisi , Silvia Zanetti, Associati Techne, Marta Fantoni — Concorso di progettazione in fase unica: “Parco Cimiteriale e Tempio

Parcheggio – accessi Il progetto prevede la realizzazione di una strada di accesso che si innesta centralmente sulla viabilità esistente (Via Montalese Vecchia) in posizione centrale al lotto dedicato; questa poi divarica verso ovest in modo da formare una serie di parcheggi a pettine con corsie ad anello (celati da alberature di alto fusto) sul lato est, con unico percorso pedonale verso l’ingresso a ridosso del fabbricato esistente. L’ingombro del parcheggio è celato da un terrapieno rivolto verso la piazza antistante l’ingresso al parco cimiteriale; il terrapieno costituisce il limite dell’area carrabile pubblica oltre il quale l’accesso è consentito solo ai mezzi di servizio. Un secondo accesso di servizio è previsto dall’esistente rotatoria di Via Fratelli Cervi verso il piazzale di servizio (collegato al parco cimiteriale) da cui si diparte una strada di servizio per la manutenzione del terrapieno che permette anche di raggiungere la zona impiantistica del crematorio. La piazza antistante l’ingresso del parco cimiteriale è caratterizzata dalla fuga prospettica dei due terrapieni (del parcheggio e contro la facciata ovest del crematorio) con i percorsi pedonali e carraio separati.

Giuseppe Gualdi, Maurizio Carrisi , Silvia Zanetti, Associati Techne, Marta Fantoni — Concorso di progettazione in fase unica: “Parco Cimiteriale e Tempio

Tempio crematorio Il fabbricato si sviluppa principalmente su un piano a quote altimetriche sfalsate in tre livelli che seguono lo sviluppo delle tre ali riunite attorno alla corte centrale. Dalla piazza si accede, attraverso una zona coperta carraia-pedonale, alle zone di servizio (ricevimento salme, camera mortuaria, obitorio, magazzino) e alle zone del personale (spogliatoi e servizi igienici) poste a quota -0,50 metri; da quest’area si sviluppa un corridoio di servizio, che disimpegna i locali del rito-commemorazione e giunge sino ai locali cremazione. L’accesso degli utenti avviene dall’ala sud, attraverso un ingresso d’angolo posto tra la caffetteria e la reception; questo è un corpo a doppia altezza con un volume interno galleggiante: al piano terra ospita la sala attesa (nella testata) ed i servizi igienici per il pubblico, al primo piano ci sono gli uffici. Dall’ingresso ha inizio il percorso dei visitatori: da quota -0,50 metri attraverso un sistema di rampe si scende a quota – 1,30 con le due salette del commiato, poi a quota – 2,00 con le due sale del rito, il percorso si conclude nello slargo di attesa della cremazione (con vetrata verso i forni), direttamente collegato al locale ricezione ceneri e alla zona porticata che prelude all’area dispersione ceneri, che si raggiunge scavalcando un specchio d’acqua alimentato da un filo d’acqua in pendenza. Il progetto ha voluto enfatizzare il concetto del percorso come “catabasi” (dal greco κατάβασις“discesa”, di κατα- “giù” e βαίνω“andare”); un continuum segmentato (che dalla sala d’attesa giunge all’area cremazione) tutto rivolto verso la corte interna verde e delimitato dalla parete opposta continua rivestita in legno (puntualmente attrezzata con delle sedute). Alla luce diffusa del percorso si contrappone la semioscurità delle sale del commiato e del rito, con illuminazione zenitale schermabile: è il luogo del raccoglimento, della meditazione inseriti in volumi di piccola scala. Il tempio si presenta con le facciate nord ed ovest protette da scarpate verdi, il tetto verde, le facciate interne vetrate, la facciata sud a carattere monolitico con piccole bucature sparse sulla superficie esterna in rinfazzo.

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Parco cimiteriale La zona impianti (nella testata est del tempio crematorio) si unifica con il terrapieno arcuato che segue la forma della nuova viabilità di progetto: continua il morbido fronte verde verso la strada. Verso l’interno il profilo si fa invece frastagliato sia nelle pareti di confine del terrapieno, sia nei muri del terrazzamento della conca centrale, entrambe le parete ospitano i moduli di tumulazione: a quota 0,00 le pareti del terrapieno contengono gli ossarini-cinerari in moduli di 6 unità sovrapposte; a quota – 2,00 le pareti della conca contengono i loculi (due unità sovrapposte) nello spessore del profilo dello scavo. Completano il parco cimiteriale l’unico volume emergente dal suolo (un corpo alto due metri) che ospita loculi e ossarini, posto a completamento planimetrico della esistente ala nord-est; l’interno della conca è caratterizzata dal movimento del terreno e dalla presenza sparsa di vegetazione di medio-alto fusto. La pavimentazione sarà del tipo drenante in calcestruzzo con carrabilità del piano “verde”. I due livelli della conca sono disimpegnati da rampe (pedonali-carrabili) e da scala posta lungo l’asse principale del cimitero esistente. L’alloggiamento dei moduli di tumulazione, in considerazione della compenetrazione del costruito nel verde del parco, sono da realizzare nella configurazione iniziale degli spazi per poi essere attrezzati nel tempo. Area verde Si tratta di area di risulta tra il cimitero esistente e il rettilineo fronte stradale di Via Fratelli Cervi, la profondità dell’area è variabile ed attualmente preclusa dal muro perimetrale dell’area cimiteriale. Il progetto prevede la realizzazione di un terrapieno di protezione-separazione del fronte stradale rettilineo esternamente e sagomato nella parte interna con sacche (attrezzate con sedute) in corrispondenza degli assi di percorrenza della parte esistente che aprono dei varchi nei muri di confine. I percorsi individuati (parzialmente pavimentati) si concludono nelle sacche del terrapieno attrezzate con sedute; la parte restante è caratterizzata da alberature e vegetazione semispontanea.

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