Il concept progettuale prende vita da una suggestione, dalla visione di uno spazio che viene riempito dal movimento riverberante di un’ellisse. Uno spazio che si riconferma come luogo d’incontro perduto nel tempo, con l’intento di offrire sistemi di funzioni in una nuova scena urbana. Lo spazio risponde a diversi usi con aree di passaggio e scambio tra piani interrati e superficie e altri usi per le esigenze tipiche della piazza che mirano alla socializzazione e a momenti dedicati al riposo, svago e al gioco.
© Mauro Ciotoli . Published on March 19, 2014.
Nella elaborazione del progetto si è partiti dall’analisi dello stato attuale dei luoghi fino ad arrivare alla proposta di soluzioni, funzioni e materiali della piazza distinguendo tre sistemi principali che possono sintetizzare la proposta.
© Mauro Ciotoli . Published on March 19, 2014.
Nel sistema delle preesistenze sono individuati gli elementi da rispettare e inglobare nel progetto quali : la direttrice storica che collegava Corso Vittorio Emanuele con Via Nappi, il filare di alberi da riproporre sulla stessa come nel passato e l’albero di Cedro, punto focale dell’attuale piazza. Lo schema strutturale della soluzione progettuale proposta scaturisce da un sistema delle geometrie generatrici composto da elementi puntuali quali la circonferenza ed elementi continui quali le ellissi. Al suo interno l’albero di Cedro preesistente è uno degli elementi generatori del disegno della piazza.
© Mauro Ciotoli . Published on March 19, 2014.
I due sistemi mettono in gioco elementi nuovi di progetto con elementi preesistenti e interagiscono tra loro con i materiali della piazza in un unico sistema delle interazioni, contribuendo, con un nuovo linguaggio, a dare omogeneità all’intero progetto nonché a riconquistare una parte del tessuto urbano attualmente degradata. Segni luminosi sottolineano l’interazione tra le tracce del progetto e la direttrice storica. Gli elementi puntuali nella piazza accolgono al loro interno le uscite dal parcheggio interrato e offrono diverse funzioni annesse tra cui servizi igienici e info point; un terzo elemento, più piccolo, è una piccola attività commerciale come ad esempio tabacchi e/o giornalaio. Questi nascono dalla forma geometrica del cono troncato in punta da un piano inclinato. Nella planimetria si innestano in alcuni casi nelle tangenze alle ellissi vincolandosi ad esse e in altri casi invece liberi e svincolati da queste.
© Mauro Ciotoli . Published on March 19, 2014.
Gli elementi continui delle ellissi invece sono pensati come degli anelli di congiunzione tra gli elementi puntuali e gli altri spazi della piazza e segnano i cambi di trattamento della pavimentazione oltre a ricongiungere le sedute tra loro. L’elemento acqua è stato riproposto al centro della piazza, in uno spazio creato dal leggero dislivello tra due ellissi. Si ripenserà la preesistente fontana e vasca come testimonianza e tradizione della piazza in una chiave contemporanea. La sensazione finale è quella dell’allagamento parziale di un settore della piazza con uno specchio d’acqua basso con possibili scenari variabili.
Il risultato finale sarà quello di uniformità cromatica e continuità architettonica e urbana nello stesso tempo abbinate alla varietà funzionale della piazza, aperta alla possibilità di prevedere allestimenti temporanei ed eventi all’interno e mutare così i suoi scenari con la domotica grazie ai sistemi di automazione dei materiali acqua e luce.