La scelta alla base del progetto di allestimento museale del terzo piano della Castiglia è stata quella di un “alleggerimento” dei segni, tuttora tangibili, del carcere, ultima destinazione d’uso dell’edificio. Se, da un punto di vista storico, conservativo e sociologico, è doveroso tramandarne la memoria, è altrettanto vero che non bisogna dimenticare che l’edificio nasce come castello. L’azione dell’uomo e della storia hanno mascherato tale primigenia destinazione ed è per questo che il progetto ha cercato di trasformare uno spazio storicamente definito mascherando tutti quegli elementi non particolarmente significativi ed al contempo fuorvianti, al tema narrativo trattato. L’intervento si è mosso nel rispetto dell’edificio esistente creando, sala per sala, nuove suggestioni spaziali con semplici ma efficaci interventi scenografici. Lo spirito con cui il progetto è stato concepito interagisce con l’esistente in modo sottile ma sempre leggibile arricchendolo di nuove strutture leggere che stabiliscono un intimo dialogo con i contenuti trattati. Il progetto allestitivo proposto rende immediatamente riconoscibili i criteri d’impostazione museale, fattore che mette il visitatore in posizione attiva perché nelle condizioni di poter scegliere in ogni momento come affrontare la visita ed essenzializza gli spazi dando vita ad un percorso fluido e ad un’atmosfera avvolgente. Al museo si accede dal lungo corridoio che accoglie i visitatori di arrivo dall’ascensore. Questo volume, esterno al percorso di visita museale ne è anticipazione e prefazione. E’ il cuore dei percorsi di transito, elemento di snodo e di distribuzione al percorso: è il trait d’union tra gli spazi espositivi. Le sezioni tematiche, articolate attraverso un percorso ad anello in undici sale, sono di tipo cronologico e illustrano l’evolversi della società cavalleresca e cortese del marchesato di Saluzzo. Lo spazio interno delle sale espositive è modulato da un sistema omogeneo di pareti e contropareti distanziate dalle murature esistenti. Tali elementi, unità singole del discorso narrativo, creano, tra pause ed accelerazioni, un ritmo fluido e continuo nella composizione, valorizzandone i contenuti narrati e non sovrapponendosi ad essi. Il “continuum narrativo”è enfatizzato poi dall’ enfilade delle sale espositive che conferiscono un immagine unitaria al percorso scandendone i passaggi temporali. Al fine di creare all’interno delle sale un’atmosfera più raccolta e consona ai temi trattati, utile a dare risalto alle opere esposte, a suggerire nuove prospettive e a non interferire con le proiezioni presenti, si è previsto di mascherare con tende oscuranti a rullo i serramenti presenti nelle varie sale. Un trattamento diverso è stato invece adottato nella sala 4 con la realizzazione di un’evocativa “seduta d’epoca” in grado di offrire nuovi luoghi intimi di osservazione sullo struggente paesaggio che queste terre sanno offrire.
sala2_dettaglio della parete e del pavimento decorato con la tecnica del tattoo wall e floor
© Federica Maffioli . Published on May 13, 2014.
sala1_nel mondo della cavalleria_render di progetto
© Federica Maffioli . Published on May 13, 2014.
sala1_nel mondo della cavalleria
© Federica Maffioli . Published on May 13, 2014.
sala2_nascita di un principato_render di progetto
© Federica Maffioli . Published on May 13, 2014.
sala2_nascita di un principato
© Federica Maffioli . Published on May 13, 2014.
sala2
© Federica Maffioli . Published on May 13, 2014.
sala3_monache, ecclesiastici e uomini d'arme
© Federica Maffioli . Published on May 13, 2014.
sala3
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sala4_griselda: il mito di una marchesa
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fotografia di Giulia Hepburn www.giuliahepburn.com
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sala5
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come un'idea prende forma
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sala5_tommaso III: il cavaliere sfortunato
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sala6_donne dei saluzzo fuori dal mito
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sala6
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sala7_ludovico I: il tutore della pace
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restauro digitale dell'affresco deturpato
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sala7
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sala8_ludovico II: il principe condottiero
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sala10_una nuova immagine del marchesato
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sala10
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sala10
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sala11_fine di un sogno
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il corridoio
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sala9_la zecca dei saluzzo
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riconosci questo prato?
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sala1_ricomposizione dell'affresco
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fotoritocco
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sala2_render di progetto
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sala2_il puzzle a pavimento
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Castiglia_terzo piano_planimetria delle sale del museo
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sala9
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ricostruzione tridimensionale di pinnacolo
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il pinnacolo
© Federica Maffioli . Published on May 13, 2014.
fotografia di Giulia Hepburn www.giuliahepburn.com
© Federica Maffioli . Published on May 13, 2014.
© Federica Maffioli . Published on May 13, 2014.