La città contemporanea è una città composta da aeroporti e stazioni, centri commerciali, zone residenziali e quartieri degradati, parchi, aree abbandonate e ritagli di campagna, zone industriali dismesse e nuovi poli tecnologici, strade e autostrade, tessuti storici e grandi estensioni di case unifamiliari, frammiste a laboratori, fabbriche, uffici, ipermercati. La città di Terni non fa eccezione.
Area del parco
© Cecilia Scaletti . Published on April 10, 2013.
Il nuovo concetto di paesaggio che si sta sviluppando, corrisponde a un’idea di città che privilegia la molteplicità, l’eterogeneità, il contrasto, l’accostamento di elementi diversi tra loro.
Sezione longitudinale n.1
© Cecilia Scaletti . Published on April 10, 2013.
Il tema del progetto è la creazione di un nuovo ambiente urbano, che garantisca alle generazioni future un interfaccia equilibrato tra uomo e natura, ridisegnando un luogo urbano attraverso la ricomposizione dei suoi materiali, dei suoi segni, delle memorie incise nel suo palinsesto. I segni del territorio sono riferimenti essenziali per orientarsi e per organizzare uno spazio improntato ad un rinnovato rapporto con la città, la natura e il paesaggio. L’ipotesi progettuale prende, dunque, vita dall’osservazione del “genius loci”, inteso come insieme dei fattori naturalistici e antropici che caratterizzano in modo univoco l’identità di un luogo, e si sviluppa con la volontà di rispettarlo e valorizzarlo.
Sezione longitudinale n.2
© Cecilia Scaletti . Published on April 10, 2013.
Questa filosofia di intenti si esplica negli obiettivi che mirano alla ricucitura del tessuto urbano e rurale e all’esaltazione delle valenze ambientali. Il parco viene visto come un grande elemento di connessione e di continuità paesistica, urbana e territoriale, sottolineando la trasformazione dell’area dalla condizione di sfondo di un’urbanizzazione disordinata e aggressiva, ad un ruolo di struttura ecologica e ambientale che genera nuove relazioni tra uomo e natura. Un luogo che sia allo stesso tempo di transizione tra periferia e paesaggio naturalistico e di sutura tra gli episodi urbani del contorno e le nuove strutture da insediare all’interno. Il parco deve costituire un elemento di continuità ecologica anche a scala territoriale, luogo di relazione tra le riserve ambientali presenti sul territorio umbro.
Sezione longitudinale n.3
© Cecilia Scaletti . Published on April 10, 2013.
La proposta progettuale del parco urbano è finalizzata alla risoluzione del complesso di esigenze affrontando in chiave innovativa le tematiche relative all’inserimento di un nuovo polmone verde nell’area, ai margini di un contesto eterogeneo, caratterizzato da parti industriali consolidate e parti scarsamente urbanizzate. Il progetto si pone prioritariamente l’obiettivo della ricostruzione delle relazioni con la città, nelle sue parti consolidate e quelle di futura trasformazione, rivolto al recupero del rapporto con il fiume ed il paesaggio.
Schema funzionale - Funzioni
© Cecilia Scaletti . Published on April 10, 2013.
Si pensa ad un parco dinamico che fornisca nuovi punti di vista sul paesaggio circostante, un osservatorio ideale sull’intera conca ternana, che non sia solo un grande episodio verde per il miglioramento della qualità ambientale, ma un efficiente impianto botanico, segno evidente del mirato intervento progettuale. L’intervento, che vuole essere riconoscibile ma, per la particolare ubicazione e la valenza ambientale dell’area, non intrusivo, si basa sulla ricerca di sostenibilità costruttiva e discrezione nell’impatto visivo. Il fiume, che attualmente, pur essendo una forte presenza visiva e una grande risorsa idrica, non viene percepito come ambito urbano ed ancor meno come attrattiva, riveste un significato importante per lo sviluppo del nuovo parco urbano.
Schema funzionale - Verde
© Cecilia Scaletti . Published on April 10, 2013.
Attraverso una strategia di fondo rivolta alla valorizzazione delle qualità intrinseche dell’area, l’obiettivo generale è la realizzazione di un complesso sistema di attrezzature per il tempo libero, per lo sport, lo svago e il benessere sociale, capace di integrarsi e riqualificare le sponde arginali del fiume Nera, assegnando al sito un ruolo di nuova e qualificata centralità urbana. Il nuovo parco si configura non solo come una cintura verde che filtra la pressione della città sull’area, ma anche come un catalizzatore di eventi e di polarità che troveranno qui il loro scenario ideale.
Schema funzionale - Sostenibilità
© Cecilia Scaletti . Published on April 10, 2013.
Si cerca un luogo sociale, per l’intrattenimento e la salute, rivolto a residenti e a turisti, che sia al contempo un polo di servizi capace di integrare diverse funzioni (informazioni, interscambio, sosta veicoli) e un parco sportivo inteso come sistema equilibrato e organico, in cui gli spazi dedicati alle attività sportive si fondano con quelli ludico – ricreativi. Fondere le diverse funzioni, perché possano lavorare in maniera congiunta, attraverso una rete di percorsi diversi, creando dei poli attrattivi in cui sia piacevole fermarsi, diventa uno degli obiettivi principali di questo lavoro.
Schema funzionale - Specie arboree
© Cecilia Scaletti . Published on April 10, 2013.
Il fine, quello di creare un parco urbano di macro-dimensioni che sia naturale, ma che nello stesso tempo inglobi al suo interno tutte quelle funzioni urbane necessarie a far sì che si generi un ambito che non resti emarginato ma un luogo proprio alle città, vissuto tutto l’anno dalla popolazione.
Distribuzione attività
© Cecilia Scaletti . Published on April 10, 2013.
Tutto ciò senza tralasciare l’aspetto della sostenibilità del parco, in termini di consumo, produzione di energia e di conservazione della risorsa idrica; creare una verde e fertile piana, energeticamente autosufficiente, che diventerà una delle attrattive chiave per la città, e fornirà al contempo benefici ambientali ed economici alle comunità locali completa la lista degliobiettivi progettuali
Analisi di un edificio sportivo (-4,50m)
© Cecilia Scaletti . Published on April 10, 2013.
Al fine di dipingere nuovi scenari e delineare una nuova identità per un luogo ancora estraneo dalla popolazione, occorre ponderare una serie di strategie volte al superamento delle diverse criticità che interessano.
Analisi di un edificio sportivo (-1,50m)
© Cecilia Scaletti . Published on April 10, 2013.
Verde verticale sulle facciate
© Cecilia Scaletti . Published on April 10, 2013.