Il Grand Hotel di Rimini, realizzato dalla societàSMARA, viene inaugurato il primo luglio 1908. Il complesso è stato progettato dall’architetto svizzero Paolito Somazzi e presentava una copertura con abbaini, le cupole ed una bella scritta centrale di stile liberty. La realizzazione non rispettò fedelmente i disegni dell’architetto, ma rappresentò un mondo magico che fece di Rimini il più ambito centro di villeggiatura del “bel mondo”. L’edificio era posto al lato del Kursaal distrutto nel 1948. Il 14 luglio 1920 si incendiarono le cupole che non furono più ricostruite. Oggi l’edificio presenta diverse modifiche rispetto all’architettura originaria, da cui deriva la copertura a terrazza. L’insieme mantiene ancora l’atmosfera magica dell’epoca più volte ripresa nel film Amarcord di Fellini. Nel 1995 il Commendatore Pietro Arpesella presentò le sue idee futuristiche sia per il riassetto della Marina che per il Grand Hotel, con l’idea di proiettare l’immaginario della Rimini balneare nel futuro dei vicini anni ‘2000. Di qui è nato il Covered roof garden, Copertura trasparente con terrazza verde e cupole panoramiche. Il progetto prevede il lastrico solare trasformato in uno splendido e funzionale spazio coperto ma trasparente; un luogo di incontro con minibar e ristorante, con accesso da ascensori panoramici posti nel cortile retrostante e la ricostruzione delle cupole moresche su piani girevoli per ammirare la Città.
© CHIAUZZI|architetti&urbanisti . Published on March 04, 2013.
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