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Baricentrale - Massimiliano & Doriana Fuksas, Jordi Henrich

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Massimiliano e Doriana Fuksas con Jordi Henrich I Monràs hanno vinto il concorso internazionale per la progettazione delle aeree ferroviarie “Baricentrale”. Il concorso internazionale è stato lanciato dal Comune di Bari con il fine di promuovere la trasformazione della città a partire dalla riorganizzazione del nodo ferroviario che ha generato una frattura nel tessuto urbano. L’ambito di intervento ha una superficie approssimativa di 78 ettari divisa in 7 comparti.

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La scelta della giuria sul progetto vincitore si è basata, tra le altre, sulle seguenti ragioni: la capacità di rispondere con coerenza e qualità alle aspettative di una città che attende da tempo la riconnessione delle due “sponde” del sedime ferroviario; l’integrazione dei tessuti edilizi sui due fronti attraverso la realizzazione di una grande parco sopraelevato; l’introduzione di un incremento della densità edilizia attuale equilibrato e ben distribuito tra i vari comparti; la proposizione, attraverso la grande presenza del parco e la scelta di una immagina urbana adeguata, di soluzioni caratterizzate da un alto livello di sostenibilità ambientale.

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Il progetto dello Studio Fuksas nasce dall’intento di risolvere in modo radicale il problema della frattura della città di Bari attraverso l’ideazione di un grande parco cittadino con passeggiata belvedere sulla città ed il mare, che funge da tessuto connettivo dell’intero progetto. Senza interrare il tracciato ferroviario rispetto alla quota attuale, il progetto mira alla rinascita di un’area fortemente degradata ed invalicabile attraverso un grande parco sopraelevato di 3 km di estensione est-ovest con pista ciclabile. Un grande polmone grazie al quale verrà raddoppiata la quantità di verde rispetto al numero di abitanti, passando dagli attuali 2,7mq/ab a 5,1 mq/ab.

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Al comparto della caserma Rossani, composta da 5 edifici viene affidato un ruolo importante, divenire il polo culturale della città di Bari con spazi di aggregazione sociale immersi nel verde. Gli edifici esistenti e vincolati saranno restaurati, senza snaturarne la conformazione architettonica ospiteranno funzioni legate alla cultura e alle arti. L’edificio posizionato al centro del parco (1400 mq) ospiterà gli uffici comunali; l’edificio D ospiterà atelier per artisti e borsisti dell’Accademia di Belle Arti di Bari; l’edificio E (2930 mq) diventerà la biblioteca pubblica della città con sezioni specializzate e dedicate alle arti visive, al teatro, alla musica e all’architettura; l’edificio F (2184 mq) si trasformerà in un grande spazio espositivo per mostre temporanee e di supporto alle attività didattiche dell’Accademia di Belle Arti. L’edificio H (2890 mq) ospiterà residenze per artisti, attori, professori a contratto, borsisti dell’accademia e studenti legati a programmi europei di scambio culturale; il piano terra ospiterà anche una caffetteria aperta al pubblico e immersa nel parco. Si prevede anche la realizzazione di un parcheggio sotterraneo da 800 posti, situato nel limite nord del Parco Rossani vicino alla nuova Stazione Centrale.

Al centro della struttura regolare della caserma, sorgerà l’auditorium/performance center con una capacità di circa 1000 posti. La conformazione architettonica ellittica del performance center genera un volume dalle geometrie morbide che si contrappone volutamente alla rigidità degli edifici esistenti. Un edificio multifunzionale in grado di ospitare una molteplicità di eventi ed attività come: concerti, spettacoli teatrali, congressi, mostre e proiezioni cinematografiche. Gli spazi comuni, la caffetteria e il foyer sono completamente vetrati in modo da avere un rapporto di continuità interno/esterno rispetto al verde del parco. Il legno farà da pelle esterna alla struttura di facciata dell’edificio in modo da integrarsi armoniosamente con il parco e la vegetazione.

A sud-ovest del grande parco sorgerà la città della musica. La funzione è già definita dalla presenza dell’Auditorium Nino Rota. La struttura esistente svolge anche un ruolo di supporto al Conservatorio Niccolò Piccinni. Il progetto propone di conformare una vera e propria città della musica prevedendo l’ampliamento di circa 2000 mq del conservatorio con un nuovo edificio che ospiterà un auditorium da 400 posti e la scuola di musica, inoltre, nel parco è prevista la realizzazione di un’area per concerti all’aperto da 400 posti. Il parco della musica grazie al nuovo assetto pianificato dal master plan è facilmente raggiungibile dal centro della città.


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