Il Concorso Internazionale per studenti di architettura, patrocinato dal Comune di Roma e dall’Accademia Adrianea di Architettura, aveva come tema quello della progettazione di nuovi spazi museali all’interno del sito archeologico di Villa Adriana a Tivoli. L’aspetto principale del progetto è quindi la relazione che viene a stabilirsi tra i resti archeologici di estremo valore esistenti e non, e il nuovo edificio che deve ospitare i servizi museali per il visitatore, quali bookshop, punto di ristoro, e nuovi padiglioni per la collocazione dei reperti tenuti fino ad ora negli archivi del complesso. Il progetto si sviluppa in prossimità del sistema delle Grandi Terme Romane all’interno della villa , e ad esso fa riferimento nella riproposizione di un modulo che permetta una lettura diretta delle giaciture dei resti archeologici e della conformazione del territorio circostante. L’intervento è composto da una grande piattaforma reversibile assemblata a secco la cui struttura ripropone il modulo ,determinando una scansione in fasce indipendenti che dalla piattaforma iniziale generano i padiglioni e gli spazi di servizio,modellandosi e assemblandosi secondo le necessità. Quella che si crea è dunque una successione articolata di spazi aperti, semi aperti e coperti che permettono di proteggere i nuovi reperti, definire gli spazi museali e gli spazi pubblici e generare nuove viste sul complesso archeologico.
© Andrea Baresi . Published on May 04, 2013.
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