l`idea di partenza rincorre il concetto legato al lavoro degli artigiani intaglioatori del legno, ai loro strumenti, alla loro passione. l`idea si è sviluppata partendo da un blocco di legno non lavorato sviluppandosi poi come nelle lavorazioni dell´intaglio diventando il tema centrale della progettazione. Strategicamente il lotto é situato in una posizione di crocevia per chi cerca di raggiungere la val gardena da chiusa o da bolzano, la sua posizione risulta essere perfetta grazie al sentimento di interesse e curiositá che suscita nei, spingendoli cosí a fermarsi ad osservare. La nuova costruzione,in linea con l`antica tradizione di artigianato artistico del legno della val gardena, vuole denunciare la sua identitá allo stesso modo sia dall`esterno, che dall`interno, denunciando il fatto che vengono prodotti degli oggetti artistici di grande valore. Al piano terra si trova un ampio spazio espositivo in parte sviluppato su due livelli. il blocco sembra avere una facciata che vive; i suoi movimenti, diversi l`uno dall`altro secondo i vari puntidi vista, generano delle variazioni di colore diventando quando piú chiari e quando piu´ scuri. Questo susseguirsi di cambiamenti è simile ai differenti stadi che caratterizzano il processo di produzione artistica e artgianale, stesso discorso per la facciata: un movimento, una piega, un continuo cambiamento. Proprio le pieghe, gli intagli, le incisioni e le aperture rendono la costruzione interessante dal punto di vista architettonico, valorizzando quei movimenti cosí ricercati nell´architettura oltre che rispondere ad un sistema costruttivo basato su triangolazioni autoportanti. In questo sistema di continue triangolazioni e pieghe vengono ricavate delle aperture per favorire l`illuminazione. L`edificio ha la forza di sostenere la propria identita´, come una figura, una scultura. tuttavia non si aliena dal contesto, diventa parte di questo, differendo nelle varie viste e prospettive. la facciata è rivestita di scandole in larice. Questo rivestimento allude al blocco di legno grezzo non ancora rifinito. l`invecchiamento irregolare delle scandole nel tempo andrá a rafforzare l`idea iniziale del processo scultoreo. Il progetto diventa esso stesso patrimonio artistico come l`artigianato in legno che si trova all`interno, diventa da principio un blocco elaborato. Di notte grazie alle luci che fuoriescono dalle aperture e ai bagliori che definiscono le pieghe, si viene a creare un`immagine molto particolare. La luce si trasforma in un elemento architettonico caratterizzante, che al tempo stesso, oltre che partecipare agli spazi, ne sottolinea il valore.
günter richard wett. Published on May 14, 2013.
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ulrich egger. Published on May 14, 2013.
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© bergmeisterwolf . Published on May 14, 2013.
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