Un restauro puntato sulla valorizzazione della spazialità interna in contrapposizione alla compattezza dell’involucro esterno. Posto sul lato sud della cinta muraria del Castello Normanno-Aragonese a guardia del centro storico del paese, aperto su una bellissima corte interna, l’edificio si articola su più livelli, costruiti in epoche diverse utilizzando il tufo locale, con stupende volte a stella e un’articolazione spaziale complessa.
© M.Carla Mastrogiovanni . Published on August 11, 2013.
L’intervento, riconnettendo gli ambienti posti a varie quote, rispetta la struttura originale riadattandola ad un utilizzo contemporaneo, puntando alla massima efficienza dal punto di vista del clima interno, sfruttando le caratteristiche proprie delle tecnologie costruttive salentine perfettamente rispondenti a criteri di sostenibilità energetica ed ambientale.
© M.Carla Mastrogiovanni . Published on August 11, 2013.
Sono stati utilizzati materiali ecologici e naturali, stucchi di calce colorati in pasta per le finiture interne, intonaci esterni di grande spessore, con la naturale cromia delle sabbie locali. Sono state conservate le aperture esistenti e recuperati gli infissi interni in legno. Ove possibile sono stati recuperati i pavimenti in “cocciopesto” presenti sia all’interno che all’esterno, come sui terrazzi e nella corte comune.
© M.Carla Mastrogiovanni . Published on August 11, 2013.
Le caratteristiche di esposizione e lo spessore murario che già garantivano un microclima eccellente sono state ulteriormente migliorate con il raddoppiamento dei paramenti murari e l’incamiciatura con pannelli in polistirene espanso e la predisposizione di intercapedine ventilata.
© M.Carla Mastrogiovanni . Published on August 11, 2013.
Si è inteso rispettare la natura del tufo, materiale poroso e assorbente, proteggendolo con nuovi intonaci traspiranti e recuperando quelli preesistenti in cocciopesto o in calce, migliorando le prestazioni termiche generali e la protezione dall’umidità. In combinazione con le nuove murature, con le fonti di ventilazione naturale, lo si è reso un edificio “passivo”, con una minima richiesta energetica.
© M.Carla Mastrogiovanni . Published on August 11, 2013.
La nuova distribuzione vuol valorizzare la parte più panoramica dell’edificio, con affaccio verso il Mastio Normanno del Castello, dove trovano spazio gli ambienti giorno, con accesso diretto ai terrazzi, riconnettendola con gli ambienti più soleggiati,posti a sud, verso il centro antico ed esaltando il rapporto fra l’edificio e il contesto architettonico corale.
© M.Carla Mastrogiovanni . Published on August 11, 2013.
© M.Carla Mastrogiovanni . Published on August 11, 2013.
© M.Carla Mastrogiovanni . Published on August 11, 2013.
© M.Carla Mastrogiovanni . Published on August 11, 2013.
© M.Carla Mastrogiovanni . Published on August 11, 2013.