L’area di progetto si trova in prossimità del centro di Seriate, non troppo distante dal nucleo storico, ma involontariamente marginale in quanto inscritta in un triangolo delimitato dalla ferrovia Bergamo-Brescia, dal fiume Serio e dall’arteria stradale SS498 (Via G. Marconi). Questi tre limiti, come si evince anche dall’immagine satellitare, ritagliano un settore urbano di diversa conformazione rispetto alla maglia urbana circostante costituita per lo più da piccoli edifici indipendenti allineati lungo le arterie stradali. Il sito di progetto è a sua volta inscritto all’interno di questo settore urbano, circondato da una cintura edificata prevalentemente residenziale, che ostacola la permeabilità verso l’interno dell’area, tendendo ad andare in contrasto con il carattere fortemente pubblico dell’intervento. Inoltre la cintura edificata attuale, sviluppatasi attorno alla ex area industriale Mazzoleni, ha chiaramente sviluppato un carattere di fronte principale verso le strade perimetrali, trattando inconsciamente la parte centrale del quartiere come un retro.
© Paolo Luigi Poloni . Published on August 12, 2013.
Per queste ragioni il primo obiettivo che la proposta progettuale si pone è quello di ricreare la permeabilità dell’area, facendo confluire tutti i percorsi in un unico importante spazio pubblico, utilizzando la volumetria disponibile per ricreare un nuovo fronte interno che si affacci sul futuro spazio, ottenuto disegnandone il perimetro con dei nuovi volumi residenziali e commercili, che ne costituiranno la linfa per il suo funzionamento.
© Paolo Luigi Poloni . Published on August 12, 2013.
L’importanza dell’area e le dimensioni dell’intervento in proporzione al nucleo di Seriate devono essere lette come una potenzialità e possibilità imprescindibile per la cittadina, che dovrà utilizzare un progetto di questa scala per ricucire i numerosi punti di pubblico interesse presenti nel suo intorno, ad oggi numerosi, vicini, ma ancora scollegati tra loro. Il progetto proposto ha come cardine un grande spazio pubblico unitario e centrale, in grado di raggiungere tutti i punti di interesse collettivo presenti sull’area. Il grande spazio pubblico si estende al di fuori dell’area di progetto come un unico elemento tangente a tutti i punti di interesse. Percorrendo questo spazio continuo ci si potrà infatti spostare liberamente tra le diverse attività commerciali, le aree di gioco e relax, il padiglione polifunzionale, il teatro, la piscina comunale, il parcheggio e con qualche accorgimento anche raggiungere il centro sportivo comunale e la stazione ferroviaria, senza mai incontrare il traffico veicolare.
© Paolo Luigi Poloni . Published on August 12, 2013.
L’ampia area pubblica del progetto occupa la zona più centrale del sito, estendendosi sino ai tre nuovi volumi che ne definiscono i bordi. L’idea di questo spazio è molto semplice: consegnare alla città un’area che in precedenza apparteneva all’industria, svuotando i volumi industriali e ricreando simbolicamente delle aree funzionali nel sedime dei vecchi edifici. Così facendo si ottiene un’ampia superficie articolata attorno a sei aree tematiche. I bordi della piazza, disegnati dai nuovi volumi, aprono la visuale verso tre fuochi rappresentati da tre edifici di interesse pubblico: il teatro a sud, l’edificio polifunzionale a ovest e gli spazi della pubblica amministrazione a est. Questi elementi costituiscono tre preesistenze che rappresenteranno i punti di riferimento all’interno della nuova area ed insieme alle aree funzionali manterranno vivo il ricordo della storia Mazzoleni. Nel cuore della piazza invece, al livello interrato, è ubicato il nuovo parcheggio pubblico di 2300 mq, direttamente accessibile da via G. Marconi, il cui accesso è completamente indipendente rispetto ai nuovi volumi residenziali e commerciali. La sua posizione centrale ne rinforza la funzione prettamente pubblica e permette una comoda accessibilità da tutti i blocchi e servizi circostanti tramite un’ampia rampa al centro della piazza o direttamente dal nucleo di risalita nel blocco commerciale.
© Paolo Luigi Poloni . Published on August 12, 2013.
Il programma funzionale prevede la coesistenza di residenze, piccole aree commerciali e artigianali, nuovi spazi flessibili per la pubblica amministrazione, un parcheggio pubblico e la nuova area per la collettività. Il progetto proposto articola tutte queste funzioni attorno al nuovo spazio pubblico, che funge da elemento organizzatore. Il programma è suddiviso in tre blocchi disposti sui bordi della piazza, che separano lo spazio pubblico da quello privato. Ogni blocco è composto da un livello commerciale che si affaccia sulla piazza e da più livelli residenziali, ai quali si accede attraverso i giardini privati al livello superiore. Questa divisione tra livello pubblico e privato, oltre a garantire la riservatezza delle residenze, permette di realizzare un livello logistico e di parcheggio sotto i giardini, garantendo un’adeguata accessibilità alla fascia commerciale. I parcheggi residenziali si trovano invece al livello interrato e raggiungono i giardini superiori attraverso dei nuclei dedicati. Tale organizzazione permette il funzionamento simultaneo dei tre diversi flussi di utilizzatori: residenti, negozianti e visitatori. La superficie commerciale si trova sempre a diretto contatto con la piazza, è dotata di uno spazio di archivio e magazzino retrostante attraversando il quale si raggiunge l’area di parcheggio coperta destinata a negozianti, artigiani ed alle funzioni logistiche. Le residenze sono invece organizzate su più livelli a partire da quello dei giardini privati; la dimensione del blocco permette unità abitative passanti, con affaccio sia verso la piazza che sul giardino retrostante e possono svilupparsi su uno o più livelli. Il taglio inclinato del tetto permette inoltre di ricavare attici con ampie terrazze.
© Paolo Luigi Poloni . Published on August 12, 2013.
Oltre alla possibilità d’utilizzo di tecnologia solare e fotovoltaica integrata in spessore sulle coperture dei blocchi, tecnica ormai consolidata, la sostenibilità dell’intervento si focalizza maggiormente sul suo elemento generatore: la piazza. Quale elemento simbolo dell’interesse collettivo, l’area pubblica rappresenterà attivamente la sostenibilità del progetto attraverso tre elementi: la piazza fotovoltaica, la raccolta, stoccaggio e riutilizzo di acqua piovana e la piantumazione socialmente attiva. La superficie fotovoltaica potrà essere applicata come pavimentazione dell’area tematica sovrastante il parcheggio, di 800 mq, sulla quale non esistono elementi di ombreggiamento; l’utilizzo di un pavimento ceramico fotovoltaico permetterà di avere una superficie perfettamente percorribile costituita da elementi fotovoltaici integrati in pavimenti elevati di ceramica. La qualità di pavimentazione rende inoltre perfetto questo spazio come area di ballo all’aperto, pattinaggio ecc… L’elevata superficie della piazza si presta perfettamente come bacino di raccolta dell’acqua piovana e suggerisce il disegno della pavimentazione: una serie di canaline perpendicolari ai volumi costruiti convoglia superficialmente l’acqua verso una canalizzazione centrale (sotterranea) che a sua volta raccoglie l’acqua in una vasca di stoccaggio di circa 1000mc, posta al di sotto dell’area tematica a sud. Lungo queste canaline sono inoltre presenti delle circonferenze permeabili che diventeranno l’anima della piazza, la quale, inizialmente libera, crescerà con la comunità. Ogni bambino delle scuole locali potrà piantare e veder crescere il proprio albero, scegliendo tra diverse specie, conferendo alla piazza un carattere di singolare originalità.
© Paolo Luigi Poloni . Published on August 12, 2013.
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