Recuperare e Ristrutturare. Tema affascinante, ma carico di insidie in quanto bisogna, spesso, confrontarsi con i limiti dell’esistente. Rimodellare non il tutto, ma una parte, comporta delle scelte che possono alterare l’aspetto del già costruito, oppure, fare in modo che l’intervento di recupero si integri il più possibile con quello esistente. Tema del concorso è essenzialmente la ristrutturazione dell’atrio e della pensilina di ingresso del padiglione San Pio dell’Azienda Ospedaliera G. Rummo di Benevento, e degli spazi adiacenti destinati a nido aziendale- baby parking e mini alloggi. La vera criticità dello stato attuale è la pensilina di ingresso con la sua altezza non conforme al nuovo codice della strada, ed alla difficoltà che hanno le autoambulanze a fare manovra dopo aver effettuato il servizio di trasporto; manovre che comportano pericolo per chi accede al padiglione, nonché, consumo di carburante e conseguente inquinamento di detto spazio. IL PROGETTO Elemento innovativo e risolutore di questa situazione è la creazione di un nuovo percorso di accesso alla pensilina, dedicato esclusivamente alle autoambulanze, creando un ponte di collegamento tra l’area adiacente a verde ed il piano in cui è posto l’accesso al pronto soccorso che superi il dislivello dei due piani sottostanti. Questo percorso, a senso unico, permette di evitare qualsiasi manovra dell’autoambulanza e la creazione di una zona a parcheggio per le stesse, ( si consiglia, peraltro, il divieto di parcheggio su un lato della strada di accesso). Questa soluzione permette, inoltre, di recuperare buona parte dell’area a pensilina a zona a servizio dell’atrio di ingresso.
© Michele Sfregola . Published on August 26, 2013.
LA PENSILINA
© Michele Sfregola . Published on August 26, 2013.
La pensilina di accesso, di forte impatto visivo, sarà realizzata utilizzando in parte la pilastrata esistente. Tutta la struttura è in acciaio zincato, e i tamponamenti e la copertura sono realizzati in maniera tale che le loro caratteristiche prestazionali saranno in grado di garantire adeguate condizioni di confort abitativo. L’obiettivo progettuale è stato di dare alla pensilina, poggiata sulla struttura esistente, un immagine di leggerezza, con l’utilizzo di un rivestimento in lamiera prepatinata di colore grigio e dividendola in due parti ben precise, differenziando con diverse altezze le due aree destinate alla reception e alle autoambulanze. Il primo volume con tetto spiovente e con grandi vetrate che illuminano la zona attesa, il secondo con il tetto che poggia sui pilastri esistenti inglobati in una grande scritta con lettere giganti e luminose, che indicano, in lontananza, il nome dell’ospedale. La parete opposta a quella di uscita è in parte gioiosamente forata, essendo principalmente visibile dalla zona destinata a baby-parking, di cui tratteremo in seguito. Anche la lunga pensilina pedonale di accesso al padiglione è stata enfatizzata con maxi scritte che indicano il padiglione San Pio, con una struttura luminosa che sostiene pannelli fotovoltaici (non contabilizzati). Le aree destinate alla reception e all’atrio contengono tutte le funzioni richieste dal bando, ed in particolare la disciplina dei flussi dei visitatori e l’accesso differenziato per i dipendenti con area badge e bacheche sindacali e di amministrazione.
© Michele Sfregola . Published on August 26, 2013.
MINI ALLOGGI - BABY PARKING - NIDO AZIENDALE
Particolare attenzione si è posta nella progettazione dell’ala nord immediatamente connessa all’atrio di ingresso, in cui sono stati posti, come richiesto, il baby parking, il nido aziendale ed i 9 mini alloggi. Il corpo di fabbrica, munito di due scale di emergenza, è posto, dato il dislivello esistente, al terzo piano fuori terra ( ma al livello del piano atrio), ed è stato diviso longitudinalmente in due parti ben distinte. La zona nord, è stata destinata ai nove mini alloggi di circa mq 30. Questi contengono tutti una camera con due letti, una zona soggiorno con angolo cottura e un wc con doccia. Lasciando inalterata la facciata ed utilizzando l’eccessiva profondità del corpo di fabbrica, si sono create delle verande coperte a servizio di ogni singolo alloggio che permettono una zona relax all’aria aperta, dando così un maggior conforto agli utenti, in caso di una lunga permanenza. La zona destinata al baby parking ed al nido aziendale, completamente posta a sud, è stata organizzata secondo i criteri e le norme nazionali e regionali. All’ingresso di questa area si trova il baby parking con l’accettazione il guardaroba e relativi servizi igienici. Un ampio spazio di circa mq 150 , permette l’inserimento di giochi e aree di intrattenimento. Un corridoio porta alla zona destinata all’asilo nido aziendale per 25 bambini distinti in una sezione per 12 bambini da 0 a 12 mesi, e da una sezione per 13 bambini da 1 a 3 anni. Le sezioni sono dotate di dormitori e servizi igienici. Si è provveduto, inoltre, a definire uno spazio destinato alle educatrici, con un’ampia cucina e servizi igienici. La vera peculiarità dell’organizzazione del nido aziendale e del baby parking è la creazione di verande coperte incassate che nel periodo invernale fungono da serra, e di una struttura che funge da spazio all’aperto. Non essendo questa zona a stretto contatto con aree a verde, si è creato un grande patio a livello di circa mq 130, con una struttura metallica che partendo dalla zona sottostante, si innalza con tubolari a forma di alberi stilizzati che portano una piattaforma che contiene fioriere e lo spazio giochi per i bambini, protetti da una vetrata trasparente.
© Michele Sfregola . Published on August 26, 2013.
I MATERIALI
© Michele Sfregola . Published on August 26, 2013.
Come già accennato, la struttura è totalmente in acciaio zincato; una scelta questa, che permette una rapida realizzazione dell’edificio, ed inoltre, per la sua straordinaria malleabilità permette di creare forme architettoniche formalmente molto complesse. Le facciate, rigidamente collegate alla struttura principale, saranno “a secco” per quanto concerne le parti opache. Queste facciate saranno ventilate, avranno un pacchetto che permette l’isolamento termico ed acustico, e saranno rivestite all’interno con lastre di cartongesso. Un supporto simile si prevede per la copertura, e tutta la pensilina sarà rivestita da un rivestimento in lamiera prepatinata colore grigio, controsoffittata con lastre di cartongesso sia per esterni che per interni, comprensivo di corpi illuminanti. Le pavimentazioni saranno in asfalto per quanto concerne i percorsi carrabili, in gres effetto resina in grandi formati per la zona reception e area attesa nonché i corridoi e le aree di distribuzione e di lavoro. Per i mini alloggi pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato. Per le zone destinate al baby parking e nido aziendale si propone un pavimento in linoleum colorato.
© Michele Sfregola . Published on August 26, 2013.
area reception
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area attesa
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area TV
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area snack
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baby parking
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baby parking
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garden
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mini alloggio
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mini alloggio - cucina/pranzo
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mini alloggio - posti letto
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progetto d'insieme
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