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Blocco R del Policlinico di Monserrato - VPS Architetti, Fabrizio Rossi Prodi

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La proposta progettuale si basa un impianto insediativo che: - arretra i volumi più avanzati previsti sul lato sud-est dal piano attuativo, che risulterebbero troppo vicini alla linea della metropolitana, collocandoli tra i corpi paralleli che proseguono quelli esistenti, all’interno dell’ingombro planimetrico previsto dallo stesso piano attuativo e nel rispetto degli allineamenti e delle altezze; - interseca la prosecuzione dei blocchi con un corpo continuo trasversale che conclude lo sviluppo della maglia modulare, conferendo al complesso una scala adeguata alla grande infrastruttura della metropolitana che lo fronteggia; - consente un orientamento ottimale, in rapporto al clima locale, dell’asse dell’edificio principale sia per quanto riguarda i gli apporti termici solari invernali, che per quanto riguarda il posizionamento in copertura dei pannelli solari sia termici che fotovoltaici; - crea, tramite l’arretramento dei nuovi volumi, un sistema di spazi pubblici capace di mediare, sul piano architettonico e distributivo, tra il nuovo corpo di fabbrica, la grande infrastruttura della metropolitana e i parcheggi; - consente di ulteriori espansioni sia completando gli edifici esistenti, tra il Blocco N e il Blocco D, sia realizzando un nuovo edificio, senza dover modificare il complesso risultante dalla realizzazione del Blocco R, a sud-est del Blocco Q,. - chiarisce il sistema insediativo, compromesso dalla realizzazione del Blocco Q e della viabilità che lo separa dagli altri blocchi, che risulta formato da un complesso articolato, che connette il nuovo Blocco R ai Blocchi C, D, H, G, M, N , e da una sequenza parallela, connessa funzionalmente, formata dal Blocco Q e dal blocco di futura espansione.

VPS Architetti, Fabrizio Rossi Prodi — Blocco R del Policlinico di Monserrato

La scelta localizzativa e insediativa consente di spostare l’accesso principale al Policlinico dal lato nord-est a quello sud-est in modo da intercettare i vari flussi: degli utenti e del personale che arrivano con la metropolitana, del personale che arriva dal parcheggio ad esso dedicato e degli utenti che arrivano dal grande parcheggio ubicato oltre la linea della metropolitana Il verde crea una cornice differenziata su tre lati e caratterizza il nuovo sistema di percorsi e spazi all’aperto; di fatto costituisce il principale materiale utilizzato per misurare e qualificare gli spazi che circondano il policlinico: - sul lato sud-ovest una sistemazione a verde definisce un percorso pedonale inclinato, che borda l’area del policlinico e porta al piazzale di accesso al blocco didattico; - sul lato sud-est un muro verde ad “S” include le scale e gli ascensori della stazione della metropolitana e definisce uno spazio di accesso denominato “piazza della stazione”. Lo stesso muro verde, riducendosi in altezza, ingloba e nasconde alla vista il parcheggio per il personale e si apre in corrispondenza del nuovo ingresso al Policlinico, formando una piazza di acceso attraversata dal percorso veicolare. Sempre su questo lato un filare di alberi misura la piazza della metropolitana formando un viale alberato concluso da un piccolo giardino alberato che anticipa il volume della futura espansione; - sul lato nord-est viene completato il parterre verde esistente, punteggiato da varie specie di palme. Il verde qualifica anche gli spazi chiusi all’aperto, a partire dall’hortus conclusus che, limitato da un muro rivestito in lastre di cotto, completa il perimetro dell’edificio a sud-est creando un giardino alberato a servizio del piano terra, che protegge dal flusso degli utenti e del personale i locali destinati ad ambulatori e Day Hospital, per arrivare alle corti interne che continuano quelle che intervallano i corpi esistenti. Le corti interne sono caratterizzate da diversi tipi di alberature e le terrazze al livello delle degenze da essenze aromatiche. Anche i porticati di ingresso sono attraversati, in corrispondenza di lucernari ellittici, da piante che conferiscono a questi spazi una qualità intermedia tra esterno ed interno

VPS Architetti, Fabrizio Rossi Prodi — Blocco R del Policlinico di Monserrato

La pavimentazione esterna, concepita come un pattern formato da fasce parallele di varie dimensioni, contribuisce a dare continuità al sistema degli spazi pubblici all’aperto che, a partire dalla stazione della metropolitana, portano, da un lato al Blocco Q e al Blocco didattico e dall’altro al nuovo accesso principale, in corrispondenza del quale forma una piazza che porta all’”Hospital Street”, che struttura e serve il policlinico.

VPS Architetti, Fabrizio Rossi Prodi — Blocco R del Policlinico di Monserrato

Il corpo principale del nuovo Blocco R presenta un fronte caratterizzato da uno sviluppo orizzontale accentuato, articolato attraverso arretramenti in sezione delle fasce composte da pannelli rivestiti in lastre di cotto, con diverse colorazioni naturali, e da schermi orientabili scorrevoli. La base è caratterizzata dalla presenza di un lungo muro, rivestito in lastre di cotto e incise con la scritta “POLICLINICO UNIVERSITARIO”, che delimita l’ hortus conclusus e accompagna, piegandosi, verso l’ingresso principale. Sul lato nord-est il rapporto con l’edificio esistente si sostanzia attraverso la mediazione di un telaio che, riprendendo la trama strutturale del prospetto contiguo, incornicia la piazza rialzata, su cui affaccia il bar, e la terrazza al piano superiore. Anche su questo lato la base consiste in un muro rivestito in lastre di cotto che collega la cordonata che porta alla piazza rialzata con la rampa che porta all’attuale ingresso del policlinico. Sul lato sud-ovest la testata del corpo principale si collega con il prospetto dei corpi esistenti tramite un giunto che ne riprende le proporzioni e l’organizzazione.

VPS Architetti, Fabrizio Rossi Prodi — Blocco R del Policlinico di Monserrato

La distribuzione delle diverse aree funzionali risponde ad una impostazione per intensità di cure che si innesta su un’organizzazione dipartimentale. Al piano terra è stata collocata l’area ambulatoriale, al primo piano quella dei ricoveri giornalieri e al terzo piano l’area dei ricoveri ordinari, in continuità con quanto già esiste. Gli ampliamenti del Blocco Operatorio e della Diagnostica per Immagini sono stati realizzati in continuità con gli stessi reparti già operativi a prosecuzione l’uno del Blocco M e l’altro del Blocco G. In particolare il Blocco Operatorio viene ampliato nell’area prossima alla Rianimazione e alla Terapia Intensiva Post-Operatoria. Come richiesto dal bando, il Pronto Soccorso è stato ricavato al piano primo del Blocco D, in prossimità del Blocco Diagnostico e di quello Operatorio in modo da poter gestire al meglio le emergenze. A completamento di quanto contenuto nel programma funzionale, trattandosi di un policlinico universitario, è stata prevista una fascia funzionale al secondo piano destinata ad aule, uffici e studi, pensata per favorire il continuo scambio tra cure, didattica e ricerca.

VPS Architetti, Fabrizio Rossi Prodi — Blocco R del Policlinico di Monserrato

VPS Architetti, Fabrizio Rossi Prodi — Blocco R del Policlinico di Monserrato

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VPS Architetti, Fabrizio Rossi Prodi — Blocco R del Policlinico di Monserrato

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